Zoppas Industries Conegliano: superato il fanalino di coda Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
9 Aprile 2007

La Spes Volley Zoppas Conegliano con un ottima prestazione soprattutto nella fase della ricezione con Carla Rossetto e grazie ad una Nuris Arias Done davvero difficile da difendere riesce a fare la differenza e si aggiudica l’incontro che le permette di portare a casa tre punti importantissimi.

Un primo set non molto entusiasmante vede partire la formazione di casa un po’ in sordina così Urbino va subito in vantaggio di qualche punto (6-8). La Zoppas sembra soffrire un po’ a muro ed il secondo time out si ferma 13-16. Il colpo di coda tentato dalle venete che le riporterà sul 16-16 non è sufficiente ed il set ormai compromesso se non altro sul piano del morale si chiude 20-25.

Una Zoppas molto più incisiva apre il secondo set portandosi subito in vantaggio un paio di bombe da posto 4 di Arias e due bei muri di Rizzo portano il punteggio sul 10-6. Sembra un’altra Zoppas molto più efficace sia a muro che in fase offensiva; con l’aiuto di una “Cisky” Marcon quasi cinica si va al time out 16-8. Da qui la strada è tutta in discesa; Napolitano prova a mettere in campo Vogel ma non c’è nulla da fare, due veloci di Rizzo e Bonan ed una schiacciata dalla seconda linea di Arias chiudono il set 25-18.

Nel terzo set si gioca punto su punto fino al primo break tecnico che vede in vantaggio le marchigiane per un punto (7-8), poi Arias sale in cattedra ed inizia a mettere in difficoltà la difesa della squadra ospite il punteggio si porta così a 16-13. Un gran lavoro in difesa rende tutto più facile alle ragazze di coach Martinez che con un ace in battuta di Bonan chiudono il parziale 25-17.

Il quarto set è giocato nella prima fase in modo molto equilibrato poi la Zoppas trova la giusta carica e strappa 3 punti di vantaggio (18-15) alle marchigiane. Martinez fa entrare la giovane Zanatta mentre Napolitano prova a togliere la palleggiatrice Kim (solo per un punto). Arias decide di chiudere l’incontro: infila due bordate nella difesa dell’Urbino e piazza due muri a Senkova e Ferranti poi non doma mette pure a terra la palla di chiusura match.

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