Il rientro in campionato è amaro: a Lecco finisce 3-1
Autore: Banca Valsabbina Millenium BS
25 Febbraio 2024

Contro la OroCash, una Valsabbina condizionata dagli infortuni parte forte ma subisce la rimonta delle padrone di casa. Brandi «Abbiamo avuto fretta e questo ci ha portato a perdere lucidità». Catania «Un sentito ringraziamento a Tiziana Veglia per essersi messa a disposizione della squadra»

 

Intro 

Dopo la pausa dedicata alle Finali di Coppa Italia, il campionato torna ad essere protagonista. Al Palazzetto Comunale “Al Bione” di Lecco, la Banca Valsabbina Millenium Brescia è ospite dell’Orocash Picco Lecco. Nonostante le due formazioni occupino saldamente i piani alti della classifica (Brescia è la capolista a 35 punti, Lecco è terza a 24), fare punti è fondamentale per entrambe le squadre per raggiungere la salvezza il prima possibile.

 

Orocash Picco Lecco 3 1 Banca Valsabbina Millenium Brescia (28-26; 18-25; 25-23; 25-19)

Orocash Picco Lecco: Rimoldi 0; Zojzi 9; Mainetti (L); Frigerio 0; Conti 11; Sassolini 2; Morandi n.e.; Piacentini 19; Cantaluppi n.e.; Barbagallo (L); Kadyrova 18; Caneva 10; Nardelli 1, Invernizzi n.e. All: Milano.

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio n.e.; Pinarello 0; Veglia 2; Tagliani n.e.; Scacchetti 2; Torcolacci n.e.; Pamio 20; Bulovic 17; Pericati (L); Brandi 9; Malik 21; Babatunde n.e.; Pinetti 0; Ratti 1. All. Solforati.

Arbitri: Galteri Andrea, Lentini Gianmarco
Durata set: 31’, 24’, 30’, 27’

Top scorers: Malik P. (21) Pamio A. (20) Piacentini F. (19)
Top servers: Pamio A. (5) Brandi M. (2) Malik P. (1)
Top blockers: Piacentini F. (5) Malik P. (2) Brandi M. (2)

 

La gara

Coach Milano sceglie al palleggio Rimoldi incrociata a Conti, al centro ci sono Piacentini e capitan Caneva, in posto 4 Zojzi e Kadyrova, con Barbagallo libero.

Dopo una settimana condizionata da problemi fisici, la Valsabbina si presenta a Lecco con una formazione rimaneggiata. Senza le centrali Torcolacci e Babatunde, coach Solforati si affida al rientro in rosa in extremis di Tiziana Veglia, ferma dalla stagione 2021/2022 ma da sempre vicina alla realtà Millenium. Con Fiorio fermata da un risentimento muscolare, è Bulovic a partire dal primo minuto. Il resto del roster si completa con Scacchetti-Malik, Brandi al centro, Pamio in posto 4 e Pericati libero.

Parte forte la Valsabbina che allunga subito le distanze: l’ace di Malik vale il 3-8, la sua pipe il 4-10. L’Orocash, dopo un inizio confuso, si riprende e mette in difficoltà la difesa bresciana: il servizio vincente di Piacentini fa 10-12. Il testa a testa prosegue: Brandi a muro conquista l’11-14, Zojzi mantiene Lecco vicina (16-19). Il finale è da cardiopalma: l’attacco di Conti vale il -1 (22-23), Piacentini realizza il pareggio (23-23) e il suo monster block decreta addirittura il sorpasso (24-23), ma Bulovic rimette il match in equilibrio (24-24). La gara prosegue fino al 28-26: è l’Orocash, con Conti, a prendersi con grinta il primo set.

Anche in avvio di secondo parziale, Brescia si porta in vantaggio: una grandissima diagonale di Malik vale il 4-7, Bulovic dai 9 metri fa 4-8. Lecco prova a fermare la corsa delle Leonesse: con Conti raggiunge il 7-11 e l’attacco di Piacentini tiene Lecco a tre lunghezze (12-15). Malik, protagonista a rete, conquista tre punti di fila e la Valsabbina va sul 17-22: è sempre lei, con un determinante monster block, a conquistare il set (18-25).

Capitan Pamio, in avvio del terzo parziale, carica le sue con un doppio ace (0-3). Le ragazze di Milano non hanno certo intenzione di mollare e, con Piacentini e Kadyrova, provano a rimanere attaccate alla Millenium (6-9), raggiungendo la parità poco dopo (11-11). È poi Kadyrova a guidare le sue nell’impresa sorpasso, mettendo a segno il block del 16-15. Sul 17-17 Pinetti entra su Bulovic e si incarica della battuta, contribuendo positivamente in difesa anche nei punti successivi. L’Orocash, però, spinge il piede sull’acceleratore e con Kadyrova fa +3 (21-18). La Valsabbina, d’astuzia, si prende il 23-23, ma l’errore di Scacchetti al servizio regala il set point a Lecco: il monster block di Piacentini chiude i conti (25-23).

Il quarto parziale si apre con un teso testa a testa: a Bulovic (2-3) risponde Sassolini (7-5), all’attacco di Malik (9-8) il pallonetto di Conti (13-13). È Lecco a compiere la volata finale e, trascinata da Conti e Piacentini, si porta sul 20-16. La gara si conclude sul 25-19: Piacentini conquista l’ultimo punto e i +3 punti.

 

Le statistiche 

Solo tre punti di differenza quelli conquistati da Lecco in questa gara: dei 96 realizzati (Brescia ne ha fatti 93) 4 sono ace e 11 i muri. La Valsabbina risponde con una prestazione migliore dai 9 metri (10 ace), ma peggiore a rete (6 muri).

 

Le dichiarazioni

“La partita è stata di alto livello – sono le parole della centrale della Valsabbina, Margherita Brandi -. Peccato per il primo set perché avremmo dovuto essere più ciniche ed usare la testa. Loro hanno difeso l’impossibile. Noi, invece, in certe situazioni, abbiamo avuto fretta e questo ci ha portato a perdere lucidità. È andata così, ora si pensa a Offanengo”.

Anche coach Matteo Solforati ha detto la sua a fine partita. “È stata in generale una gara molto altalenante, con tanti break da entrambe le parti – ha dichiarato -. Abbiamo sbagliato tante occasioni: il primo set potevamo far meglio e anche nel terzo, dopo aver recuperato uno svantaggio importante, si poteva fare di più. Sicuramente c’è rammarico. Dall’altra parte della rete, abbiamo trovato una squadra che non ha mai mollato e che ha messo in campo tantissima grinta per portarsi a casa punti fondamentali. Noi, invece, non abbiamo avuto la pazienza giusta per aspettare la palla migliore. Tanti complimenti a Lecco per l’intensità e il livello di difesa”.

“Oggi fare di più era forse difficile con tre titolari out, con altre atlete acciaccate e contro una squadra che aveva bisogno di punti salvezza – ha affermato il GM di Millenium, Emanuele Catania -. I complimenti vanno a Lecco per averci creduto sempre, anche se abbiamo buttato via il primo set. Poi, dopo una buona reazione, siamo inevitabilmente calati. Purtroppo paghiamo tanto sfortuna e, ancora una volta, una gestione fisica che ci sta oltremodo penalizzando. Un sentito ringraziamento va a Tiziana Veglia per essersi messa a disposizione della squadra con generosità”.

Foto Massimo Bandera

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