Europea 92 Isernia: pugno duro con la squadra
Autore: Lega Volley Femminile
8 Gennaio 2007

Ritiro forzato per almeno dieci giorni, congelamento degli stipendi, silenzio stampa assoluto dell’intero club e ponti tagliati con l’esterno.
La giornata delle tanto attese risoluzioni è arrivata e, in casa dell’Europea 92 Isernia, ha portato alle drastiche decisioni preannunciate alla vigilia dal sodalizio di via Veneziale.
Nel direttivo, anticipato al mattino, causa impegni lavorativi dei partecipanti, si è analizzata l’attuale situazione di penultimo posto in graduatoria con fermezza e, al tempo stesso, serenità.
Di qui la serie di provvedimenti adottati nei confronti della squadra.
Che, da domani e, almeno sino al 18 gennaio, sarà in ritiro presso l’Hotel “La Fonte dell’Astore”, a Castelpetroso, quindi lontano dal capoluogo, da cui, con un furgone messo a disposizione dal club, il team viaggerà verso Isernia per sostenere le sedute pesi e quelle tecniche prima di far rientro nella struttura.
Inoltre, si è deciso in vista delle prossime tre capitali gare di campionato (gli scontri crocevia con, in successione, Conegliano in casa, Pallavolo Roma fuori e l’infrasettimanale interno col Castellana Grotte delle tre ex) di congelare il pagamento degli stipendi.
Per blindare ancor più l’ambiente e far cementare maggiormente il gruppo, infine, il direttivo blufucsia ha statuito l’isolamento più assoluto dall’esterno.
E, all’interno della “clausura” assoluta, è stato unanimemente deciso di adottare il silenzio da parte di tutti i membri del club verso i media e verso l’intero ambiente circostante.
Nell’ambito, peraltro, del meeting decisionale è stato anche segnato un ulteriore passo verso il passaggio di consegne per la poltrona presidenziale tra Mimmo Cicchetti e Marciano Ricci.
Nei prossimi giorni, infatti, saranno formalizzati gli ultimi atti e l’imprenditore assumerà su di sé il pieno controllo della società.
Quest’ultimo, peraltro, patron anche del gruppo Europea 92, main sponsor del team, è intervenuto nuovamente sull’attuale situazione di classifica: «È sconcertante – ha affermato, interpellato telefonicamente – che una squadra come questa occupi una simile posizione in graduatoria. Da parte nostra, abbiamo sempre tenuto fede a tutti gli impegni presi con le ragazze, è giunta l’ora che anche loro si rendano finalmente conto di dover dare un’inversione di tendenza alle loro prestazioni e dimostrino di che pasta sono fatte».

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