Minetti Vicenza: la partecipazione diffusa sbarca fuori regione. VanMeter su elezioni Obama
Autore: Lega Volley Femminile
21 Gennaio 2009

Nuove adesioni al progetto di partecipazione diffusa della Minetti Vicenza arrivano non solo da città e provincia, ma addirittura da fuori regione. I genitori di due ragazzine che hanno partecipato al Joy Volley Camp (il camp dedicato alla pallavolo che da anni viene organizzato in estate dal club con la collaborazione dei tecnici e delle giocatrici biancorosse) dopo aver letto la proposta societaria riassunta sul sito www.joyvolleyvicenza.it hanno deciso di acquisire una quota dell’aumento di capitale e di diventare così soci a tutti gli effetti della Joy Volley Vicenza. Alla base del loro intervento c’è la condivisione del lavoro sul settore giovanile da anni portato avanti dalla società biancorossa.

La prima ad aderire è stata la madre di una ragazza che da due anni partecipa al camp estivo:

“Sono poche le società che credono e investono con convinzione le loro risorse sul settore giovanile. Molte preferiscono pagare delle giocatrici già formate con l’unico obiettivo di vincere, non è invece da tutti interessarsi a un periodo di vita così importante per la crescita delle ragazze, non soltanto a livello sportivo. Per questo ho ritenuto giusto come genitore sostenere un club che svolge un lavoro encomiabile con importanti ricadute sociali ed educative”.

“Questo piccolo gesto – ha scritto la signora nella lettera di adesione – vuole confermare la stima per chi, come Voi, crede e si interessa di formazione giovanile. Le mie parole vogliono essere un messaggio di solidarietà a nome di tutti i genitori che credono ancora, nonostante il disordine sociale, ai valori e agli ideali educativi che lo sport può dare. La Vostra attenzione e sensibilità nei confronti delle ragazze e della loro crescita rimane, a mio avviso, il Vostro punto di forza. Vi auguro di cuore di continuare il percorso costruttivo che avete intrapreso con volontà e determinazione”.

Chi volesse partecipare all’aumento di capitale e sostenere il lavoro del club biancorosso può farlo anche senza far apparire il proprio nome, come ha deciso nei giorni scorsi un’altra mamma che ha conosciuto e condiviso la filosofia della Minetti Vicenza tramite il Joy Volley Camp:

“Credo in quello che fa la Minetti e il gruppo Joy Volley per le nostre ragazze – ha spiegato la signora – Il nostro piccolo contributo vuole essere un ringraziamento a chi si occupa dei giovani e lo fa così bene e con così tanta passione”.

VANMETER INSODDISFATTA DEL DEBUTTO, MA ENTUSIASTA PER OBAMA. Mentre per le biancorosse di A1 prosegue la preparazione in vista della trasferta di Novara, a parlare oggi è Rachel VanMeter, la schiacciatrice statunitense da poco arrivata alla Minetti Vicenza e fresca di esordio nel campionato italiano, avvenuto domenica nel derby con Conegliano:

“Pensavo davvero che potessimo farcela a vincere al terzo set, sono stata delusa per il risultato finale, ma ho anche visto che abbiamo il talento e le capacità per battere squadre forti, dobbiamo solo crederci e combattere di più”.

Sulla sua prova contro la Zoppas:

“Non sono molto felice della mia performance, è stata solo ok, ma posso dare molto di più. Ho anche fatto troppi errori. Ma di sicuro ho provato a dare tutte le mie energie e il mio entusiasmo alla squadra, questo l’ho fatto. Tecnicamente si può migliorare in tutto: muro, attacco, difesa, battuta. Qualche volta sono ancora un po’ insicura su dove devo andare, o su come si muovono le avversarie, o su che tipo di palla giocheranno o devo giocare io. Ci vorrà un po’ di tempo per amalgamarmi al meglio con la squadra. Domenica non ho giocato come posso, ma credo che presto vedrete la vera Rachel “.

Sul recente insediamento di Barack Obama come presidente degli Stati Uniti:
“Ho seguito tutto il giorno l’evento grazie alla CNN e a facebook, è stato fantastico! Sono così felice per il mio paese e per tutte le persone che hanno votato per Obama. È stato davvero uno dei momenti nei quali mi sono sentita orgogliosa della mia nazione! E poi sono orgogliosa di aver votato per Obama prima di lasciare gli Stati Uniti e così di sentirmi partecipe di questo grande evento”.

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