Findomestic Coppa Italia: la Foppapedretti Bergamo raggiunge la Scavolini Pesaro in finale
Autore: Lega Volley Femminile
29 Marzo 2008

FINDOMESTIC COPPA ITALIA – Semifinali

Foppapedretti Bergamo – Monte Schiavo Banca Marche Jesi 3 – 2 (22-25, 25-14, 30-28, 20-25, 17-15)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-2 (22-25, 25-14, 30-28, 20-25, 17-15)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Gruen 35, Croce (L), Rosner 9, Gujska, Merlo, Sorokaite 1, Piccinini 9, Arrighetti 19, Lo Bianco 2, Fiorin 2, Poljak 16. All. Micelli Lorenzo.

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Togut 19, Gattaz 1, Negrini 12, Rinieri 22, Bown 26, Marcelle 2, Calloni 6, Chmil, Puerari (L). Non entrati Bedin, Padua, Marc. All. Abbondanza Marcello.

ARBITRI: Stefano Cesare, Giampiero Perri. NOTE – Spettatori 2000, durata set: 29′, 19′, 32′, 24′, 19′; tot: 123′.

Al termine di una gara spettacolare e combattutissima la Foppapedretti Bergamo agguanta la finale di Findomestic Coppa Italia imponendosi al tie-break contro un’ottima Monte Schiavo Banca Marche Jesi. In finale trova ad aspettarla la Scavolini Pesaro, vittoriosa nella prima semifinale contro la Yamamay Busto Arsizio.

Jesi e Bergamo arrivano alla semifinale dopo aver battuto rispettivamente ai quarti la Colussi Perugia e il Famila Chieri, entrambe con il punteggio di 3-0, anche se naturalmente le marchigiane hanno convinto tutti con una prestazione di altissimo livello contro le umbre, detentrici del trofeo. Avvio di gara come prevedibile molto equilibrato con una leggera prevalenza di Jesi nelle percentuali di attacco e ricezione, e sono proprio le marchigiane a condurre per gran parte del set con un leggero vantaggio. Sul 18-18 Bergamo grazie ai sette punti di Angelina Gruen sembra in grado di poter completare la sua rimonta, ma la Monte Schiavo non si perde d’animo e con gli attacchi di Bown e Togut (sei punti a testa), riesce a chiudere sul 25-22 il primo parziale.

Se è equilibrato il primo set, altrettanto non si può dire del secondo, in cui la Foppapedretti si impone con un netto 25-14 frutto del cinismo sotto rete delle ragazze di Micelli e in particolare della tedesca Gruen, con ben nove palloni messi a terra. Le orobiche lottano su tutti i palloni per rientrare il più in fretta possibile sul punteggio di parità nel computo dei set e iniziano a prendere il largo sul 18-11 con uno splendido muro della coppia Rosner-Poljak. Il 21-12 arriva grazie a uno splendido attacco della Gruen, ma è Francesca Piccinini a chiudere il parziale con un muro imperforabile su attacco di Simona Rinieri.

Nel terzo set il match cresce d’intensità e di livello tecnico. Il punteggio di 30-28 a favore delle bergamasche è chiaro indice di una sostanziale parità tra i due sestetti, che volano appaiati fino alla fine. Francesca Piccinini ancora un po’ in ombra in fase di attacco, solo due punti per lei, mentre è invece implacabile la Gruen (11 punti) nel concretizzare le azioni della sua squadra. Per Jesi Bown e Rinieri sono in grande forma e tengono in gioco la squadra ai vantaggi, quando un’altalena di emozioni fa entusiasmare i 2000 spettatori del PalaSavena di San Lazzaro. Le marchigiane hanno per due volte l’opportunità di chiudere a proprio favore il parziale, sul 24-23 e sul 28-27, ma i punti decisivi li mette a segno la Foppapedretti con Milena Rosner, ace, ed Eleonora Lo Bianco, muro.

La Monte Schiavo gioca bene e inizia con grande aggressività la quarta frazione di gioco. Sale in cattedra Chiara Negrini, che va a realizzare cinque punti importanti, non solo quello che fissa il punteggio sul 25-20, ma anche quando c’è da piazzare l’allungo decisivo, come sul pallone del 18-12. Una grande ricezione agevola il lavoro delle ragazze di Abbondanza che credono al successo e portano giustamente la sfida al tie-break.

Il set decisivo di una gara così tirata non poteva essere da meno. Si lotta punto a punto, il traguardo della finale è così vicino da rendere scottante ogni pallone giocato. Il momentaneo vantaggio di 3 punti per Jesi sul 5-2 viene subito recuperato da Bergamo e si va avanti fino all’8-8, quando Bergamo piazza tre punti di fila. Sul 14-11 per le orobiche c’è un ultimo colpo di coda delle marchigiane, che agguantano un insperato 14-14. Sul 15-15 decidono il match a favore della Foppapedretti un errore in battuta di Heather Bown e un attacco vincente della Gruen, che corona una grande gara che l’ha vista nettamente miglior realizzatrice dell’incontro con 35 punti. Ottimo il rendimento in attacco anche della Bown (26 punti).

FINDOMESTIC COPPA ITALIA – L’altra semifinale
Yamamay Busto Arsizio – Scavolini Pesaro 0 – 3 (17-25, 15-25, 10-25)

FINDOMESTIC COPPA ITALIA – Finale
Domenica 30 marzo ore 17 (diretta Sky Sport 2)

Scavolini Pesaro – Foppapedretti Bergamo
Arbitri: Sandro La Micela (TN) – Roberto Boris (PV)

FINDOMESTIC COPPA ITALIA – L’albo d’oro

Anno Società

1978/79 Torre Tabita Catania
1979/80 Monoceram Ravenna
1980/81 Diana Docks Ravenna
1981/82 Nelsen Reggio Emilia
1982/83 Nelsen Reggio Emilia
1983/84 Teodora Ravenna
1984/85 Teodora Ravenna
1985/86 Nelsen Reggio Emilia
1986/87 Teodora Ravenna
1987/88 Vini di Puglia Bari
1988/89 Braglia Reggio Emilia
1989/90 Cemar Modena
1990/91 Teodora Ravenna
1991/92 Imet Perugia
1992/93 Latte Rugiada Matera
1993/94 Latte Rugiada Matera
1994/95 Latte Rugiada Matera
1995/96 Foppapedretti Bergamo
1996/97 Foppapedretti Bergamo
1997/98 Foppapedretti Bergamo
1998/99 Despar Perugia
1999/00 Medinex Reggio Calabria
2000/01 Capo Sud Reggio Calabria
2001/02 Edison Modena
2002/03 Despar Perugia
2003/04 Asystel Novara
2004/05 Colussi Perugia
2005/06 Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2006/07 Colussi Perugia

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