Volley Soverato: Trombino “A Soverato si lavora molto bene”
Autore: Lega Volley Femminile
31 Agosto 2013

Concludiamo il giro delle nostre interviste riguardanti lo staff tecnico del Volley Soverato con colui che, molto probabilmente, riveste il ruolo principale in questa fase della nuova stagione, fermo restando in ogni caso, l’importanza di tutti i ruoli. Quando siamo, ormai, a ridosso dell’inizio della preparazione, abbiamo incontrato il preparatore atletico, Prof. Elmiro Trombino.

Ormai ci siamo, prof. Trombino. Dopo essere stato riconfermato in pieno dalla società, manca veramente poco all’inizio della nuova stagione del Volley Soverato. Lei è al suo secondo campionato consecutivo con la società del presidente Matozzo. Cosa l’ha spinta a continuare a lavorare in riva allo Ionio?
“La serietà della società soprattutto nella persona del presidente Matozzo. Una persona straordinaria con grandi valori umani che non molla mai nonostante le difficoltà del momento che noi tutti conosciamo. Condividendo la stessa passione per il ciclismo, quando ci si trova a pedalare insieme non perde istante per programmare sempre qualcosa di più ambizioso”.

Per un calabrese, come lei, è motivo di orgoglio e soddisfazione lavorare per una società della propria regione?
“Uno stimolo in più a fare bene, l’emozione più bella è quando si gioca al Nord e trovare calabresi che fanno sentire la loro vicinanza alla squadra. Ho ricevuto altre offerte di lavoro anche fuori regione, ma credo in questo progetto e nella mia terra”.

Sua moglie Ekaterina Karalyus è stata una delle protagoniste della storica promozione in serie A2 con il Soverato. Ha mai pensato di lavorare con lei nella stessa squadra? Nella prossima stagione se la ritroverà da avversaria; cosa si prova in quei momenti?
“Abbiamo lavorato insieme alcuni anni, nessun particolare problema avendo un reciproco rispetto dei ruoli e basta un minimo di professionalità per ripagare la fiducia della stessa società. Nel prossimo campionato saremo avversari, ma sarà una partita come le altre dove ognuno di noi deve dare il massimo per la propria squadra, i sentimenti per alcune ore possono anche aspettare”.

A giugno, quando la società non sapeva ancora se partecipare o meno al campionato, venne appositamente al convegno organizzato dal presidente. Come ha trovato quell’iniziativa?
“Ho ricevuto volentieri l’invito da parte del presidente Matozzo, non solo in segno di riconoscenza, ma perché tutte le sue iniziative sono sempre positive come credo sia stata quest’ultima. Il Volley Soverato non è del Dott. Matozzo ma di tutti noi calabresi”.

Come trova la società del Soverato e in cosa secondo lei ancora deve migliorare?
“Una realtà sempre in crescendo che, purtroppo, ha come vero tallone d’Achille il “Pala Scoppa”. Una città, una squadra, un presidente così meritano un palazzetto da serie A”.

Durante l’estate è rimasto in contatto con i suoi collaboratori per preparare la stagione. Come giudica la campagna acquisti?
“Con lo staff siamo rimasti in contatto quasi tutti i giorni per programmare nel migliore dei modi la nuova stagione. Dopo un anno di conoscenza e positivo come la scorsa stagione si partirà con basi ancora più solide nei rapporti tra staff tecnico. Per quanto riguarda la campagna acquisti condivido il parere dei tecnici Breviglieri, Stella e dello scoutman Franceschi. E’ stata una buona campagna acquisti, ora il campo dovrà confermare quanto di buono si dice”.

Secondo lei, in un campionato dove non ci saranno retrocessioni in B1, il Soverato quale ruolo potrà recitare?
“Rispetto il motivo per la quale non ci siano retrocessioni ma non lo condivido, almeno una doveva esserci. In un campionato equilibrato come quello che inizierà nel mese di ottobre credo possa succedere di tutto, a condizione che ogni partita venga giocata con la giusta determinazione, perchè spesso sono questi fattori a fare la differenza”.

Può dirci come si articolerà nelle prime due settimane la preparazione della ragazze?
“Le prime due settimane saranno dedicate, come tutte le squadre, al lavoro fisico con sedute di corsa, piscina, spiaggia, forza funzionale. Nello specifico, la prima settimana sarà mia premura insieme allo staff medico, conoscere le atlete dal punta di vista chinesiologico per prevenire alcuni tipi di infortuni, mentre nella seconda settimana aumenterà il carico fisico ed il lavoro tecnico”.

Vuole dire qualcosa ai tifosi?
“Sono encomiabili, un gruppo fantastico, tra le altre cose molto sportivi ed educati e, credetemi, di questi tempi è una grande cosa”.

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