Volley Bergamo 1991 – Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia 3 – 1
Autore: Megabox Vallefoglia
21 Novembre 2022

VOLLEY BERGAMO 1991: Da Silva 5, Stufi 10,  Frosini 13,  Lanier 14 , Butigan 9 , Gennari 7, May Mackenzie 8, Cecchetto (L), Cagnin 1,  Bovo ne, Partenio , Cicola (L),  Turlà,. All: Micoli.

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Kosheleva 20, Mancini 8, Piani 9, D’Odorico 9, Aleksic 10, Hancock  6, Sirressi (L), Lutz 3 , Carraro , Papa 1, Martinelli ne, Barbero ne, Berti ne, Ioni (L). All.: Mafrici, Simone.

Arbitri: Vagni, Brancati

Parziali: 20 – 25 (30’); 25 – 22 (21’); 25 – 21 (24’); 25 – 21 (22’)

Spettatori: 1045

MVP: Gennari

CRONACA

Volley Bergamo vince un incontro moto combattuto e sul filo dell’equilibrio fin dalle primissime battute, quando Vallefoglia parte con il desiderio di espugnare il quotato campo orobico, vincendo il primo parziale. A Vallefoglia ci sono troppi errori ed imprecisioni, oltre al muro di Bergamo che non ha permesso tropo alle attaccanti di Vallefoglia, soprattutto Piani e Kosheleva (rientrata in campo senza nemmeno allenarsi in questa settimana)  che non hanno avuto spazio per abbattere la difesa lombarda.

Nel primo set le tigri partono con determinazione e Micoli, a Bergamo è  costretto al time out sul 0 – 4 di Vallefoglia. L’ 1 – 7 è messo a segno da Ace Machine Hancock; viene  seguita da Mancini per l’1 – 8. In breve le tigri biancoverdi si portano avanti e Micoli è costretto a chiamare il secondo time out sul 3 – 11. Il set non è finito e i servizi di Bergamo, con Stufi, permettono a Bergamo di accorciare il vantaggio grazie anche a Da Silva, in attacco. Bergamo rosica un punto dopo l’altro, prende le misure sull’attacco di Piani grazie anche alle difese ‘impossibili’ della ex Cecchetto. Chiude il set capitan Kosheleva.

Nel secondo parziale si sono capovolti i fronti, Bergamo parte avanti e le tigri biancoverdi sono costrette a rincorrere dopo l’iniziale 4 – 0. Giulia Mancini mura Da Silva per l’8 – 6. Ace Machine permette il 9 – 8, D’Odorico mura per il pareggio 11 – 11, Piani segna il sorpasso, 11 – 12. L’esperienza di Stufi non permette a Vallefoglia di allontanarsi troppo. Problemi tecnici interrompono il gioco e permettono a Bergamo di tornare avanti 16 – 14. Mafrici chiama un time out sul 19 – 16. Bergamo ci crede e chiude con forza sul 25 – 22.

Terzo set fotocopia del secondo con le tigri biancoverdi costrette a rincorrere fin da subito Bergamo, con Mackenzie May al massimo. Il servizio di Bergamo mette in difficoltà il cambio – palla di Vallefoglia: Papa prende il posto di D’Odorico sull’ 11 – 6. Butigan al centro chiude il 13 – 8 e Mafrici interrompe il gioco, cambia anche Lutz per Piani; Frosini, dalla seconda linea, interviene quando le centrali a Bergamo non passano.  Kosheleva non riesce a rimanere concentrata e Bergamo arriva al 22 – 17. Il muro di Bergamo chiude il parziale.

 

 

 

 

 

Per Vallefoglia il  quarto set  è: ‘adesso o mai più’. Mafrici da fiducia a Merete Lutz per Piani. Bergamo preme sull’acceleratore, ma le tigri biancoverdi ci credono e grazie ad un errore della Mackenzie May si va sul 12 – 13. ‘Ace Machine’ permette, grazie anche ad un muro di Mancini, il 15 – 18. Si gioca punto a punto, ma Bergamo mette lo ‘zampino’ nei momenti clou e si porta sul 23 – 20. Lanier chiude set ed incontro.

A bordo campo Gennari, premiata come MVP, a Bergamo ammette:  “è stato importante vincere  fra le mura domestiche, soprattutto perché Vallefoglia ha giocatrici che mettono in difficoltà in ogni circostanza; infatti siamo partite molto contratte e solo dopo il secondo set abbiamo iniziato ad essere più sicure dei nostri mezzi”.

Imma Sirressi, a Vallefoglia conferma che: -“la nostra più grande difficoltà, in questo momento, è cercare di mantenere la concentrazione e non perdere la fiducia quando le avversarie ci ‘aggrediscono’ e fatichiamo a mantenere il vantaggio”.

 

 

Per maggiori informazioni

Novella Ferri

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