Play Off Scudetto: gioia Pomì, è in Finale Scudetto. Il 3-2 sull’Imoco in Gara-5 vale anche l’accesso alla prossima Champions League
Autore: Lega Volley Femminile
29 Aprile 2015

La Pomì Casalmaggiore è la seconda finalista della Master Group Sport Volley Cup. Coronando una splendida rimonta dallo 0-2 nella serie, le rosa di Davide Mazzanti battono 3-2 l’Imoco Volley Conegliano nella Gara-5 di semifinale e da sabato 2 maggio affronteranno l’Igor Gorgonzola Novara per la conquista dello Scudetto 2014-15, quello del 70° Campionato di Serie A1 Femminile. Ci vogliono quasi due ore e mezza per stabilire la vincitrice di un duello bellissimo: le rosa vanno avanti 1-0, quindi le gialloblù di Alessandro Chiappini si aggiudicano secondo e terzo set e salgono 8-12 nel quarto. Le casalasche rientrano di prepotenza con l’ingresso dalla panchina di Marika Bianchini e dal 22-23 firmano un parziale di 3-0 che porta la contesa al tie-break. Trascinate dalla bolgia del PalaRadi, le padrone di casa dominano il set decisivo e passano il turno. L’accesso alla finale ha un altro importante significato: la Pomì è qualificata alla prossima Champions League, insieme proprio a Novara. Conseguentemente Liu Jo Modena e Nordmeccanica Rebecchi Piacenza ottengono il pass per la CEV Cup e la Unendo Yamamay Busto Arsizio per la Challenge Cup. L’ottimo Play Off delle pantere trevigiane non garantisce un posto in Europa, a causa del sesto posto nella Regular Season.

Sei giocatrici in doppia cifra e 21 muri complessivi: la forza del gruppo e le straordinarie capacità delle centrali Lauren Gibbemeyer e Jovana Stevanovic (rispettivamente 11 e 5 block-in vincenti) si rivelano fondamentali per il successo in una gara tiratissima. Onore all’Imoco Volley, capace di cancellare dalla mente le brutte prove di Gara-3 e Gara-4 (doppio 0-3) e di dare il meglio di sé su un campo difficilissimo. Neriman Ozsoy firma 27 punti, Emiliya Nikolova ne aggiunge 19. Numeri importanti, che però non sono sufficienti a prevalere sulle rosa.

Comprensibilmente euforici i protagonisti dell’impresa. “E’ una rimonta storica, da 0-2 vincere tre partite di fila non è per niente facile – urla Bianchini, 12 punti con il 48% offensivo -. Siamo rimaste una squadra nei momenti più difficili, anche questa sera siamo calate ma grazie all’unità del gruppo siamo risalite. Il mio ingresso decisivo? Il mio ruolo è essere a disposizione per la squadra, spero di esserci riuscita e di riuscirci soprattutto in finale”. “Evidentemente siamo abituate ai recuperi miracolosi – aggiunge Alessia Gennari, autrice di 13 punti -. Siamo felicissime, ci meritiamo la finale. Novara? E’ una grande squadra, con un’attaccante come Barun che ha una continuità incredibile. Studieremo come fermarla”.

La cronaca. Il primo punto del match e una serie al servizio che porta l’Imoco sul 2-4, l’approccio di Nikolova – potenzialmente decisiva per le sorti gialloblù – è rassicurante. La bulgara però sbaglia poco dopo e permette alle rosa di pareggiare e sorpassare 5-4 con Tirozzi. Stevanovic è caldissima a muro e in primo tempo, ma anche Ozsoy picchia forte per il 7-9. Skorupa punta su Gibbemeyer, Glass sulla connazionale Adams e 10-12 al time out tecnico. Fiorin prosegue nel solco di Gara-4 e incide a muro sulla pipe casalasca (10-13). Sempre con Stevanovic la Pomì si avvicina, quindi l’ace di Tirozzi impatta a quota 14 e coach Chiappini ferma il gioco. Nikolova vuole essere protagonista, difesa su Ortolani e attacco da seconda linea per il nuovo vantaggio 15-17. La gara appare ben più equilibrata delle ultime tre sfide, Tirozzi forza ma manda out di pochi centimetri e l’Imoco avanza 17-19. Un miracolo di Gennari distrae Glass, che non si capisce con Ozsoy e regala il 19 pari. Entra Bianchini al servizio, ma non trova il campo (20-21). Il pallonetto sulla riga di Stevanovic rimette tutto a posto: 21-21. Ozsoy è un rullo compressore, tira a tutto braccio due palloni per il 22-23. Il botta e risposta indiavolato prosegue di nuovo con Stevanovic, implacabile in fast e 23-23. Appena fuori il muro di Gibbemeyer e Conegliano ha il primo set point. Mazzanti chiama time out, al rientro mani out vincente di Gennari (24-24). Ozsoy attacca tre volte, l’ultimo tentativo è respinto dal block-in di Ortolani per il 25-24. Nikolova è gelida e allunga il parziale, quindi stampa Gennari per l’ennesimo capovolgimento 25-26. Lo scambio successivo è uno spettacolo, le rosa recuperano una palla ormai persa e Ortolani mura Nikolova. Quindi Gennari fa ace su Ozsoy, 27-26. Il PalaRadi esplode di gioia quando Gibbemeyer si oppone un’altra volta (6 muri di squadra) a Nikolova per il 28-26 finale.

Dopo un set di straordinaria intensità, le squadre rifiatano in vista dell’avvio di secondo parziale. L’equilibrio permane, a Ortolani replica Ozsoy per il 4-4. E permane l’efficienza a muro delle due formazioni: prima Barazza e poi Gibbemeyer, 6-5. Fuori la pipe di Tirozzi, efficace il mani out mancino di Nikolova, le pantere prendono un piccolo vantaggio (7-10) e Mazzanti chiama time out. Ace e manata da seconda linea di Ozsoy, il margine si amplia in corrispondenza del time out tecnico, 7-12. Splendida diagonale di Fiorin, le gialloblù confermano il +5 (9-14) e provano di non essersi per nulla arrese. Il muro di Stevanovic su Adams ravviva il palazzetto, ma la statunitense si rifà su Tirozzi e le ospiti allungano sull’11-17. Niente da fare per Bianchini, servizio out e 13-19. Ci riprovano le casalasche, approfittando dell’errore di Ozsoy, e sul 15-19 Chiappini utilizza il time out discrezionale. Ortolani carica le compagne passando tra le mani del muro, Barazza spegne gli ardori di casa con il primo tempo del 16-20. Quindi mette in difficoltà la ricezione avversaria con il servizio e produce il 17-22. Glass indovina il tocco dopo la difesa di Fiorin, Sirressi non riesce a recuperare e 18-24. Tirozzi annulla la prima palla set, sulla seconda funziona il primo tempo di Adams: 19-25 e 1-1.

Riparte alla grande l’Imoco, 0-3 sul contrattacco di Fiorin. Fuori il pallonetto di Stevanovic, l’1-5 è preoccupante per la Pomì. Che diventa 2-7 grazie alla fast colpita altissima da Adams. Mazzanti chiama a sé le sue giocatrici per dar loro coraggio. Anche Gibbemeyer perde in efficienza: primo tempo murato da Glass, fast difesa da Fiorin e 2-9. Miracolo di Glass sulla slash di Ortolani, contrattacco vincente di Ozsoy e 5-11. L’inerzia nervosa è favorevole alle trevigiane, Nikolova chiude la saracinesca su Tirozzi (7-13). La mancina di Casalmaggiore si conforta con l’ace del -4, ma Bianchini – che sostituisce Ortolani – butta in rete il nuovo -6 (9-15). Sulla riga di fondo la fast di Gibbemeyer, c’è vita per le rosa sul 12-16. Bianchini si riprende con grinta, Ozsoy fallisce in prima linea e Chiappini opta per il time out sul 14-17. La schiacciatrice turca ripristina immediatamente la produzione offensiva, due punti in fila per il 15-20 che scaccia lontano le rosa. Anche l’ace di Glass, l’impronta gialloblù sul set è pesante. De Gennaro salva, Ozsoy si scatena: 15-22. Di Fiorin il punto numero 24, i set point sono addirittura 7. Ne annulla uno Stevanovic con il muro. Sul secondo ancora la strepitosa Ozsoy in pipe per il 18-25. L’Imoco è a un set dalla finale.

C’è di nuovo Ortolani nella Pomì. Il muro di Stevanovic è sufficiente a rivitalizzare i tifosi di casa (2-1), è boato su quello di Gibbemeyer su Ozsoy (4-2). L’Imoco non è intimorita, tocco di seconda di Glass sulla riga e 4-4. Dentro di nuovo Bianchini per una Ortolani non al meglio fisicamente e l’opposta fa 7-7. Si scaldano gli animi su due punti contestati dalle padrone di casa, Mazzanti capisce che non è il momento di perdere la concentrazione e sul 7-9 ferma il gioco. Conegliano è lanciata, Ozsoy a segno dalla seconda linea mentre Tirozzi stringe troppo la diagonale e 8-12. Glass commette invasione, Stevanovic spinge la fast e le padrone di casa tornano a -1 (11-12). Questa volta è Chiappini a rintanarsi nel time out. Bianchini apre il muro e sigla il pareggio 13-13. Il coach gialloblù inserisce Barcellini per Fiorin per sistemare la ricezione. Ma c’è il muro di Gibbemeyer che fa +2. Barazza scuote le gialloblù, Ozsoy le va dietro ed estrae un fantastico attacco per il controsorpasso 15-16. Ancora Barazza e ancora Gibbemeyer, meravigliosa sfida a distanza (17-17). Grandioso scambio per il 19-19 firmato Bianchini, preceduto da un paio di prodezze di De Gennaro. La stessa Bianchini mura la rientrante Fiorin, 21-20. Tirozzi ha la palla del +2, ma spedisce lungo ed è 22-22. Skorupa si affida di nuovo a Tirozzi, ma la mancina sbaglia di nuovo e 22-23. Bianchini, invece, senza timore incrocia per il 23-23. Il primo arbitro ravvisa il tocco sull’attacco di Gennari, è set point sul 24-23. E Tirozzi, al rientro del time out, si riprende la partita con l’ace che rimanda tutto al tie-break.

L’Imoco mette la testa avanti con Adams, Gibbemeyer pareggia a 3 con il 10 muro personale. Bianchini, tenuta dentro per Ortolani, e l’errore di Ozsoy capovolgono il punteggio: 5-4. Tirozzi e l’ennesimo block-in rosa, questa volta di Stevanovic, valgono il break prima del cambio di campo (8-5). Tirozzi è incontenibile, tracciante sulla riga per il 9-5. Ogni punto è accolto da un’ovazione del PalaRadi, Chiappini non vuole mollare e chiama time out. Parallela di Bianchini, 10-6. Il calo di Ozsoy, in debito di ossigeno, toglie un’arma importante all’Imoco. Così Glass serve Nikolova per l’11-7. Errore vitale di Adams al servizio, la Pomì può salire 12-8. E una scatenata Bianchini griffa la sua serata straordinaria con il diagonale del 13-8. Muro Stevanovic, 14-9. La serba spedisce out il servizio. Gennari mette a terra la palla della gioia incontenibile.

32^ Play Off Scudetto: il tabellino
POMì CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-2 (28-26, 19-25, 18-25, 25-23, 15-10)
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 10, Skorupa 1, Bianchini 12, Sirressi (L), Gennari 13, Gibbemeyer 17, Stevanovic 14, Tirozzi 18. Non entrate Quiligotti, Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 6, Fiorin 8, Adams 11, De Gennaro (L), Ozsoy 27, Nikolova 19, Barcellini, Barazza 10. Non entrate Vasilantonaki, Furlan, Arimattei, Boscoscuro, Katic, Nicoletti. All. Chiappini.
ARBITRI: Braico, Goitre.
NOTE – durata set: 31′, 27′, 27′, 33′, 17′; tot: 135′.

32^ Play Off Scudetto: il tabellone (in grassetto le qualificate alla finale)
(1) Igor Gorgonzola Novara – (4) Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-0
(2) Pomì Casalmaggiore – (6) Imoco Volley Conegliano 3-2

32^ Play Off Scudetto: i risultati delle semifinali
Gara 1
Venerdì 17 aprile
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano 2-3 (27-29, 25-23, 25-18, 17-25, 13-15)
Igor Gorgonzola Novara – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-0 (25-18, 25-15, 26-24)

Gara 2
Lunedì 20 aprile
Imoco Volley Conegliano – Pomì Casalmaggiore 3-0 (25-22, 25-21, 25-18)
Martedì 21 aprile
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 25-23, 20-25, 24-26)

Gara 3
Venerdì 24 aprile
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano 3-0 (25-20, 25-15, 25-23)
Sabato 25 aprile
Igor Gorgonzola Novara – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-0 (25-19, 25-16, 25-14)

Gara 4
Domenica 26 aprile
Imoco Volley Conegliano – Pomì Casalmaggiore 0-3 (20-25, 20-25, 17-25)

Gara 5
Mercoledì 29 aprile
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano 3-2 (28-26, 19-25, 18-25, 25-23, 15-10)

32^ Play Off Scudetto: il programma delle finali
Gara 1
Sabato 2 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30

Gara 2
Martedì 5 maggio
Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30

Gara 3
Sabato 9 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.30

Ev. Gara 4
Martedì 12 maggio
Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.45

Ev. Gara 5
Sabato 16 maggio
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore DIRETTA RAI SPORT 1 ore 20.45

32^ Play Off Scudetto: la formula
Ai Play Off Scudetto si qualificano le prime 8 squadre classificate al termine della Regular Season. Sono previsti tre turni a eliminazione diretta, secondo un tabellone stabilito a priori.
Quarti di finale, con incroci 1^-8^, 4^-5^, 2^-7^, 3^-6^, da disputarsi su gare di andata, ritorno ed eventuale spareggio. Gara-1 ed eventuale Gara-3 si giocano sul campo della migliore classificata
Semifinali, a cui accedono le vincenti dei quarti di finale. Le serie di semifinale nell’edizione 2014-15 sono al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.
Finale, a cui accedono le vincenti delle semifinali. Anche la serie di finale è al meglio delle cinque gare. Gara-1, Gara-3 ed eventuale Gara-5 si giocano sul campo della migliore classificata.

Play Off Promozione A2: Vicenza-Monza è la Finale. Fuori a testa alta Rovigo e Club Italia

Obiettivo Risarcimento Vicenza e Saugella Team Monza si giocheranno la promozione in Serie A1. Le biancoblù di Delio Rossetto e le brianzole di Davide Delmati sono le finaliste dei Play Off di Serie A2 Femminile in virtù dei successi per 3-1 negli spareggi con rispettivamente Beng Rovigo e Club Italia. Da domenica 3 maggio, la seconda e la terza della Regular Season si contenderanno il posto nella massima serie: sale chi vince due gare su tre, il fattore campo è favorevole alle vicentine.

OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – BENG ROVIGO 3-1 (20-25, 25-21, 25-18, 25-19)
Il cammino dell’Obiettivo Risarcimento continua: Vicenza vince per 3-1 Gara 3 contro la Beng Rovigo ed è finale. La partita era iniziata nello stesso modo di sabato, con le biancoblù avanti fino alla prima sospensione tecnica, poi il black out al ritorno in campo. Questa volta, però, Ghisellini e compagne non hanno alzato bandiera bianca, ma dimostrato tutta la voglia di arrivare fino in fondo: si sono rimesse subito in carreggiata e scolpito una prestazione maiuscola nei tre set successivi, aggredendo le rodigine in tutti i fondamentali e scardinandone la difesa.

Biancoblu in campo con Ghisellini-Kapturska per la diagonale palleggiatore-opposto, Smirnova e Cella in banda, Strobbe e Fronza al centro, Lanzini libero. Starting six abituale per le giallonere di coach Diego Flisi con la diagonale Pincerato in regia e Manfredini opposto, le bande Guatelli e Lotti, Musti de Gennaro e Brusegan al centro, Zardo libero. Un attacco di Smirnova e un muro di Fronza inaugurano il match, ma la situazione torna immediatamente in parità e poi Rovigo mette la testa avanti con un errore delle biancoblù. La Beng conquista il doppio vantaggio chiudendo a proprio favore uno scambio prolungato (6-8). Fronza recupera una lunghezza in attacco e poco dopo riporta le vicentine avanti di uno alla sospensione tecnica. Pastorello prende il posto di Strobbe, ma la ripresa del gioco è tutta delle giallonere che fruttano bene il giro a vuoto in tutti i fondamentale dell’Obiettivo Risarcimento: 12-18. Kapturska mette fine al filotto della Beng, le vicentine provano il recupero (16-19), entra anche Fiori in seconda linea, ma non riescono a recuperare il divario e con un attacco sull’asta il set finisce 20-25.

Le ospiti continuano con il loro trend positivo e con due palle proprio sulle linee e due ace si portano sul 2-5, con Rossetto che ferma il gioco sul 4-8. Smirnova mura, Kapturska martella e Smirnova al servizio regala a Cella il rigore che vale la nuova parità ed ancora la schiacciatrice toscana per il 12-11. Smirnova in pipe conquista il break, subito recuperato della Beng, poi ancora la russa, questa volta a muro, per il 17-15, con Pastorello incrementa con lo stesso fondamentale, prima di lasciare il posto a Strobbe. L’Obiettivo Risarcimento ora gioca con una grandissima intensità e mette tutta la sua voglia di vincere in difesa, con Kapturska che di forza e di testa allunga per il 22-17. Smirnova conquista il ventiquattresimo punto e alla terza occasione – dopo un errore al servizio e un muro della Beng – Cella chiude con un pallonetto: 25-21.

L’avvio del terzo set è nel segno di Kapturska, che alterna tutti i colpi, anche quello di sinistro, portando subito le biancoblu sul 4-1. Le vicentine giocano un’ottima pallavolo, ma nonostante questo la Beng riesce a riavvicinarsi e con un ace con l’aiuto del nastro firma l’8-7 che costringe Rossetto al time-out. Smirnova conquista il cambio palla e poi ripristina il +3 (11-8) che dà la scossa alle biancoblu, con Fronza che prima salva una palla quasi impossibile e subito dopo mura per il +4. L’Obiettivo Risarcimento c’è, Cella e Smirnova incrementano ancora, la Beng annulla due set-ball, poi Kapturska chiude portando le sue avanti nel conto set.

Si torna in campo e per i primi scambi esistono solo le biancoblù che giocano una pallavolo perfetta, mettendoci cuore, testa e grande determinazione: 7-0. La Beng è all’ultima spiaggia e prova il tutto per tutto, accorciando azione dopo azione fino ad arrivare a far sentire il suo fiato sul collo: 10-9. L’Obiettivo Risarcimento però è cinico e risponde per il 15-10. Rovigo recupera un paio di lunghezze, Fiori entra in seconda linea al posto di Smirnova e ripristina il +5 con un ace, Kapturska allunga in pallonetto, Smirnova a muro conquista il match-ball e con la stessa arma Fronza fa scoppiare la festa: 25-19.

“Ha vinto Vicenza, Campionato finito per noi – il commento a caldo di coach Flisi -. Abbiamo sprecato troppi palloni soprattutto all’inizio, abbiamo giocato con una sorta di nervosismo derivante dal fatto che l’avversario ha messo in campo tutto ciò di cui era capace e che lo ha portato alla seconda posizione in classifica. Arrivati a questo punto la stanchezza non la senti, non siamo riusciti a esprimerci contro una Kapturska e una Smirnova che hanno fatto una gran partita. Pensando alla stagione appena terminata sono deluso per la sconfitta, ma domani quando sarò più tranquillo penserò alla finale di Coppa Italia guadagnata, alla semifinale Play Off, al raggiungimento di tutti gli obiettivi societari e probabilmente la delusione lascerà spazio a una valutazione positiva”.

SAUGELLA TEAM MONZA – CLUB ITALIA 3-1 (39-37, 27-25, 17-25, 25-18)
Per la seconda stagione di fila il Saugella Team Monza raggiunge la finale promozione dei Play Off di Serie A2. Grazie alla vittoria contro il Club Italia nella decisiva gara 3, le brianzole raggiungono Vicenza e da domenica 3 maggio affronteranno Vicenza per il traguardo finale. La straordinaria altalena di emozioni del PalaIper premia alla fine le padrone di casa: la rappresentativa azzurra esce però a testa altissima dalla competizione, dopo aver raggiunto il risultato più importante nella storia del progetto federale e dopo una serie di prestazioni di altissimo livello tecnico e caratteriale.

Impossibile descrivere i continui colpi di scena di una gara 3 degna dello spettacolo mostrato dalle due squadre per tutta la stagione: basti dire che il primo set, terminato sul 39-37 con ben 11 set point mancati dal Club Italia, è stato l’ottavo più lungo in termini di punteggio nell’intera storia dei campionati organizzati dalla Lega Pallavolo Femminile (il terzo in serie A2). Nei primi due set le azzurrine hanno giocato una pallavolo eccellente, arrendendosi soltanto al fotofinish alla maggiore esperienza delle avversarie: nel conto dei set point vanno considerati anche i 2 annullati nel secondo parziale (23-24, 24-25). Una grande reazione di carattere e gli ingressi di Orro e Mabilo hanno guidato il Club Italia a un terzo set dominato, ma nel quarto alle azzurrine non è riuscita l’ennesima rimonta e sul 16-14 Monza ha piazzato l’allungo decisivo per la qualificazione.

Monza chiude con percentuali inferiori alle azzurre in tutti i fondamentali, ma con una grandissima lucidità nei punti decisivi: indomite Rossi Matuszkova, che a tabellino fa segnare 22 punti con il 36% in attacco, e Bonetti. Malgrado i numeri siano in parte “sporcati” da un quarto set non positivo, nella squadra azzurra si segnalano le prestazioni di Anna Danesi (7 muri-punto sui 20 totali) e Paola Egonu (24 punti con ben 62 palloni attaccati); ottime anche le prove di Ilaria Spirito in seconda linea e del duo Malinov-Orro in palleggio, mentre nel terzo set sono state decisive le battute di Guerra e D’Odorico e i muri di Mabilo.

“E’ stata una grande vittoria: difficile ma anche meritata per come abbiamo lottato su ogni pallone – afferma Francesca Devetag, centrale monzese -. Forse in certi frangenti abbiamo accusato la stanchezza e la tensione delle partite precedenti, ma alla fine siamo uscite con carattere, conquistando questa importantissima finale. Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima anche se credo che, alla fine, il cuore di questo gruppo sia stata l’arma in più. Ci siamo guardate in faccia, promettendoci di lottare fino in fondo e alla fine siamo state premiate”.

“Meravigliosa la stagione, fantastiche le ragazze – il commento finale di coach Marco Mencarelli -. Anche oggi hanno saputo reagire e a tratti dimostrare superiorità tecnica e tattica sulle avversarie; c’è stato qualche momento difficile ma non posso che comprenderlo, visto che mancano ancora le sicurezze che si acquisiscono giocando partite e campionati di alto livello. La semifinale è stata un traguardo costruito pian piano: a inizio anno si pensava di fare un buon campionato e di dare fastidio, ma strada facendo abbiamo acquisito la consapevolezza di poterci essere. Quest’anno era importante sostenere il progetto con dei risultati e credo che l’abbiamo fatto, garantendo in più alle ragazze un’esperienza importantissima per la loro crescita”.

Play Off Promozione: i tabellini
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – BENG ROVIGO 3-1 (20-25, 25-21, 25-18, 25-19)
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Strobbe 3, Lanzini (L), Kapturska 20, Cella 13, Fiori 1, Smirnova 23, Pastorello 1, Ghisellini, Fronza 12. Non entrate Cialfi, Baggi. All. Rossetto.
BENG ROVIGO: Zardo (L), Guatelli 11, Lotti 12, Brusegan 9, Musti De Gennaro 16, Crepaldi 1, Pincerato 2, Manfredini 12. Non entrate Norgini, M’bra, Lisandri. All. Flisi.
ARBITRI: Curto, Talento.
NOTE – durata set: 23′, 24′, 24′, 23′; tot: 94′.

SAUGELLA TEAM MONZA – CLUB ITALIA 3-1 (39-37, 27-25, 17-25, 25-18)
SAUGELLA TEAM MONZA: Bruno 8, Nomikou, Balboni, Saveriano, Rossi Matuszkova 22, Bonetti 19, Astarita 9, Devetag 13, Bisconti (L). Non entrate Mazzaro Alessia, Coatti, Facchinetti. All. Delmati.
CLUB ITALIA: Piani, Spirito (L), D’odorico 11, Egonu 25, Orro 1, Mabilo 5, Danesi 15, Guerra 16, Malinov 6, Berti 4. Non entrate Zannoni, Tenti, Camperi. All. Mencarelli.
ARBITRI: Rossetti, Rolla.
NOTE – Spettatori 490, durata set: 39′, 29′, 24′, 25′; tot: 117′.

Play Off Promozione: il tabellone (in grassetto le qualificate alla finale)
(2) Obiettivo Risarcimento Vicenza – (5) Beng Rovigo 2-1
(3) Saugella Team Monza – (7) Club Italia 2-1

Play Off Promozione: i risultati delle semifinali
Gara 1
Mercoledì 22 aprile, ore 20.30
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Beng Rovigo 3-2 (29-27, 25-20, 26-28, 23-25, 16-14)
Saugella Team Monza – Club Italia 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)

Gara 2
Sabato 25 aprile, ore 20.30
Beng Rovigo – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-0 (25-22, 25-14, 25-22)
Domenica 26 aprile, ore 18:00
Club Italia – Saugella Team Monza 3-1 (22-25, 25-22, 25-23, 25-23)

Gara 3
Mercoledí 29 aprile, ore 20:30
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Beng Rovigo 3-1 (20-25, 25-21, 25-18, 25-19)
Saugella Team Monza – Club Italia 3-1 (39-37, 27-25, 17-25, 25-18)

Play Off Promozione: il programma della finale
Gara 1
Domenica 3 maggio, ore 18.00
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Saugella Team Monza

Gara 2
Mercoledì 6 maggio, ore 20.30
Saugella Team Monza – Obiettivo Risarcimento Vicenza

Ev. Gara 3
Domenica 10 maggio, ore 18.00
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Saugella Team Monza

La formula dei Play Off Promozione
La formula di svolgimento dei Play Off Promozione prevede l’effettuazione di tre turni con la partecipazione delle squadre classificate dal 2° al 7° posto al termine della Regular Season. Le formazioni 2^ e 3^ classificate accedono direttamente alle Semifinali, mentre quelle classificate dal 4° al 7° posto disputano i Quarti di Finale. I Quarti di Finale si disputano su gare di andata e ritorno (ed eventuale Golden Set in caso di una vittoria per parte con lo stesso punteggio), mentre Semifinali e Finale si disputano al meglio delle tre gare (Gara 1 e l’eventuale Gara 3 in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season).

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