myCicero non sfigura a Soverato
Autore: Volley Pesaro
31 Gennaio 2016

SOVERATO – MYCICERO 3-0 (25-21; 25-21; 29-27)

VOLLEY SOVERATO: Nardini 6, Cumino 3, Begic 14, Travaglini 13, Fresco 4, Donà 11; Caforio (L). N.e: Bertone, Vietti, Lupidi, Mastrilli. All.: Secchi.

MYCICERO: Liliom 16, Di Marino 5, Mezzasoma 4, Arciprete 8, Mastrodicasa 11, Di Iulio 3; Ghilardi (L), Zannini, M’Bra 4. N.e.: Sestini, Bordignon, Gennari. All.: Bertini.

ARBITRI: Gasparro e Autuori.

Volley Soverato: battute sbagliate 8, battute vincenti 7, ricezione 84% (prf. 45%), attacco 31%, errori 18, muri 13.

myCicero: battute sbagliate 12, battute vincenti 5, ricezione 64% (prf. 34%), attacco 40%, errori 29, muri 8.

SOVERATO – La myCicero scende in Calabria in maniera sfrontata giocando alla pari contro la più quotata Soverato: peccato che nel momento di concretizzare, è emersa la maggiore esperienza e classe delle padrone di casa, che si sono regalate set e partita. E dire che fino al 20 pari, in tutte e tre le frazioni, Mastrodicasa e compagne hanno giocato alla pari della nuova capolista: ed è bene ricordare che Pesaro si è presentata al confronto della squadra di Secchi senza Sestini (ancora problemi alla schiena) e Babbi (non convocata), tenendo bene il confronto con la squadra di Secchi. Le rossoblù sono parse meno incisive del solito con il fondamentale della battuta (Soverato chiuderà con l’84% in ricezione) e hanno commesso troppe ingenuità nel momenti topici della contesa.

Il risultato finale, però, è parso troppo pesante perché Pesaro si sarebbe meritata almeno di vincere un set (nella terza, e decisiva, frazione le rossoblù hanno avuto ben tre set point per riaprire la partita sempre sventate dalle padrone di casa che erano in vantaggio per 24-22) ma Soverato ha giocato da par suo e, dall’alto della sua classe, portava a casa partita e primato per il clamoroso tonfo di Forlì (0-3) a Chieri.

“Non siamo riuscite a ripetere la prestazione di Olbia – esordisce così coach Bertini alla fine del match – e abbiamo commesso qualche errore di troppo. Ma sono contento della prestazione delle ragazze e avremmo meritato qualcosa in più davanti a un palazzetto gremito e molto rumoroso. Siamo state poco incisive in battuta ma la stanchezza comincia ad affiorare e 12 ore di pullman hanno pesato. L’ingresso della M’Bra? Ho provato a cambiare le carte in tavola per mettere in maggiore difficoltà le nostre avversarie: sono parzialmente soddisfatto perché con una maggiore attenzione nei particolari avremmo potuto ottenere qualcosa di più”.

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