Mondiali 2006: un inizio da dimenticare per la compagine azzurra apparsa troppo contratta. A brillare tutte le “italiane” di Serbia Montenegro
Autore: Lega Volley Femminile
31 Ottobre 2006




Italia – Serbia Montenegro 1-3 (18-25; 22-25; 25-19; 25-27)
Italia: Rinieri Dennis 4, Togut 21, Anzanello 3, Guiggi 2, Paggi 2, Piccinini 21, Lo Bianco 3, Cardullo (L). Ortolani 6, Centoni 0, n.e. Dall’Igna e Fiorin. All Barbolini
Serbia Montenegro: Nikolic 12, Djersilo 17, Krsmanovic 12; Ognjenovic 3, Spasojevic 17, Cebic (L). Simanic 0, n.e. Rankovic, Brakocevic, Molnar, Vesovic. All. Terzic.
Classifica girone D: Perù, Cuba e Serbia Montenegro 2; Italia, Turchia ed Egitto 1 (2 punti per la vittoria, 1 punto per la sconfitta)

 

Semplicemente un inizio da dimenticare per la nazionale femminile ai Mondiali Giapponesi del 2006.
La Serbia Montenegro, si sapeva, è squadra ostica e che già nel torneo di preparazione svolto ad Alassio ci aveva fatto soffrire, ma in quelle occasioni la formazione era riuscita ad imporsi.
Le azzurre sono apparse contratte sin dai primi scambi e le avversarie hanno subito approfittato della situazione, imponendo il proprio ritmo e giocando una partita molto fisica, dove le “italiane” Spasojevic (S.Orsola Asystel Novara), Djersilo (ex Minetti Infoplus Vicenza) e Nikolic (Megius Padova) hanno fatto la differenza in attacco e ricezione.
Barbolini, dopo aver perso i primi due set, lancia Serena Ortolani al suo esordio mondiale. La schiacciatrice ravennate picchia forte e sprona le sue compagne: Piccinini e Togut la seguono ed il match si riapre.
Nel quarto set non continua il momento positivo delle azzurre, la Serbia torna a dominare il match: al primo time out tecnico è avanti 8-4. Un vantaggio che le consentirà di gestire ben 3 palle match (24-21) ed è qui che si vede l’Italia più bella, con carattere e grinta. Togut e compagne conquistano il 24-24 ma la rincorsa finisce qui perchè la Serbia Montenegro costruisce altre due occasioni ed alla quinta palla match è Anja Spasojevic a mettere a segno il muro che dà vita al primo risultato sorpresa del girone D.
In conferenza stampa Massimo Barbolini ha individuato nella difficoltà di entrare in partita e di dettare il proprio ritmo la causa di una sconfitta, in una partita giocata dal terzo set alla pari. Particolarmente dispiaciuta Sara Anzanello per i tanti errori commessi, a differenza delle avversarie che ne hanno commessi davvero pochi.
Un esordio da mettere già alle spalle: domani l’impegno è, sempre alle 10 (diretta Rai 2), con il Perù.

Visualizza sponsor