Minetti Infoplus Vicenza: la Girl League diventa super con la Metodo Infoplus finalista nazionale
Autore: Lega Volley Femminile
30 Maggio 2006

In casa Minetti Infoplus fervono i preparativi per la terza edizione della Girl League, lo scudetto under 18 dei club di serie A che si disputerà, col patrocinio dei Comuni di Vicenza e Altavilla, dal 2 al 4 giugno in città (PalaLaghetto, Ferrovieri e Tiepolo) e ad Altavilla (palasport). Arriveranno le 12 migliori squadre giovanili di serie A ammesse, 7 di A1 (Vicenza, Novara, Jesi, Forlì, Bergamo, Perugia e Padova) e 5 di A2 (Comegliano, Isernia, Civitanova Marche, Castelfidardo e la neo promossa Altamura). Il valore della manifestazione, che metterà in campo atlete che già hanno esordito in serie A o pronte a  farlo, è elevatissimo se si considera che la Metodo Infoplus Vicenza, la S. Orsola Asystel Novara e la Vini Monteschiavo Jesi sono anche finaliste (e tra le favorite) dal 15 al 18 giugno per lo scudetto assoluto che la Federazione assegnerà a Portogruaro tra le 8 qualificate dopo un percorso durato un anno e che le ha viste superare le fasi provinciali, regionali e interregionali, a conferma dell’ottimo lavoro compiuto dalla serie A per “produrre” giocatrici di livello, confermato dal fatto mai prima verificatosi che a queste 3 squadre vanno aggiunte altre 2 finaliste a Portogruaro (per un totale di 5 squadre di A su 8 qualificate) che sono emanazioni di club di A: l’Original Marines Arzano e la Siram Roma, che col suo Club del Volley, a cui fa capo il vivaio romano, è anche un Vicenza VolleyCenter. Delle finaliste di A di Portogruaro, quindi, ben 3 sono a Vicenza dove giocheranno altre formazioni fortissime escluse dalle finali nazionali solo negli ultimi ultimi turni, tra cui Conegliano, Perugia, Padova e Castelfidardo. E il roster delle magnifiche 12 della Findomestic Girl League sarà sulla carta ancora più forte per la possibilità di integrare la rosa con 3 prestiti …

E se lo staff marketing ed eventi lavora per la perfetta riuscita della manifestazione a livello organizzativo a quello tecnico ci sta pensando Peppe Nica che ha vinto la prima edizione della Girl League quando era riservata alle under 17 e che punta alla rivincita con Novara che ha trionfato proprio a  Vicenza nella seconda edizione dello scudetto di A, ora con un tasso tecnico ancora superiore visto che l’età è stata elevata a 18 anni.

Ma l’attività della Minetti Infoplus Vicenza non si ferma alla pur imponente Girl League quandoVicenza e Altavilla verranno “visitate” da 12 delegazioni di 16 componenti ufficiali per un totale di 192 tesserati, dagli altri dirigenti aggregati, dal personale di Lega e dagli arbitri e i segna punti che gestiranno le 28 partite in programma per un totale di oltre 300 addetti per non parlare dei tifosi al seguito, in primis i familiari. Ci sono alle porte il campionato e gli altri eventi di beach di A(il Volley 4 x 4) ma soprattutto, per il “lavoro” locale, la tappa che il 24 e 25 giugno verrà organizzata dal gruppo Vicenza Volley in una piazza vicentina: la Supercoppa di Marostica dello scorso anno col suo enorme successo ha fatto scuola perchè quest’anno oltre a una piazza “nostrana” per il campionato sarà addirittura un altro sito non marino, quello prestigiosissimo di Roma, ad ospitare la Supercoppa. Vicenza nel volley, insomma, continua a fare storia e trend.

Anche qui, intorno al lavoro organizzativo, c’è quello tecnico, orchestrato da Manù Benelli, alla cui corte arrivano oggi anche “Piske” Arrighetti, la confermatissima centrale biancorossa indoor, esplosa in A1 proprio nell’ultima stagione sulle rive del Bacchiglione, e la ventisettenne palleggiatrice casertana Carla Prisco, lo scorso anno su ben altre rive, quelle del Tevere in A2 con la Virtus Roma di Toti, il patron della Virtus basket di A1, che è andato a  caccia dei diritti di A1 “insidiando”, secondo le cronache, anche Vicenza, allora orfana di palasport. Prisco è arrivata oggi a Vicenza ancora incredula, come la bella Carla ha detto al suo arrivo in sede, di “poter lavorare con il mito di tutte le palleggiatrici italiane e non solo, Manù Benelli, che sognavo di imitare fin da bambina”. “Chissà che ora non sia qui per farsi notare come possibile seconda di Dall’Igna per la stagione indoor?”, ci si chiede negli ambienti biancorossi, in cui, si fa notare, quel ruolo è scoperto: Coviello, tra l’altro, ha dovuto spostare il previsto incontro con la palleggiatrice padovana Serena Chiaro, candidata a rimanere a Vicenza, per un improvviso viaggio a Bergamo dallo sponsor Minetti. Per qualche passo legato agli investimenti sul mercato? …

Una chicca ha fatto sorridere un pensieroso (alla partenza per Bergamo) Coviello, mai così abbottonato sui suoi passi, che definisce decisivi, di mercato dopo i primi 7, importanti, ingaggi: i martelli sono da un pò i suoi … chiodi fissi tra le mille proposte e piste seguite e con la Borrelli che, in assenza di proposte che il presidente vuole “ragionevoli” da parte del suo procuratore,  sembra destinata ad altri lidi, non si sa bene se per scelta sua o per diversi obiettivi biancorossi.

Gli è arrivata, infatti, una e-mail da Buenos Aires dall’argentina biancorossa Andrea Carolina Conti, fra poco italiana anche per la Federazione dopo che la sua origine abruzzese, per via di bisnonni, le ha già fatto guadagnare la cittandinanza italiana. Andrea ha inviato al patron vicentino le foto dei suoi fratelli e genitori con queste frasi: “Ciao! I miei fratelli si chiamano Gonzalo e Federico, mi papà Cristian y mi mamma Viviana. Ai tifosi di Vicenza un caloroso saluto a tutti! DESDE LA ARGENTINA UN BESO GRANDE A TODOS! Ci vediamo presto, prestissimo! Andre”.

“Questo è il cuore di Andrea – ha commentato un emozionato Coviello -. Questo è il cuore che vogliamo da tutte le nostre giocatrici il prossimo anno. Le sto cercando brave, di sicuro, ma con quel qualcosa in più che, solo, può far raggiungere gli obiettivi che noi e i tifosi sogniamo: l’attaccamento alla maglia!”


 

 

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