Lamaro Appalti Roma: vittoria in tre set su Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
29 Aprile 2007

LAMARO APPALTI ROMA – SEA GROSSI LAM URBINO 3-0

(28-26, 25-14, 25-17)

Lamaro Appalti Roma: Menghi 5, Quaranta 10, Tanturli 0, Mari 4, Musti De Gennaro NE, Zamora Gil 9, Borrelli 8, Liguori NE, Corjeutanu 5, Marletta 11, Giovannini (L), Krasteva NE. Allenatore: Luca Cristofani

Battute Errate: 3 Battute Vincenti: 2 Muri: 11

Sea Grossi Lam Urbino: Marchioron 0, Vogel NE, Astarita 5, Ventura 7, Kim 1, Senkova 17, Ferrantini 6, Silva 8, Clini NE, Tassone (L) NE. Allenatore: Renato Fontanella

Battute Errate: 5 Battute Vincenti: 3 Muri: 4

Durata set: 27’ 22’ 24’

Arbitri: Perdisci Alessandro e Orpianesi Luigi

 

Si impone con il massimo del parziale la Lamaro Appalti Roma nella decima giornata di ritorno del Campionato Findomestic Volley Cup A2. Lascia a bocca asciutta la Sea Grossi Lam Urbino, ultima in classifica e già matematicamente retrocessa, faticando un po’ nel primo set ma dando poi una grande prova di carattere nel resto dell’incontro. Sopperisce infatti in modo esemplare a due assenze, quella della Musti De Gennaro e del libero Krasteva (tenute precauzionalmente a riposo) sostituite rispettivamente dalla Menghi e dalla Giovannini.

Miglior realizzatrice tra le fila della Virtus la centrale Marletta (11 punti), attenta e determinante tanto a muro quanto in attacco. Buona la prova anche di Zamora, chiamata in diverse occasioni dal tecnico Cristofani a sostituire Corjeutanu e partita nel sestetto titolare nel terzo set, e delle due atlete Giovannini e Menghi dimostratesi all’altezza della situazione.

In casa di Urbino la Senkova si è dimostrata la migliore in campo, con 17 punti guadagnati.

Scende in campo con una formazione un po’ rimaneggiata la Lamaro: Giovannini sostituisce nel ruolo di libero la compagna Krasteva, Menghi parte nel sestetto iniziale a ricoprire il ruolo della centrale Musti De Gennaro. Dopo un avvio in parità (4-4) le virtussine subiscono un accelerata da parte di Urbino che si porta sul primo tempo tecnico con ben quattro lunghezze di vantaggio (4-8), grazie a due ricezioni poco precise delle padrone di casa ed un attacco out di Quaranta. Continuano a soffrire molto la battuta delle proprie avversarie le giallorosse, arriva un ulteriore ace sul 6-14, ed è così che Urbino guadagna anche il secondo tempo tecnico (9-16). Tornate in campo le virtussine riescono però a ritrovare il giusto ritmo di gioco ed a ridurre la forbice che le separa da Urbino (17-20). Cristofani nel frattempo manda in campo Zamora per Mari e Tanturli per Corjeutanu. L’aggancio da parte della Lamaro sfuma per poco (20-21) quando la Zamora trova le mani della Ventura a chiuderle le strada. Le padrone di casa non si danno però per vinte e riescono a rifarsi sotto. Nonostante la prima palla set sia di Urbino, grazie ad un primo tempo della Astarita, le giallorosse riescono da prima ad annullare e poi a portarsi sul break di vantaggio con un muro di Marletta (26-25). Dopo un paio di azioni un po’ concitate è una diagonale di Quaranta a chiudere ogni discorso e portare Roma sull’1-0.

Partono appaiate anche nell’inizio del secondo parziale le virtussine (3-3). La prima a dare una scossa alle sue è il capitano Francesca Mari con un ace (4-3), da quel momento la squadra trova maggior convinzione ed infligge un parziale di 4-1 alle proprie avversarie (8-4). Urbino però si affida, come nel set precedente, alla Senkova per mettere in atto una rimonta che le porta sul 9-8. Coach Cristofani chiama ancora una volta la Zamora a sostituire Corjeutanu e la cubana lo ripaga immediatamente infilando tre punti importanti che, con il muro ed il pallonetto di seconda intenzione di capitan Mari, fanno riprendere il largo alla Lamaro (16-11).  Sul 20-13 c’è ancora tempo per un ace di Mari, poi c’è spazio solo per l’attacco di Zamora che consegna la seconda palla set alla Lamaro e per il primo tempo di Marletta che chiude sul 25-14.

Più determinate dalla partenza le romane nel terzo set, immediatamente sopra di quattro lunghezze (5-1). Sul primo tempo tecnico sono sempre le ragazze di Cristofani ad essere sopra (8-5) ma Urbino riesce a rosicchiare punti importanti una volta tornata in campo. Aggancia le virtussine sul 9-9 ma poi una battuta sbagliata dalla Kim, il quarto muro della partita della Borrelli e l’ennesimo mani e fuori di Zamora, riportano al comando le giallorosse (13-9). Sale l’attenzione sotto rete della Lamaro ed è così che anche Marletta chiude per la quarta volta la strada ad Urbino in fase di attacco. Sul secondo tempo tecnico sono diventati sei i punti che distanziano le due compagini (16-10). Ci prova ancora a tornare su in qualche occasione Urbino, Roma però non concede spazi, con Quaranta, Borrelli e Marletta in grado di mettere a terra ogni palla che Mari le consegna. È proprio un muro della Marletta a regalare la prima palla match alla Lamaro (24-16) ed un attacco da seconda linea della Corjeutanu, chiamata di nuovo in causa dal tecnico Cristofani a fine set, a congelare definitivamente l’incontro sul 3-0 per Roma.

 

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