La Desi Shipping Akademia Messina cede per 3-2 all’Anthea Vicenza Volley
Autore: Città di Messina
6 Febbraio 2023

Ci prova fino alla fine la Desi Shipping Akademia Messina ma porta a casa solamente 1 punto di fronte ad un’agguerrita Anthea Vicenza Volley. Le ragazze allenate da Coach Breviglieri, di fonte al calorosissimo pubblico della Cittadella Sportiva Universitaria, prima vanno sotto di 2-0 e poi, con grande merito e giocando una bellissima pallavolo, portano il match sul pari, non riuscendo a trovare lo slancio finale e consegnando alle ospiti il 3-2 finale. Per Messina sono tanti gli spunti interessanti: difesa super, grande attenzione a muro e contributo importante anche da chi è entrato in campo dalla panchina, come la Varaldo o la Mearini, schierata nello starting six.

Dopo una prima fase di equilibrio, Vicenza prova a scappare in un paio di occasioni, fin quando riesce ad allungare fino al momentaneo e prezioso +6 di metà set. Messina non ci sta e poco alla volta riesce ad accorciare sensibilmente lo svantaggio senza, però, riuscire ad impedire alle ospiti di confezionare un nuovo vantaggio che, alla fine, permetterà loro di portare a casa il primo set (21-25).  Parte fortissimo la Desi Shipping nel secondo parziale e, con un bellissimo break, fa 7-0. Le ospiti non ci stanno e ne piazzano 5 di fila, prima che la Robinson per due volte torni a dare slancio alle sue. Messina tiene alta la guardia e, nonostante la determinata reazione delle ospiti, riesce sempre a mantenersi sopra di 4//5 lunghezze. Sulla parte finale del set Vicenza corona i suoi sforzi e riesce prima a raggiungere le messinesi sul pari, poi a trovare l’importante sorpasso sul +3. Akademia non molla e trova le energie per riportarsi sul 23 pari, ma le ospiti non perdono la concentrazione e ne fanno due di fila utili per portare a casa anche la seconda frazione (23-25). Buona partenza anche nel terzo set per Messina che, dopo l’equilibrio iniziale, riesce a portarsi avanti di 3, subito riacciuffata, però, dalla squadra ospite. Le messinesi trovano il nuovo massimo vantaggio ed allungano fino al prezioso +6, margine di vantaggio poco alla volta ridotto dalla squadra ospite che riesce a riportarsi sul pari e mettere nuovamente il set in equilibrio. Alla fine, dopo un un batti e ribatti al cardiopalma, Messina ha la meglio e porta a casa il suo primo set (27-25). L’inizio della quarta frazione è di marca Akademia: l’ace della Varaldo  spezza gli equilibri del quarto set e da il là all’allungo delle padrone di casa, che si portano sul +5. Il vantaggio delle ragazze allenate da Coach Breviglieri resiste nonostante la reazione delle ospiti e permangono per diverso tempo le 4/5 lunghezze di vantaggio. Il margine di sicurezza si amplia, con l’ace della Robinson che vale il momentaneo +6 per Messina. Sul finale di set le padrone di casa allungano anche sul rassicurante +7 che, nonostante le venete ci provino fino alla fine, regala la vittoria della frazione ad Akademia e porta il match al tie break (25-17). Nel quinto set succede di tutto: Vicenza scappa sul 4-0 e Messina trova il pari con un grandissimo sforzo. Contestato il sesto punto delle ospiti che, di fatto, permette all’Anthea di registrare un nuovo prezioso allungo. Alla fine Messina riesce a trovare prima il pari e poi il sorpasso, ma Vicenza non molla e porta a casa anche il quinto ed ultimo set (17-19).

Coach Breviglieri scende in campo con lo starting six iniziale composto da Muzi-Ebatombo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Martilotti e Robinson sono le schiacciatrici mentre le centrali sono Mearini e Martinelli. Libero Sara Ciancio. Coach Iosi risponde con la coppia Galazzo-Kavalenka sulla diagonale palleggiatore-opposto, le due schiacciatrici sono Legros e Panucci, mentre Farina e Cheli compongono la coppia delle centrali. Libero Silvia Formaggio.

Tanto equilibrio nella prima parte del set: l’ace della Mearini permette alle sue di mettere la testa avanti, ma Vicenza rimane a stretto contatto e, cosi, le due squadre si inseguono a vicenda per diversi scambi. Le ospiti provano a scappare portandosi sul +2, strappo subito ricucito dalla formazione di casa. Ci prova una seconda volta la squadra ospite che, questa volta, riesce ad allungare sul +3 (9-12 e time out speso dal Coach di casa). Continuano a premere sull’acceleratore le ragazze allenate da Coach Iosi ed allungano ancora fino al +5 (9-14), fin quando Mearini riesce ad interrompere il digiuno per le sue, seguita dall’ace della Martilotti. La reazione di Messina non è abbastanza determinata e Vicenza riesce a trovare il nuovo massimo vantaggio (11-17). Per ben due volte la Mearini piazza l’ace ed accorcia sensibilmente lo svantaggio per le sue, costringendo la panchina di casa a spendere il time out (14-17) che, però, non produce i risultati sperati e Muzi&Co. riescono ad accorciare ancora avvicinandosi fino al -1 (17-19). L’Anthea riscappa ancora ed anche questa volta le peloritane sono abili a mantenerdi a stretto contatto con le ospiti, grazie anche ad un ottimo ingresso in campo da parte di Barbara Varaldo, sezza però avere la lucidità di concretizzare gli sforzi fatti e, anzi, consentendo nuovamente alla squadra ospite di portarsi sul +2 (20-23 e time out chiamato da Coach Breviglieri). Al rientro in campo l’Anthea piazza anche gli ultimi due punti che valgono il primo set (21-25).

Partenza super delle ragazze di casa nel secondo set che, pronti via, scappano sul 4-0 e costingono la squadra di casa al time out. Messina continua a spingere e si porta anche sul +7, prima che arrivi la bella risposta ospite con 5 punti in successione (7-5 e time out chiamato da Coach Breviglieri, con l’immediata risposta della Robinson). L’ace della Mearini vale il nuovo importante +5 per Akademia. Ancora una volta Vicenza torna a mettere pressione alle padrone di casa abili, comunque, a tenere sempre a debita distanza le avversarie di 4/5 lunghezze. Sulla parte finale del set Vicenza corona i suoi sforzi e torna a stretto contatto con le messinesi (costringendo Coach Breviglieri a spendere il suo time out (20-19) e trovando anche i punti del sorpasso ed all’allungo (20-23). Finalmente Madelyn Robinson mette una pezza e tenta di guidare la reazione delle sue, seguita dalla Varaldo (22-23 e time out per la squadra ospite) e dall’errore ospite che vale il 23 pari e rende incandescente il finale di set. Vicenza, però, rimette subito la testa avanti e l’ace della Kavalenka vale il 2-0 per l’Anthea (23-25).

La Desi Shipping parte bene anche nella terza frazione e l’ace della Martinelli permette alle sue di portarsi sul momentaneo +3 (6-3), strappo subito ricucito dalle vicentine che, però, non riescono a contenere il nuovo allungo delle padrone di casa (10-6 e time out di Coach Iosi), trasformato nel momentaneo +5 dall’ace della Martilotti. Vicenza, come nel set precedente, è costretta ad inseguire ma, con determinazione, riesce a trovare punti preziosi per non lasciare scappare ulteriormente le padrone di casa e, poco alla volta, trovano il pari con le peloritante (15-15). Coach Breviglieri richiama le sue in panchina e riesce a dare la scossa alle sue per tornare a fare punti ma, questa volta, permane l’equilibrio tra le due compagini in campo: Akademia tenta di scappare ma è sempre riacciuffata dalle vicentine. Il turno alla battuta della Mearini frutta un momentaneo +2 per le messinesi (20-18), gap subito recuperato dalle ragazze di Coach Iosi. Altro finale di set al cardiopalma: Akademia trova il +1 ma l’Anthea riacciuffa Muzi e compagne, fino al momentaneo +2 conquistato grazie al muro della Martinelli (23-21 e time out speso dalla panchina ospite). Vicenza rientra in campo con i punti utili a ritrovare il pari e, questa volta, tocca a Coach Breviglieri richiamare le sue in panchina (23-23), ottenendo il risultato sperato con il ventiquattresimo punto per le sue, subito raggiunte da Vicenza. Alla fine la spunta la Desi Shipping con un 27-25 che rimette le padrone di casa in partita.

L’ace della Varaldo spezza gli equilibri del quarto set e dà il là all’allungo delle padrone di casa, che si portano sul +5 (9-4 e time out chiamato da Coach Iosi). L’Anthea tenta di rimettersi in carreggiata ma le siciliane resistono alla reazione e riescono a condurre con 4/5 punti di vantaggio, trovando anche il +6 grazie all’ace della Robinson, che costringe la panchina veneta al time out (18-12). Vicenza al rientro in campo ci prova tornando di nuovo a punti ma, questa volta, la Desi Shipping non vuole correre rischi e non rallenta il ritmo, aumentando il vantaggio fino al rassicurante +7 (21-14). Messina allunga ancora con l’ace della Martilotti che, di fatto, consegna il set alle padrone di casa, abili a chiuderlo poco dopo ed a portare il set al tie break (25-17) per la gioia del tantissimo pubblico presente. 

Nell’ultima frazione la partenza shock dell’Anthea mette subito Akademia nelle condizioni di dover recuperare 4 punti di svantaggio (0-4 e time out chiamato dal Coach di casa). L’errore al servizio della formazione ospite regala il primo punto alla sauadra di casa, seguito dall’ace della Mearini e dal punto della Robisono che riportano le due formazioni a stretto contatto (4-5). Contestatissimo il sesto punto della formazione vicentina, che consegna il +2 alle ospiti anzichè il pari alle peloritane. Vicenza scappa anche sul +3 ma Messina, ancora una volta con grande carattere, trova il nuovo -1 (in mezzo anche l’ace della Martinelli). Le ragazze di Coach Iosi non accennano a rallentare e trovano il nuovo +3 che costringe, ancora una volta, le siciliane a rincorrere (7-10). Sopra di 2 (9-11), il Coach ospite richiama le sue in panchina, intenzionato a dare la scossa utile a chiudere i conti, ma la mossa non sortisce gli effetti desiderati e, anzi, al rientro in campo si registra l’ace della Martilotti, seguito dall’ace della Mearini che valgono il pari tanto rincorso (11-11). L’errore in difesa delle vicentine regala anche il preziosissimo sorpasso per Akademia, subito riacciuffata dalle venete. Finale di partita ad altissima intensità. La Muzi pesca il jolly dal centro e buca la difesa ospite per il nuovo vantaggio, subito annullato dalle ospiti (13-13). L’errore al servizio di Vicenza vale il quattordicesimo punto per Akademia, con il conseguente time out chiamato da Coach Iosi, che ottiene il risultato sperato. Ci pensa ancora una volta Margherita Muzi dal centro ma, ancora una volta, l’Anthea trova il pari. Il Palazzetto Polivaente della Cittadella è una bolgia e la Martilotti riporta avanti per ben due volte le sue, in entrambi i casi raggiunte dalle ospiti che trovano anche il punto del sorpasso (17-18 e time out di Coach Breviglieri). Alla fine la musica non cambia e Vicenza trova il punto che consegna alle ospiti il match (17-19).

“Ci aspettavamo un match esattamente come quello che abbiamo giocato – cosi Coach Iosi – Messina è cresciuta tanto dimostrando grandi qualità e la classifica, a mio modo di vedere, non rende giustizia ad Akademia perchè esprime una pallavolo davvero interessante con grandi qualità e tante individualità, ben orchestrate da Muzi. Noi sapevamo di dover fare una gara importante al servizio e di attenzione in seconda linea, e cosi abbiamo fatto, contenendo anche splendidamente la Ebatombo. La nostra capacità di essere scrupolosi nella fase di break point ci ha portato un vantaggio importante. Nel terzo set abbiamo dovuto fare a meno della Panucci, per noi un giocatore importante, e farne a meno è stato impegnativo. La squadra ha accusato il colpo eppure siamo riusciti a giocare con grande qualità Il quinto set è stato un inno alla pallavolo: altalenante, magari non eccezionale tecnicamente ma straordinario dal punto di vista del pathos. Ha vinto, secondo me, la squadra che ha avuto più fiducia, perchè dopo essersi smarrita è riuscita a ricompattarsi e ad avere in quei due o tre elementi che in campo hanno saputo fare la differenza, alcuni elementi fondamentali”.

“Credo che sia stata una partita piacevole da vedere – cosi Coach Breviglieri al termine del match – per il pubblico sia stata una bella partita. Sotto di 2-0 tornare in gioco non è scontato e per questo faccio i complimenti alle mie giocatrici. Tutto questo, però, dobbiamo essere in grado di trasformarlo: noi abbiamo avuto tante occasioni e se non abbiamo l’intinto del killer per chiudere le partite quando abbiamo la possibilità, allora non possiamo lamentarci se siamo in fondo alla classifica. Purtroppo non è la prima volta che ci capita ed alla lunga si pagano tanto. Stasera, per me, si tratta di punti persi: da un certo punto di vista avrei preferito perdere 3-0, ammettere che l’avversario ha giocato meglio di noi e non c’è stata storia nel match. Purtroppo secondo me non è andata cosi ma ha giocato meglio di noi nei momenti che contava. Questo mi dispiace, perchè le ragazze si danno tanto da fare, mettendo in campo tante cose che proviamo in settimana nella maniera corretta. Il problema di stasera è stato questo”.

“Per me è stato un grande orgoglio consegnare la candidatura della Città di Messina per la prossima Coppa Italia 2023/24 – questo il commento di Fabrizio Costantino, Presidente di Akademia, al termine del match, parlando della candidatura del club alla prossima final four di Coppa femminile – È un segnale importante perché vuole riportare Messina dove merita, se sarà accettata la candidatura. Stiamo lavorando già da subito in questo senso, perché a breve avremo un incontro tra il Presidente di Lega ed il nostro Sindaco e successivamente con Master Group. Fa capire che la città c’è e vuole questo spettacolo sportivo, cosi come gli Impianti sportivi saranno adeguati. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, perché sono segnali importanti”.

Desi Shipping Akademia Messina – Anthea Vicenza Volley: 2-3 (21-25, 23-25, 27-25, 25-17, 17-19)

Desi Shipping Akademia Messina: Varaldo 11, Martinelli 15, Catania 0, Ciancio (L) 0, Martilotti 18, Mearini 13, Muzi 4, Brandi ne, Silotto ne, Robinson 26, Ebatombo 1, Faraone (L) 0, Pisano ne. All. Breviglieri, Ass. Ferrara.

Anthea Vicenza Volley: Ghirini (L) 0, Legros 16, Galazzo 3, Groff 0, Panucci 9, Ferraro 0, Volskis 0, Ottino 7, Farina 11, Kavalenka 18, Cheli 16, Formaggio (L) 0, Digonzelli ne, Munaron 0. All. Iosi, Ass. Borini. 

Arbitri: Walter Stancati e Christian Palumbo di Cosenza

Durata Set: 24’, 28’, 29’, 21’, 23’

MVP: Cheli)

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