Ko nell’ultima gara del 2018
Autore: P2P Baronissi
30 Dicembre 2018

La P2P GIVOVA si congeda con una sconfitta dal 2018 e dal pubblico amico. Nell’ultima gara dell’anno, la squadra allenata da coach Guadalupi è stata battuta al tie break dalle friulane della Libertas Martignacco che proprio al Palasport di Capriglia, vincendo in rimonta (da 2-0 a 2-3, parziali 25-20, 25-16, 24-26, 15-25, 12-15), hanno staccato il pass per la qualificazione aritmetica alla pool promozione. Alla P2P GIVOVA, invece, dopo la sosta del campionato (si riprenderà il 20 gennaio ad Olbia) toccherà disputare la trasferta in Sardegna, molto importante per il miglior piazzamento possibile nella classifica avulsa di post season, la gara casalinga del 27 gennaio con Soverato e infine la pool salvezza. “Siamo nella parte sbagliata della classifica – dice a fine gara il vice presidente Luca Castagna – Martignacco oggi ha conquistato l’aritmetica qualificazione ma in realtà l’aveva virtualmente raggiunta con largo anticipo. Adesso la squadra cambi marcia e passo. Occorrono motivazioni a mille,ardore e determinazione per centrare il traguardo che adesso è necessario tagliare. Non a caso, a fine gara, per ricordare il decennale di storia del club che si apre nel 2019, abbiamo voluto lanciare un segnale, uno sprone e premiare due vecchi pilastri della P2P di ieri, in un abbraccio ideale con la P2P di oggi. A coach Pierpaolo Veglia, protagonista di due promozioni, e alla bomber e capitano Anna Pericolo, autrice di oltre 1300 punti, è andato il nostro grazie per il loro percorso insieme a noi, in questo tratto di cammino. Vogliamo rivedere quelle stesse doti: agonismo, determinazione, identità, appartenenza”.

Il commento post gara del coach della P2P, Dino Guadalupi: “Nei primi due set, le qualità delle squadre sono state invertite: noi abbiamo giocato palla in mano – e quando lo facciamo il nostro gioco risulta molto fluido – e abbiamo murato bene, mantenendo posizioni. Abbiamo bloccato il loro cambio palla e siamo andati avanti nei primi due set. Poi loro hanno tirato fuori le proprie qualità, che sono quelle di seconda linea. Hanno incominciato a giocare loro palla in mano, hanno difeso tantissimo – la qualità migliore in attacco – e noi, sia per assenza di pazienza che per scelte tecniche in attacco, incorrevamo prima di lori nell’errore. Infatti ci sono state parecchie azioni lunghe che si chiudevano a loro favore. Noi, invece, dobbiamo mantenere la pazienza e prepararci a partite che da qui alla fine saranno intense e lunghe. Ci attende una lunga sosta che spezzeremo anche con qualche match e allenamenti congiunti per non perdere ritmo. Lavoreremo soprattutto di prospettiva, preparandoci a quello che ci attende da Olbia in avanti”.

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