Infoplus Minetti: la squadra resta senza sala pesi
Autore: Lega Volley Femminile
29 Maggio 2007


La Minetti Infoplus Vicenza patisce l’ennesima delusione nei rapporti con l’Amministrazione comunale vicentina; dopo il palasport, anche la sala pesi dovrà essere sgomberata entro il primo giugno, mentre le biancorosse sono ancora impegnate nel torneo di Coppa di Lega.

“Ci costringono a portar via dal PalaCia anche le macchine per i pesi – commenta il presidente biancorosso Giovanni Coviello – nonostante noi stiamo ancora giocando, senza consentirci di usarle. L’ing. Cecilia Bassanello dell’Amcps mi ha detto che il primo giugno (ben un mese dopo l’espulsione repentina dal palasport della squadra motivata con l’inizio di lavori appaltati solo in seguito!) verrà consegnato il cantiere alla ditta appaltatrice, per cui anche la sala pesi andrà sgomberata. Ha detto anche di aver chiesto all’Ufficio Sport e che le è stato risposto che dove immagazzinare le macchine è problema nostro. Dopo la comunicazione di sgombero delle nostre squadre dal PalaCia fattaci il 23 marzo abbiamo aspettato invano dal 5 aprile, data del mio ultimo incontro con Morsoletto, che l’assessore allo sport ci comunicasse l’esito della verifica con i tecnici promessa in presenza del Presidente del Coni, Umberto Nicolai, e relativa al richiesto anticipo nella riconsegna dell’impianto rispetto alla data del 1° novembre, data che temiamo invece sia addirittura ottimistica visto l’inizio ritardato dei lavori. L’insensibilità ulteriore verso la squadra di A1 della città, costretta a fare i pesi in una struttura privata mentre prova a raggiungere la finale della Coppa di Lega, conferma, se pure ce ne fosse stato bisogno, la sia pure incomprensibile ostilità verso la Minetti Infoplus di chi dovrebbe avere a cuore lo sport della città. La città ora sa anche questo e può emettere i suoi giudizi su chi con irresponsabilità sportiva ed economica sta privando Vicenza di una squadra che non solo è quella di rango più elevato della città, ma è anche una grande promotrice di immagine e di indotto”.

Ieri sera intanto il presidente della Minetti Infoplus ha incontrato nella sede di strada Marosticana Valdone Petrauskaite, accompagnata dal suo procuratore. L’incontro è durato più di un’ora e, anche se i contenuti rimangono riservati, entrambe le parti sono uscite dal confronto più serene. Il patron biancorosso lascia quindi aperto uno spiraglio nei confronti dell’atleta lituana: “Nonostante l’amarezza per l’avvenuto, non abbiamo ritenuto di dover agire a suo tempo verso la giocatrice con provvedimenti definitivi, né sul piano contrattuale, né deferendo la giocatrice alla federazione, perchè quanto successo rimane deprecabile ma attiene a comportamenti personali e modificabili. Questo anche grazie alla serietà e severità dei provvedimenti già presi e alla loro corretta valutazione da parte dell’atleta, ventiduenne e alla sua prima vera esperienza professionistica”.

Passando al volley giocato, Veronica Angeloni torna sulla vittoria di domenica con la BigMat Chieri. Una partita particolare per la bionda schiacciatrice classe ’86, che nella cittadina piemontese ha trascorso una stagione e mezza: “Mi piace giocare contro le mie ex squadre, anche se Chieri non era al completo e penso che farlo in campionato l’anno prossimo sarebbe tutta un’altra cosa. È stato divertente poi trovarsi a murare Francy (Ferretti, n.d.r.), che oltre a essere una mia grande amica fino a qualche mese fa era la mia alzatrice! Dopo la gara ci abbiamo scherzato su. Sono convinta che domenica sarà bello giocare a Chieri dove troverò il mio vecchio pubblico. Già l’altra sera al PalaRuggi c’erano alcuni tifosi, con i quali ho mantenuto un buon rapporto; del resto hanno capito che sono andata via perché lì non trovavo spazio”.

 

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