Il Sorelle Ramonda Ipag scivola a Roma, ma mantiene la quarta posizione
Autore: Ipag S.lle Ramonda Montecchio
30 Dicembre 2019

Acqua&Sapone Roma 3

Ramonda Ipag Montecchio 1

Parziali: 27-25; 25-13; 18-25; 25-21

RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Bartolini 13, Scacchetti 4, Carletti 12, Trevisan 7, Bovo 8, Battista 5, Zardo (L), Rosso, Barbiero, Oggioni, Tosi 9, Frison. All. Beltrami.

ACQUA & SAPONE ROMA: Mastrodicasa 10, Balboni 6, Cecconello 15, Quiligotti (L), Liguori, Tosi 11, Arciprete 23, Pizzolato, Pietrelli 14. Ne. Bucci, De Luca, Varani.

Note. Spettatori: 300. Durata set: 29’, 19’, 23’, 24’; totale h 1.35’. Montecchio: battute sbagliate 4, vincenti 4, muri 12. Roma: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 12. Ricezione: Montecchio 54%, Roma 51%. Attacco: Montecchio 28%, Roma 37%.

Finisce con una sconfitta il 2019 per il Sorelle Ramonda Ipag in trasferta contro l’Acqua & Sapone Roma. Nonostante questo le castellane mantengono la quarta posizione in classifica e un bagaglio di vittorie e belle prestazioni da non dimenticare.

Rompono subito il ghiaccio le giallorosse con un ace (1-0), poi un attacco di Carletti da zona due vale l’1-2. Bartolini mette a terra una fast imprendibile (4-5), ma la formazione di casa si riporta in vantaggio (7-6). Scacchetti risolve la situazione con un pallonetto di prima intenzione (7-7). Il testa a testa continua fino al 10-10, quando Battista riporta Montecchio in vantaggio con un muro (10-11). Montecchio si mantiene sempre in vantaggio (15-18) e l’allenatore capitolino chiama time-out. Sul 20-21 il time out lo chiama invece Beltrami con Roma in rimonta 22-22. Si va ai vantaggi sul 24-24 grazie a un muro di Bartolini, ma l’Acqua & Sapone vince il primo set 27-25.

Nella seconda frazione Roma si porta sull’1-7. E’ un errore in attacco delle padrone di casa che regala il cambio palla sull’8-2. Esce Carletti ed entra Tosi che va subito a punto con un attacco da zona due (8-3). Il Sorelle Ramonda Ipag recupera un po’ di terreno (10-5), ma le giallorosse non mollano un colpo e restano in vantaggio 16-7. Trevisan ottiene un mani-out (16-9), ma la ricezione fatica e Montecchio disarmato sprofonda a -10 (19-9). Tosi positiva in battuta con un ace (20-12), ma il set si chiude senza ulteriori sorprese 25-13.

Beltrami cambia formazione nel terzo set, spostando Carletti in banda e inserendo Tosi opposta. Bartolini ottiene il primo punto per la sua formazione con una fast (2-1), Bovo accorcia le distanze (3-2) e Carletti pareggia i conti (3-3). Roma si porta in vantaggio 7-5, ma poi il parziale continua punto su punto fino al vantaggio di Montecchio che si porta 9-12. Porta la firma di Tosi il ventesimo punto (15-20), ma una buona prova d’orgoglio collettiva, con Zardo e Oggioni a sostenere la difesa, portano il Sorelle Ramonda Ipag a chiudere il terzo set 18-25.

Riconfermata in campo la formazione vincente del parziale precedente, Montecchio rimane in partita colpo su colpo (4-4). Carletti sigla un ace (5-6) e Trevisan rompe il muro avversario per il +2 (5-7). Due ace consecutivi di Cecconello portano le capitoline in vantaggio 10-9. La partita rimane in equilibrio con Bovo vincente dal centro (14-15). Arciprete ottiene il punto (20-17) e Beltrami inserisce nuovamente Battista che ottiene subito punto (20-18). Sul 21-20 il coach capitolino chiama time out ma le castellane lasciano set e partita all’ Acqua & Sapone 25-21.

A fine partita le dichiarazioni di coach Beltrami:

“È stato un mese intenso, ricco di soddisfazioni, purtroppo tramontato con questa prestazione non consona al livello che avevamo espresso nelle gare precedenti.Non è facile spiegare, come è perché queste cose succedono, ma come dico sempre, non possiamo controllare i risultati. È una battuta di arresto che fa male, e sicuramente insegna, anzi, ci deve insegnare, che siamo fallibili e vulnerabili, ne’ più ne’ meno di tuti gli altri, e che se vogliamo ottenere qualcosa, dobbiamo andare a prendercelo con più determinazione, sempre. In primis, se vogliamo diventare una squadra forte, dobbiamo imparare a sopportare di non giocare sempre ad alto livello, ma essere efficaci anche quando si fa fatica ad essere se stessi. Siamo “giovani” e lo sappiamo, facciamolo diventare una forza. Dal 2 si torna in palestra, con entusiasmo, fame e voglia di prenderci delle soddisfazioni”

La capitana Scacchetti:

“Siamo molto amareggiate per la sconfitta di oggi, volevamo concludere questo mese positivo con una vittoria.  Non è stato così, ma questo risultato deve essere una lezione per noi, per uscire più forti di prima. Non ci facciamo abbattere, sappiamo che la nostra forza è il gruppo è il lavoro che facciamo ogni giorno. Stiamo spingendo tanto e continueremo a farlo. Credo in questo gruppo è in quello che ogni giorno portiamo in palestra, quindi ci rialziamo più forti”.

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