Finisce con un 3-2 per Il Bisonte Firenze l’allenamento congiunto con la Clai Imola Volley, formazione di serie A2 allenata dall’ex coach delle bisontine Simone Bendandi. Rispetto alla sgambata di sabato scorso con Scandicci, stavolta alla Sussidaria del Pala BigMat si è giocato con punteggio tradizionale, e ne è venuta fuori una partita molto equilibrata, che ha visto le padrone di casa vincere il primo set, perdere i due successivi per poi imporsi in rimonta al tie break. Due ore esatte di gioco intense e combattute, che hanno sicuramente dato molte indicazioni a coach Chiavegatti, e che gli hanno anche permesso di ruotare tutte le giocatrici a disposizione. Il coach de Il Bisonte è partito con Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi libero: il primo set si è chiuso in maniera agevole (25-17), nel secondo Imola ha preso subito un piccolo vantaggio, conservandolo fino alla fine nonostante il tentativo di rimonta finale (23-25), poi nel terzo (giocato con Kaçmaz in sestetto per Malešević) le ospiti hanno preso il comando delle operazioni, imponendosi per 19-25. La reazione è arrivata nel quarto (iniziato con Agrifoglio, Tanase e Bertolino per Morello, Villani e Knollema) e nel quinto (disputato con Colzi, Zuccarelli e Lapini per Acciarri, Bukilić e Valoppi), chiusi rispettivamente 25-22 e 15-11.
IL TABELLINO – IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 9, Morello, Valoppi (L1), Bertolino 11, Zuccarelli 3, Colzi, Villani 14, Knollema 21, Malešević 5, Bukilić 10, Tanase 11, Kaçmaz 2, Lapini (L2), Agrifoglio 1. All. Chiavegatti. CLAI IMOLA VOLLEY: Hoogers 14, Schena 1, Cavalli, Salvatori 11, Novello 8, Vecchi 1, Malik 12, Gambini (L1), Romano 3, Osana (L2), Foresi 1, Bulovic 15, Busolini 9. All. Bendandi. Parziali: 25-17, 23-25, 19-25, 25-22, 15-11.
LE PAROLE DI FEDERICO CHIAVEGATTI – “È stato un allenamento congiunto che ci ha dato tante indicazioni, forse addirittura qualcuna in più rispetto a quello con Scandicci, visto che abbiamo giocato con punteggio tradizionale. Dal punto di vista della preparazione fisica eravamo un po’ più cariche rispetto a sabato, e anche per questo abbiamo avuto un rendimento più discontinuo in attacco: in generale ci sono cose che hanno funzionato molto bene e altre su cui dovremo migliorare, ma le amichevoli servono proprio per individuare le situazioni su cui bisogna lavorare di più”.