Colussi Perugia: i commenti di Gioli e Sbano dopo la vittoria su Zagabria
Autore: Lega Volley Femminile
22 Dicembre 2005

 E adesso, tutti in vacanza. Dopo la schiacciante vittoria di mercoledì, la Colussi Perugia guida solitaria la classifica della Indesit European Champions League è più brillante che mai.

La sicurezza è una bella cosa. Regala sensazioni positive, dà la dimensione del livello di gioco di cui una squadra è padrona. E nessuno meglio di Simona Gioli è in grado di trasmettere a tutti, compagne e addetti ai lavori, quella confortante capacità di Perugia di lasciare e riprendere avversari e partita a suo piacimento.

Una sicurezza che in questo avvio di competizioni continentali ha trovato nella centrale biancorossa una interprete di qualità superiore.

A Zagabria, ad esempio, l’attacco della veneta ha toccato la perfezione (100%), lasciando stupito il pubblico croato.

“E’ vero – ammette l’atleta ventottenne – contro il team locale abbiamo dato una bella dimostrazione di forza. Eravamo determinate e concentrate nel perseguimento del risultato. La cosa più bella però è riuscire a realizzare esattamente quello che ti proponi”.

Ora la classifica del girone vede le biancorosse condurre da sole, ipotecando di fatto il primo posto che sarebbe a rischio solo con due sconfitte nelle ultime tre gare.

Sfodera un gran sorriso il vice allenatore Emanuele Sbano: “Era importante vincere bene, così mettiamo in cascina punti. La sensazione è stata quella di essere superiori di una buona spanna. La squadra ormai ha raggiunto un buon grado di consapevolezza dei propri mezzi. Sa che può recuperare anche nei momenti di difficoltà che ormai costantemente ci capitano (infortunio a Mirka Francia, ndr). Sapevamo che avremmo dovuto affrontare un ritmo di gioco diverso rispetto a quello al quale siamo abituati, prepararci in questa maniera ci è servito”.

Le preoccupazioni, insomma, sono rivolte all’avversaria da affrontare nel play-off che da l’accesso alle Final-Four.

Nel girone opposto, la terza piazza è molto incerta, anche se sono le russe della Ourallocka Ekaterinburg a far paura dopo l’arrivo delle due fuoriclasse cubane Ruiz e Carrillo

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