Beng Rovigo: squadra per emozionare, Monesi “Sarà una stagione sperimentale”
Autore: Lega Volley Femminile
30 Maggio 2014

Si è svolta giovedì 29 maggio, nel primo pomeriggio, la prima conferenza stampa indetta da Beng Rovigo Volley per iniziare a parlare della prossima stagione. Ancora non sono stati fatti i nomi delle giocatrici che daranno vita alla nuova squadra, ma si è saputo che è stato chiesto ad otto ragazze, che hanno dato vita alla passata stagione, di rimanere ed ora si attende una loro risposta in tal senso tenendo ben presente che la società come ha già enunciato non garantirà a nessuno il posto fisso in squadra che al contrario dovrà essere conquistato sul campo. Anche il nome dei nuovi arrivi, compreso quello del vice allenatore è stato procrastinato a dopo il 30 maggio.

«La stagione è già finita – dice Andrea Scanavacca – ma la società è già da un po’ che si sta muovendo. E’ stato un anno positivo quello che si è appena concluso per tutto il pianeta Beng a partire dal mini volley, questo è stato il primo anno che siamo riusciti ad avere una squadra. La serie D è riuscita ad arrivare ai play-off , l’under18 è diventata vicecampione provinciale, l’under 16 è arrivata quinta, l’under 14 è arrivata alle fino alle final four e con la prima squadra si è raggiunto un risultato al di sopra di ogni aspettativa iniziale. Questo è un dato molto importante che dà forza, fa morale e dà coraggio per proseguire».

Scanavacca ha poi proseguito parlando della riconferma di Stefano Ferrari alla guida della squadra di A2 affermando che con coach Ferrari l’intesa e la fiducia è sempre grande.

Ha poi continuato dicendo che con Ferrari si sta cercando di allestire una squadra che possa essere competitiva e fare bene nel campionato che sta per iniziare, campionato che sarà durissimo perché quest’anno sono previste quattro retrocessioni ed entreranno nei play-off le prime sette squadre.

Scanavacca ha poi sottolineato che la società ha ricevuto molte richieste da parte di giocatrici per essere inserite nella squadra ma «Al momento non possiamo dire quali siano le ragazze che rimarranno né tantomeno quelle che si inseriranno nel gruppo lo faremo nei prossimi giorni».

«Nell’allestimento della squadra- afferma coach Ferrari- diciamo che rispetto alla stagione passata sono state confermate otto giocatrici e in questi giorni stiamo aspettando la risposta delle dirette interessate, in quanto è giusto che anche le atlete facciano le proprie valutazioni, c’è chi ha fatto richiesta di avere il posto sicuro in squadra, ma questa non è la filosofia della società né la mia. Non siamo in grado e non vogliamo prometterlo, chi verrà a formare il gruppo per la prossima stagione, abbia capacità tecniche, abbia forte motivazione e soprattutto che abbia la voglia di mettersi in discussione e guadagnarsi il posto. Aspettiamo che chi si è espresso in tal senso sciolga la riserva».

Ferrari ha poi continuato: «Vorremmo, visto le tre prerogative che ho elencato, formare un’altra squadra che abbia la capacità di emozionare il pubblico di Rovigo come siamo riusciti a fare l’anno scorso. Abbiamo avuto la soddisfazione, dopo l’ultima partita dei play-off, che la gente sia venuta a ringraziarci dicendoci “ grazie per le emozioni che c’avete dato”. Forte di queste belle frasi penso sia anche quello che vuole il pubblico: essere emozionato, e quindi noi cerchiamo di allestire una squadra per poterli accontentare e anche perché anche noi ci siamo emozionati».

Ferrari ha poi continuato ricordando che la società è un anno avanti rispetto alla progettualità, infatti all’inizio dell’anno scorso, in questo periodo, si stava programmando una B1, visto che ora si sta commentando non una bella promozione di B1 ma la stagione sopra le righe di A2, questo dimostra come si sia avanti di un anno.

«L’anno scorso ci siamo proprio divertiti – assicura il presidente Monesi – e speriamo di divertirci anche quest’anno, però ci divertiremo in maniera diversa. L’anno scorso avete intitolato, (rivolgendosi ai giornalisti) “rivoluzione Beng”, perché abbiamo fatto un cambio radicale di squadra compreso allenatore e staff tecnico, quest’anno seguiamo la filosofia che abbiamo impostato l’anno scorso considerando, però, che la squadra sarà ovviamente per quanto possibile rinforzata. In merito agli obiettivi, non possiamo immaginare di andare in Champions League, però tutto è aperto, nel senso che non poniamo limiti alla provvidenza, ma al palasport si. Questo sarà un campionato difficile, bello se vogliamo, ma sarà anche un campionato in cui noi non saremo più l’effetto sorpresa, ormai gli altri hanno capito che a Rovigo c’è qualcosa. Non siamo più quell’oggetto oscuro che doveva sorprendere all’inizio del campionato nella passata stagione, come in effetti è stato, quindi siamo un oggetto che comunque sarà da capire, anche noi dovremmo capire le potenzialità della squadra, però gli altri ci guarderanno con più attenzione e questo farà sì che la squadra sarà comunque con tutte le caratteristiche in regola per ben figurare in campionato. L’obiettivo sarà quello di poter fare o qualcosa in più della passata stagione o quantomeno eguagliare nel risultato finale quanto fatto».

Monesi ha poi continuato dicendo che la squadra e allestita anche con un occhio al budget a disposizione infatti si cercherà di ottimizzare su tutto, la zona infatti non offre tante possibilità di sostegni da parte di altri partner, inoltre al momento non c’è ancora la disponibilità del Palasport e si augura che quanto prima questa possa arrivare.

«Sarà una stagione sperimentale perché in maniera collaterale alla squadra vogliamo mettere in campo delle iniziative e delle cose che dovrebbero essere importanti per permettere maggior visibilità, per permettere alle ragazze di entrare il più possibile nei cuori e nelle case della gente. Faremo tutto la serie di attività di diffusione dell’immagine Beng, delle ragazze, presso i punti social di Rovigo e non solo»

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