Ancora un tie break fatale per Il Bisonte, che però muove la classifica
Autore: Il Bisonte Firenze
6 Marzo 2023

IL BISONTE FIRENZE 2

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

 

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan, Sylves 9, Herbots 22, Guiducci, Van Gestel 4, Panetoni (L1), Knollema 1, Adelusi ne, Enweonwu ne, Graziani 5, Nwakalor 32, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi 1, Adams ne, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi 13, Varela (L2) ne, Bonifacio ne, Carcaces 22, Ituma 2, Karakurt 26. All. Lavarini.

Arbitri: Canessa – Zavater.

Parziali: 25-22, 20-25, 25-22, 23-25, 12-15.

Note – durata set: 29’, 28’, 27’, 28’, 22’; muri punto: Il Bisonte 10, Novara 13; ace: Il Bisonte 1, Novara 2; spettatori: 678.

Ancora un tie break fatale per Il Bisonte, che va vicino all’impresa di battere la corazzata Novara dopo quattro anni: avanti due set a uno e trascinate da una favolosa Nwakalor (32 punti col 42% in attacco), le bisontine se la sono giocata punto a punto sia nel quarto che nel quinto, ma nei momenti decisivi la Igor Gorgonzola è stata più cinica, confermando il suo valore e appoggiandosi soprattutto sulla MVP Carcaces (22 punti col 44% in attacco). Per Firenze comunque si tratta della settima partita consecutiva a punti, e il passettino in avanti tiene ancora vive le speranze di play off.

Coach Parisi, che deve fare a meno dell’influenzata Lotti e ritrova anche se solo a referto Enweonwu, schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Lavarini risponde con Battistoni in regia, Karakurt opposto, Bosetti e Carcaces in posto quattro, Chirichella e Danesi al centro e Fersino libero.

Gioca bene Il Bisonte in avvio, con le difese di Panetoni e la concretezza di Herbots (due attacchi e due muri per il 6-4), poi Sylves allunga col monster block del 10-7 e Lavarini deve chiamare time out: il muro continua a funzionare alla grande (sei a zero totali nel set), quello di Graziani vale il 15-11 e allora Lavarini inserisce la grande ex Cambi in regia per Battistoni, con Novara che prova ad avvicinarsi e Parisi che sul 16-14 ferma il gioco. Firenze riparte subito con Nwakalor e con l’ace di Graziani, la stessa Nwakalor concretizza una difesa clamorosa di Herbots e allora Lavarini chiama di nuovo time out (19-14): ancora una volta le ospiti provano l’avvicinamento con Karakurt (23-20), Parisi spende il suo secondo time out e Herbots al rientro procura quattro set point, con Nwakalor che al terzo mette giù il diagonale del 25-22.

Nel secondo rimane in campo Cambi ma Il Bisonte parte ancora forte con Herbots e con un paio di errori in attacco di Karakurt, che valgono il 7-4 e l’immediato time out Lavarini: Novara risponde con uno 0-4 e allora è Parisi a fermare il gioco, poi dall’8-11 arriva la reazione con Herbots che impatta sul 12-12 e Sylves che sorpassa col primo tempo del 13-12. La Igor torna avanti con Carcaces (14-16), poi sul 16-17 entra Knollema per Van Gestel ma un paio di errori permettono alle ospiti di involarsi sul 16-21: Parisi inserisce Guiducci e Alhassan per Malinov e Graziani, Il Bisonte ci prova con Herbots e Nwakalor (19-21) e allora è Lavarini a interrompere il gioco, con la sua squadra che riparte e alla fine chiude 20-25 con l’errore in attacco di Knollema.

Il Bisonte non si scoraggia e prova a fuggire col tocco di astuzia di Malinov (8-6), Novara risponde con due muri (8-9) e poi trova il + 2 con l’ace di Karakurt (10-12), ma le bisontine non mollano e impattano sull’invasione ospite (14-14), per poi sorpassare con l’attacco out di Karakurt (15-14): la partita è equilibratissima, Nwakalor e Karakurt duellano in cambio palla (21-20), poi la turca sbaglia e regala il 22-20 e Nwakalor risponde con un altro attacco pazzesco (nove punti nel set con l’81% in attacco e 23-20). Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Danesi accorcia, poi il coach della Igor chiude subito il doppio cambio e Danesi mura Nwakalor, e allora è Parisi a chiamare time out (23-22): al rientro Sylves mura Bosetti (24-22), poi va in battuta Van Gestel e sulla ricezione slash è Herbots a chiudere 25-22.

Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel quarto set, dopo il 4-1 di Nwakalor Lavarini è costretto a chiamare subito time out e la chiacchierata fa bene perché la sua squadra mette un parziale di 0-4 per il 4-5: il muro di Karakurt vale il + 2 (7-9), poi al termine di un lungo scambio arriva uno dei rari errori di Nwakalor e sul 10-13 Parisi è costretto a chiamare time out. La scossa arriva sul 10-14, quando Nwakalor mette attacco e muro per il 13-14, poi però la Igor riallunga (13-16) e Parisi inserisce Guiducci per Malinov: Herbots reagisce (15-16), Nwakalor impatta sul 17-17, poi però Chirichella mura Sylves per il nuovo allungo (18-20) ma Van Gestel e Herbots rintuzzano subito (20-20). Ancora una volta la Igor trova il + 2 e costringe Parisi al time out (20-22), poi sul 21-22 Lavarini prova il doppio cambio con Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt e Bosetti attacca il 21-23, ma Chirichella sbaglia la battuta: Ituma non trema e procura due set point (22-24), Herbots annulla il primo e Lavarini chiama time out ma sul secondo è Bosetti a portare il match al tie break (23-25).

Nel quinto torna Malinov, ma il primo break è delle ospiti grazie al turno in servizio di Carcaces (3-6), con Parisi che chiama subito time out: Herbots suona la carica (6-7), ancora Carcaces risponde e sul 7-10 entrano Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov, ma la Igor trova subito il punto del + 4 (7-11). Le bisontine sono ancora vive e Herbots accorcia sul 9-11, Lavarini chiama time out e poi sul 10-12 Parisi inserisce Kosareva in battuta, ma Carcaces è ancora on fire (10-13): sull’11-13 Parisi chiude il doppio cambio, Nwakalor ci crede ancora e accorcia (12-13) e allora è Lavarini a fermare tutto, con Carcaces che al rientro procura due match point e Ituma (entrata per il doppio cambio) che chiude 12-15.

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Nel quarto set sicuramente qualcosa ci è mancato nella gestione di alcune situazioni, nella selezione dei colpi e anche nell’avere pazienza, perché alla fine eravamo riusciti a trovare un buon ritmo in muro-difesa: alcune volte la troppa fretta ci è costata cara, poi nel quinto set abbiamo sempre rincorso e lì può succedere qualsiasi cosa. Complimenti alle ragazze che se la sono giocata ma bisogna imparare che queste partite si vincono anche avendo pazienza e lavorando meglio a muro-difesa: le cose le sappiamo fare ma in alcuni momenti non riusciamo a essere lucidi per dimostrarlo. Oggi francamente abbiamo lottato fino all’ultimo e anche quando sembrava finita abbiamo sempre provato a reagire: abbiamo fatto un punto ed è positivo considerando l’avversario, quindi siamo soddisfatti a metà”.

LE PAROLE DI KENIA CARCACES – “Non è stata una partita facile, complimenti a Firenze per come ha lottato su ogni pallone ma anche alla mia squadra, che ha saputo rispondere colpo su colpo e aggiudicarsi una vittoria che sebbene non sia da tre punti, è comunque molto importante. Abbiamo bisogno di continuare a lavorare, sono fiduciosa che lavorando tanto in palestra raggiungeremo quello che è il nostro livello massimo”.

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