Zoppas Conegliano: ritorno alla vittoria
Autore: Lega Volley Femminile
30 Gennaio 2006

Dopo tre sconfitte consecutive la Zoppas Conegliano inverte il trend negativo e batte per la quarta volta in stagione (due in Coppa Italia) la penultima del Campionato Sea Urbino portandosi nella metà superiore della classifica.
L'avvio di partita vede le due formazioni lottare punto su punto: le ragazze di Lucchetta ancora un po' contratte e le avversarie sembrano avere qualche problema sia in difesa che in attacco. Al primo time out tecnico la Zoppas conduce sull’Urbino 8-6, ma al rientro la Sea recupera e va in vantaggio con Benini e un errore di Momoli. Nel palazzetto si respira una certa tensione dettata dalla voglia di scrollarsi di dosso quest’ultimo periodaccio; la partita prosegue con un covincente parziale di 5-2 per Conegliano il set  si chiude con un attacco della messicana Cortinas. Il secondo set è una fotocopia del primo, ci si insegue sul punteggio senza che nessuna delle due formazioni riesca a distanziarsi. Si arriva al break con la Zoppas in vantaggio poi, come nella precedente frazione, Urbino perde lucidità. Le coneglianesi approfittano della situazione ed un 7-0 per le venete fa prendere il largo; sul finale le ospiti tentano un colpo di coda con Benini e Wagner ma è inutile siamo 2 a 0. Il terzo set è forse il più bello per il pubblico, si inizia a respirare il profumo della vittoria e con lui la consapevolezza del ritorno delle “pantere”. Rizzo, Serafin e Momoli servite dall’ottima regia di Tonelli chiudono l’incontro tornando a far sognare il pubblico di Conegliano. Ora la Zoppas è al settimo posto in classifica fra le due formazioni romane.


Conegliano vive la sua storia

Prima dell’inizio della partita il pubblico ha potuto assistere al coinvolgrnte spettacolo di Tamburi e Sbandieratori dell’Associazione Dama Castellana di Conegliano. Un sodalizio tra sport e cultura che vuole dar risalto alle due splendide realtà della nostra Città. Le affascinanti atlete della Spes Volley sono entrate in campo scortate dal librarsi delle bandiere e dal ritmo coinvolgente dei tamburi; avvolte in suggestivi mantelli in stile cinquecentesco hanno salutato l’incantato pubblico e calati i manti giallo-blu hanno dato inizio al match.

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