Riso Scotti Pavia: a secco nella quarta di ritorno
Autore: Lega Volley Femminile
17 Febbraio 2014

VOLKSBANK SUDTIROL BOLZANO – RISO SCOTTI PAVIA 3-0 (25-17, 27-25, 25-20)

VOLKSBANK SUDTIROL BOLZANO: Gentili 8, Cumino 2, Medaglioni (L), Papa 14, Menghi 6, Porzio 14, Korobkova 8. Non entrate Giora, Ceron, Bertolini, Fogagnolo, Waldthaler. Allenatore Bonafede.

RISO SCOTTI PAVIA: Masino, Nicolini, Renkema 5, Frackowiak 12, Poma C. (L), La Rosa 5, Devetag 9, Di Bonifacio 4, Poma G., Moretti 12. Non entrate Hodzic, Morelli. Allenatore Braia.

ARBITRI: Del Vecchio, Curto.
NOTE: durata set: 24′, 31′, 27′; tot: 1h 22′.

La Riso Scotti esce dal campo di Bolzano senza raccogliere punti e senza approfittare dell’occasione propizia occorsagli in questa quarta giornata di ritorno per migliorare la sua posizione in classifica.

Braia opta ancora per far partire Cecilia Nicolini quale regista titolare mentre rimane invariato il resto dello starting player: Frackowiack opposto, Celeste Poma libero, Devetag e La Rosa centrali, Renkema e Moretti schiacciatrici.

E’ migliore lo scatto iniziale della Riso Scotti ma già alla metà del set Bolzano si riporta in parità e poi, con una progressione notevole, vola a chiudere il set a proprio vantaggio: il parziale della fase finale del primo set vede la Riso Scotti segnare solo due punti a proprio favore contro i nove della Volksbank Sudtirol.

Tiratissimo fino alla fine il secondo parziale: grande l’equilibrio per tutta la durata del set, Bolzano conquista il primo set-ball, Pavia ribalta la situazione beneficiando a sua volta di una palla set, ma alla fine saranno ancora le padrone di casa a chiudere anche la seconda frazione di gioco a proprio vantaggio.

Tutto a favore della Volksbank Suditirol invece il terzo parziale, nel quale determinanti risultano essere i tredici errori punto della Riso Scotti.

Dopo il bel successo di sette giorni fa la partita di oggi evidenzia che le difficoltà per la squadra pavese non sono ancora finite. Sono ancora troppi gli errori di squadra e per le squadre avversarie questo è un notevole vantaggio; inoltre nei momenti importanti, come la fine del secondo set, serve un po’ più di cinismo e di sangue freddo per sfruttare al meglio le buone occasioni che si presentano.

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