Crovegli Cadelbosco: un talento vero alla Crovegli, Stefania Pistolato è il nuovo esterno per coach Baraldi

Autore: Lega Volley Femminile
14 Luglio 2012

Una pietra preziosa, difficilissima da trovare e ancor più importante da tenersi stretta il più possibile. Questa è Stefania Pistolato, il nuovo grande colpo della Crovegli Cadelbosco per la sua prima stagione in serie A2. Trentina di Civezzano, classe 1992 (è nata il 9 novembre), la “Pisto” è una schiacciatrice di grande talento che all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di opposto. Si aggiunge nel reparto esterni alla confermata Cirilli, ed è il settimo tassello della nuova creatura giallorossa.

Nonostante i suoi 19 anni, la carriera di Stefania è di quelle di chi vuole bruciare le tappe in fretta. Comincia da giovanissima nelle sue terre, entrando nella prima squadra dell’Alta Valsugana che disputa il campionato di serie C quando Pistolato ha solo 14 anni. Poi il salto in B2 all’Ata Trento, dove cresce con tre stagioni importantissime che la portano nel 2009, in anticipo rispetto a tante coetanee, a giocare la finale del campionato nazionale Under 18, persa dalla sua squadra ma con Stefania premiata quale miglior giocatrice delle finali. Nell’estate 2010 arriva la chiamata del Trentino Volley Rosa, che la inserisce nella formazione che vincerà a mani basse il campionato di B1.

Stefania vuole giocare in pianta stabile ed esplodere, lo dimostra nell’ultima stagione a Bergamo, con la maglia di quella Norda Foppapedretti che è il serbatoio della prima squadra che disputa la massima serie. Un grande campionato che le vale la chiamata della Crovegli, per la prima esperienza in A2.

“E’ un sogno che si realizza, sin da quando ero piccola ho sempre pensato ad arrivare in serie A – ci spiega Stefania con tutto il suo entusiasmo -. Sono riconoscente alla società del presidente Crovegli per avermi dato questa opportunità, darò tutto per raggiungere gli obiettivi prefissati. Assieme potremo toglierci belle soddisfazioni”.

Arrivi da Bergamo, dove sei cresciuta tantissimo con il lavoro di un grande club. “E’ vero, ho appena trascorso un anno che non dimenticherò sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che per le persone che ho potuto conoscere. Grazie al quotidiano lavoro di coach Stefano Lavarini (promosso capo allenatore della Foppa di A1) ho migliorato tanto le mie prestazioni. Non ho avuto alcun dubbio a scegliere Crovegli soprattutto per la presenza di coach Baraldi, col quale sono sicura di poter continuare il mio percorso professionale. Credo moltissimo nel fattore umano e sono convinta che in questa società troverò il terreno ideale per potermi esprimere al massimo”.