Scavolini Pesaro: bel successo a Zurigo nei Play Off a 6 di Champions, giovedì prossimo il ritorno

Autore: Lega Volley Femminile
24 Febbraio 2011

Vittoria importantissima della Scavolini, che ha battuto in casa propria l’insidioso Voléro Zurigo e giovedì prossimo a Pesaro si presenterà al proprio pubblico nelle condizioni migliori per tentare l’unica impresa mai riuscita sin qui: la qualificazione alle Final Four di Champions League, in programma ad Istanbul il 19 e 20 marzo. Il successo di Zurigo è arrivato al termine di una partita combattuta dalla prima all’ultima palla. La Scavolini è uscita alla distanza, grazie a un tasso tecnico innegabilmente superiore e ad un carattere da grande squadra. Il Voléro, dal canto suo, non ha mollato mai un metro ed è stato capace di mettere in discussione fino all’ultimo il verdetto finale. Decisiva la maggiore lucidità nei finali di set: nel primo la Scavolini ha commesso un paio di ingenuità, pagandole duramente; negli altri tre, al contrario, è stata proprio la freddezza di Guiggi e company a consentire loro i break decisivi per chiudere i giochi. “E’ stata una partita molto difficile” spiega il coach pesarese Paolo Tofoli. “Squadre del genere, che difendono e lavorano molto bene a muro, possono metterti in difficoltà e farti perdere la pazienza necessaria a chiudere ogni singolo punto. Siamo usciti alla distanza, facendo valere la differenza tecnica che c’è tra noi e loro. Vincere qui era di cruciale importanza, ma a Pesaro mi aspetto una partita simile a questa: dubito che Zurigo venga da noi senza lo stesso spirito battagliero che ha dimostrato questa sera. Sarà dura, ma noi vogliamo arrivare ad Istanbul a tutti i costi”.

VOLERO-SCAVOLINI 1-3
VOLERO ZURIGO: Onyejekwe 5, Grbac 1, Mihajlovic 11, Petrovic 12, Alajbeg 25, Malesevic 10; Rosic (L), Sazhina 3, Rousseaux, Tabunsic. N.e. Koeva. All. Ilic.
SCAVOLINI PESARO: S.Usic 11, Guiggi 10, Ferretti 1, Hooker 21, Manzano 12, Flier 14; De Gennaro (L), Olivotto. N.e. Saccomani, M. Usic, Pascucci, Cecato. All. Tofoli.
ARBITRI Hobor (Ungheria) e Kovacevic (Serbia).
NOTE Parziali 27-25 (30’), 20-25 (25’), 20-25 (24’), 20-25 (26’).
Voléro: battute sbagliate 18; battute vincenti 4; ricezione 55% (prf 34%); attacco 40%; errori 31; muri 9.
Scavolini: battute sbagliate 11; battute vincenti 8; ricezione 41% (prf 21%); attacco 36%; errori 20; muri 19.