Monte Schiavo Banca Marche Jesi: vittoria bis contro Albi e Final Four di Challenge Cup conquistata
Autore: Lega Volley Femminile
18 Febbraio 2009

GM Capital Challenge Cup
Quarti di finale – Ritorno
ALBI VOLLEY-BALL USSPA – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 0-3

ALBI VOLLEY-BALL:
Stovall 2, Rochelle L, Amalric, Meek, Bunak 3, Goranova 13, Schleck 6, Chevigny 2, Andrieux 10. All. Simon

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Ognjenovic 3, Travaglini 4, Cerioni n.e., Mataloni L, Negrini 5, Rinieri 8, Samec Lipicer 9, Flier 20, Calloni 10. All. Nesic

ARBITRI:
Michel Mestdagh (BEL) – Heike Kraft (GER)

PARZIALI:
21-25, 19-25, 21-25

NOTE:
durata set: 24′, 22′, 25′; Monte Schiavo: attacco 41%, battute errate 10, battute vincenti 5, ricezione 54% (perfetta 34%), muri 9. Albi: attacco 29%, battute errate 5, battute vincenti 1, ricezione 56% (perfetta 35%), muri 8.

ALBI – Con l’ottavo 3-0 consecutivo in Challenge Cup, la Monte Schiavo Banca Marche conquista l’accesso alla Final Four di marzo.
Bissato, dunque, il risultato dell’andata anche nel match di ritorno dei quarti di finale giocato in Francia.

Nesic schiera inizialmente la squadra, con il modulo visto a Novara: Ognjenovic al palleggio in linea con Calloni, Rinieri e Negrini in banda, Flier in linea con Lipicer, Mataloni libero.
Le jesine, in palasport gremito, giocano mostrando un po’ troppa tensione e così devono soffrire per portare a casa il set che vale la qualificazione alle finali del 14 e 15 marzo (Atene o Albacete le sedi probabili).

Nel secondo, il tecnico rossoblu lascia in panchina Rinieri. Dentro Travaglini, al centro con Calloni e la Monte Schiavo torna al modulo tradizionale, con Lipicer in banda insieme a Negrini.
Dopo un iniziale appagamento per l’accesso alla Final Four (13-16), le jesine riprendo a giocare con maggiore intensità, allungano il vantaggio e vanno a chiudere senza problemi.

Nel terzo set, si lotta punto a punto in avvio e poi la Monte Schiavo se ne va, dal 12-12 si spinge al 12-16. Le squadre si riavvicinano nella parte finale, dove Jesi appare però più lucida e Albi un po’ fallosa.

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