Si ferma con Casalmaggiore la serie positiva de Il Bisonte
Autore: Il Bisonte Firenze
5 Novembre 2023

IL BISONTE FIRENZE 0

TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 3

 

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 10, Leonardi (L), Battistoni, Alsmeier 10, Lazic 4, Mazzaro 1, Graziani 8, Agrifoglio, Kraiduba 1, Stivrins 9. All. Parisi.

TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 8, Avenia ne, Colombo ne, Lohuis 4, Manfredini 12, De Bortoli (L1), Hancock 4, Edwards 10, Faraone, Obossa 1, Smarzek 16, Cagnin, Acosta ne, Bocchi (L2) ne. All. Musso.

Arbitri: Rossi – Grassia.

Parziali: 11-25, 21-25, 20-25.

Note – durata set: 23’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 4, Casalmaggiore 6; ace: Il Bisonte 1, Casalmaggiore 5; spettatori: 614.

Sconfitta meritata per Il Bisonte Firenze, che fatica dal primo all’ultimo pallone contro una Trasporti Pesanti Casalmaggiore che al contrario entra in campo determinata per riscattare gli ultimi due ko consecutivi: ne viene fuori una partita a senso unico, con le ospiti sempre in controllo e le bisontine mai in grado di impensierirle, con lo 0-3 finale che interrompe la striscia di tre vittorie di fila per la squadra di coach Parisi. MVP del match la giovanissima centrale classe 2006 Linda Manfredini, capace di chiudere con 12 punti di cui 8 in attacco (col 72%), 2 a muro e 2 in battuta, e di trascinare il gruppo insieme a Smarzek (top scorer con 16 punti) e Perinelli (8 punti col 72%).

Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Musso risponde con Hancock in regia, Smarzek opposto, Perinelli e Edwards in posto quattro, Manfredini e Lohuis al centro e De Bortoli libero.

Il Bisonte comincia con quattro errori in attacco (0-4) e Parisi è subito costretto a chiamare time out, ma le bisontine continuano a far fatica in fase offensiva e Casalmaggiore ne approfitta per salire sul 3-8: due ace consecutivi di Manfredini valgono addirittura il + 7 (5-12), sul 10-17 Parisi spende il suo secondo time out ma le bisontine continuano a sbagliare (otto errori totali nel set) e Perinelli chiude con un impietoso 11-25.

Nel secondo set entra finalmente in campo Il Bisonte, con Stivrins, Alsmeier e Ishikawa che costruiscono il 5-3, poi Casalmaggiore reagisce (5-5), ma sul nuovo + 2 firmato Stivrins (7-5) Musso spende il suo primo time out: la partita adesso è equilibrata, sul 13-12 Parisi prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni, e sull’errore di Edwards (14-12) Musso decide di fermare di nuovo il gioco. La pausa fa bene alle ospiti che ribaltano subito con Perinelli (14-15) costringendo Parisi al time out, Firenze torna a far fatica in ricezione e in attacco e il muro di Lohuis vale il 15-18, poi entrano Ribechi per Alsmeier e Mazzaro per Stivrins, ma Casalmaggiore alza il muro e quello di Smarzek vale il 15-21 e il conseguente time out di Parisi, che non serve a evitare il 21-25 di Edwards.

Nel terzo set, dopo un inizio equilibrato, è Casalmaggiore a provare la prima minifuga con Smarzek (11-13), poi Lazic attacca out per il 12-15 e Parisi chiama time out: Perinelli e Smarzek allungano ulteriormente (13-18), sul 15-20 Il Bisonte abbozza una reazione (17-20) e Musso ferma il gioco, con la sua squadra che riparte subito con l’attacco di Edwards e l’ace di Lohuis (17-22), e poi chiude con il primo tempo della MVP Manfredini (20-25).

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Siamo arrivati un po’ affaticati a questa partita, non tanto dal punto di vista fisico ma da quello mentale: il match di mercoledì contro Roma ci ha impegnato parecchio e non siamo riusciti a ricaricarci per affrontare una squadra come Casalmaggiore, nonostante gli avvertimenti che erano stati fatti sulla pericolosità di questa squadra. Loro arrivavano da due sconfitte ed erano quasi obbligate a vincere, noi abbiamo sofferto dalla prima palla all’ultima e non siamo mai riusciti a trovare continuità: mi dispiace perché al contrario delle ultime partite si è vista tanta confusione in campo, figlia probabilmente della poca lucidità. Ora dobbiamo archiviare prima possibile questo ko, staccare un po’ e poi da martedì ricominciare a lavorare: è inutile tornare su quello che è successo oggi, non per avere alibi, ma perché è evidente che la squadra ha fatto fatica in generale in tutte le situazioni di gioco”.

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