Hermaea, così non va: anche Martignacco espugna Golfo Aranci
Autore: Hermaea Olbia
1 Novembre 2018

Non decolla ancora la stagione dell’Hermaea Olbia, che contro la Libertas Martignacco subisce la quarta sconfitta su quattro gare nel campionato di Serie A2. Dopo un ottimo primo set, vinto in maniera autoritaria sul 25-17, le biancoblù hanno sofferto il ritorno delle friulane, abili in battuta e a muro, e alla fine si sono arrese per 3 set a 1.

LA GARA – Il primo set dell’Hermaea è da applausi: la squadra gioca in maniera decisa e si porta subito avanti sul 3-0. Martignacco impatta con un break di 3 punti, ma le olbiesi si lasciano preferire e tornano avanti in maniera netta con gli angoli trovati da Nikolaeva e Fiore. In pieno controllo, le galluresi si spingono avanti fino al 24-14. Martignacco ha un moto d’orgoglio e annulla tre palle set. Anile chiama timeout, l’Hermaea ritrova lucidità e chiude i conti sul 25-17 con il primo tempo vincente di Tajè.

Dal secondo set in poi la partita cambia: Martignacco batte bene e lavora ottimamente a muro, guadagnando subito un buon bottino di vantaggio (6-11). Il tentativo di reazione dell’Hermaea è capitanato da Fiore, che mette a terra un ace in uscita dal timeout di Anile, ma alla lunga Sunderlikova e Caravello sono inarrestabili, e la Libertas pareggia nel conto (16-25).

Nella terza frazione di gioco le difficoltà delle galluresi si fanno sempre più evidenti. Martignacco ne approfitta e domina in lungo e in largo, mantenendo stabilmente un vantaggio di 7 punti e poi allungando ancora nella fase conclusiva (mani-out di Fedrigo per il definitivo 15-25). Le difficoltà intaccano l’autostima della squadra di Anile, che non riesce più a capovolgere l’inerzia della gara e, dopo un quarto set da dimenticare, si arrende definitivamente sul 14-25.

L’Hermaea resta sola in fonda alla classifica, ma non perde la fiducia: “La partita è iniziata molto bene. Forse ci siamo anche un po’ illusi – dice il presidente Gianni Sarti – la chiave è stata la loro capacità di metterci in difficoltà con la battuta. Non facciamo drammi: Martignacco è una neopromossa, ma lavora con lo stesso gruppo da molto tempo ed è senz’altro più rodata di noi. hanno iniziato a battere molto bene, 10 ace noi abbiamo calato la nostra battuta e loro ricostruivano bene. La sconfitta non ci fa piacere ma non pesa più di tanto. Il campionato è ancora lungo. Lo spazio per rimediare non manca, e se ci sarà da intervenire interverremo. Non siamo mai partiti così male, è capitato quest’anno, ma sono sicuro che sapremo tirarci fuori da questa situazione”.

Questa invece l’analisi di coach Anile: “Dopo il primo set Martignacco ha iniziato a battere molto bene mettendo in difficoltà la nostra ricezione. Purtroppo anche oggi devo registrare ben 10 ace subiti: veramente troppi per sperare di trovare ritmo nella partita. Inoltre siamo stati poco pazienti in attacco, mentre loro sono state brave anche a prenderci le misure a muro. Continuiamo a lavorare non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dell’autostima. Tendiamo ad esaltarci troppo nei momenti migliori e a deprimerci troppo in fretta quando le cose non vanno per il verso giusto”.

VOLLEY HERMAEA OLBIA – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 1-3 (25-17 16-25 15-25 14-25) – VOLLEY HERMAEA OLBIA: Nikolaeva 9, Taje’ 2, Bacciottini 4, Maruotti 6, Barazza 4, Fiore 21, Degortes (L), Giometti 1. Non entrate: La Licata, D’Elia, Mele, Padula. All. Anile.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Fedrigo 11, Caravello 14, Tangini 6, Sunderlikova 21, Tangini 6, Molinaro 8, De Nardi (L), Gennari 8, Dhimitriadhi 3, Turco 1, Beltrame, Pecalli, Martinuzzo. Non entrate: Pozzoni. All. Gazzotti.

ARBITRI: Grassia, Noce.

NOTE – Durata set: 21′, 20′, 22′, 19′ ; Tot: 82′.

Olbia, 1 novembre 2018

Agenzia Uffici Stampa DirectaSport

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