Samsung Galaxy Volley Cup A2: Cuneo ko a Mondovì, Brescia in vetta a un turno dalla fine. Bene Trento e Soverato, la Conad rientra in zona Play Off. La Bartoccini batte Orvieto e si salva, Marsala retrocede in B1. Al Cus il derby di Torino
Autore: Lega Volley Femminile
2 Aprile 2018

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-17 25-22 25-16)
Nonostante la splendida giornata di sole che invitava alle gite fuori porta e ai primi bagni di sole, in oltre 500 sono accorsi al PalaCosta di Ravenna per sostenere le leonesse della Conad Olimpia Teodora, impegnate nel derby romagnolo di ritorno contro San Giovanni in Marignano. Capitan Bacchi e compagne non hanno tradito le aspettative e hanno dato spettacolo, hanno scaldato e fatto divertire i loro tifosi, strapazzando le riminesi che da inizio stagione sono ai vertici della classifica di A2 e che due mesi fa a Bologna hanno conquistato la Coppa Italia di categoria. Alla luce del risultato finale del derby piemontese Collegno-Chieri csi potrà poi capire se resterà aperta la possibilità di rientrare nella zona playoff. Di certo sarà determinante l’ultima partita della regular season che Ravenna giocherà in trasferta domenica prossima a Brescia.

Al fischio d’inizio coach Angelini conferma lo starting six formato da capitan Bacchi e D’odorico in attacco, Kajalina opposto, Washington e Menghi centrali, Scacchetti al palleggio e Paris libero. Dall’altra parte della rete coach Saja schiera Battistoni al palleggio, Casillo e Caneva centrali, in attacco Markovic e capitan Saguatti, opposto Zanette, con Gibertini libero.

Parte bene la Conad che con la capitana Bacchi si porta subito avanti sul 3-1. Le ospiti pareggiano subito sul 3-3, ma Menghi e D’Odorico firmano il primo allungo ravennate per 7-3. L’Olimpia Teodora mantiene le distanze grazie a un ottimo avvio di entrambe le centrali e il muro di Washington tiene le distanze sul 13-9. La Battistelli prova a ricucire sul 13-11, ma le padrone di casa non perdono la concentrazione e scappano definitivamente grazie ai muri di D’Odorico e Menghi per il 20-14. Kajalina segna il 24-15 con l’ace e al terzo tentativo è D’Odorico a chiudere il set per 25-17 in favore della Conad.

Avvio positivo per la Conad anche nel secondo parziale, con Bacchi che trascina le sue compagne sul 4-1. S.G.Marignano pareggia a quota 5 al termine di uno scambio combattutissimo e rintuzza tutti i tentativi di fuga delle padrone di casa fino al 9-9. La Battistelli mette la testa avanti sul 10-11 grazie all’ace di Markovic, ma Ravenna torna avanti con schiacciata e ace di Kajalina per il 14-11. Le ospiti reagiscono ancora prontamente e con gli ace di Caneva e Zanette trovano il 14-14 e il nuovo sorpasso sul 15-16. S.G.Marignano prova un mini allungo sul 17-19, ma l’Olimpia Teodora non si scompone e Menghi con tre punti fondamentali ispira il parziale di 5-0 che vale il 22-19. Le ospiti riescono ancora a pareggiare a quota 22, ma commettono due errori che permettono a Ravenna di conquistare il 2-0 per 25-22.

Terzo set equilibrato in partenza, ma due punti di D’Odorico e il muro di Washington scavano il solco del 9-6. Ancora D’Odorico firma l’11-7, prima che le ospiti provino a ricucire con l’ace di Saguatti per il 12-10. Bacchi risponde all’altra capitana e con due punti consecutivi lancia il parziale decisivo, chiuso da Menghi per il 17-10. Ravenna non si guarda più indietro e tocca anche la doppia cifra di vantaggio con il muro di Washington e l’attacco di Kajalina per il 23-13, poi la stessa americana chiude i conti con il punto del definitivo 25-16.

Al termine del match Simone Angelini, coach della Conad Olimpia Teodora Ravenna, ha dichiarato: “Veramente bravissime tutte le ragazze, molto brave specialmente in questo momento dell’anno in cui non è facile restare concentrati. Siamo alla fine del campionato, dopo 30 partite giocate e tante trasferte pesanti su e giù per l’Italia. Inoltre la situazione di classifica in cui ci troviamo rende ancor più difficile restare calmi e tranquilli. Nonostante tutto questo le ragazze hanno dimostrato anche oggi di essere fantastiche tra le mura amiche del PalaCosta. Questa sera guarderemo cosa hanno fatto gli altri e se agganceremo il treno dei playoff faremo tutto per restare lì, se non lo agganceremo non ci resterà altro che sperare che gli altri inciampino per poi approfittarne. Ora abbiamo davanti una settimana normalissima di allenamenti. Da mercoledì penseremo alla trasferta di Brescia”.

CLUB ITALIA CRAI – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (22-25 25-13 21-25 11-25) 
Niente da fare per il Club Italia Crai femminile nell’ultima partita casalinga della Samsung Galaxy Volley Cup: le azzurre devono arrendersi in quattro set alla Savallese Millenium Brescia, che con questo successo corona la sua lunga rincorsa al primo posto in classifica. Dopo un primo set in equilibrio fino al 20-20, le azzurre rientrano alla grande in partita dominando il secondo (25-13), ma nel terzo vanno subito sotto 1-10 e si fermano a un passo dalla clamorosa rimonta (20-22). Il quarto set, un po’ come accaduto all’andata, è a senso unico in favore delle bresciane, che chiudono sull’11-25.

Prestazione a corrente alternata quelle delle azzurre, che in avvio faticano molto in ricezione e per tutta la gara non riescono a trovare le giuste misure in difesa. In attacco è buona la prova di Sylvia Nwakalor (43%), e tra le più efficaci ci sono anche Sarah Fahr e Marina Lubian; top scorer Elena Pietrini con 17 punti. Importante anche l’ingresso di Alice Turco, che nel terzo set trascina le azzurre nel tentativo di recupero. Per la Savallese bene Francesca Villani con 15 punti e il 40%, ma a dare la svolta alla gara sono la battuta di Simona Gioli e Tiziana Veglia, micidiale a muro nel quarto set.

La cronaca. Pubblico delle grandi occasioni al Centro Pavesi, con una folta rappresentanza di tifosi provenienti dalla vicina Brescia. In tribuna anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Bruno Cattaneo. Le azzurre si presentano in formazione tipo, recuperando anche Pietrini rispetto alla partita con Orvieto; sestetto titolare anche per la Savallese, con Gioli al centro e la coppia Dailey-Villani in posto 4.

Attacco e battuta di Fahr regalano il primo break della giornata al Club Italia, che consolida il vantaggio con Pietrini sul 5-2. Nwakalor tiene avanti le azzurre (8-5), ma dal 10-7 Brescia recupera sul servizio di Prandi e si riporta in parità; sono poi le ospiti a provare la fuga sull’11-13 con Veglia. La squadra di Bellano non molla e resta in scia con Lubian (13-14); la Savallese prova ad allungare con il muro di Villani sul 16-19, ma è l’efficace turno di servizio di Nwakalor a riportare la parità (20-20). Appena completata la rimonta le azzurre commettono però una serie di errori, concedendo a Veglia due ace e il set point sul 20-24. Al terzo tentativo è Gioli a trasformare con l’attacco del 22-25.

La reazione del Club Italia non si fa attendere: in apertura di secondo set Pietrini si fa sentire a muro e in attacco (4-1), poi sono Lubian e Morello a salire in cattedra per il break che porta le azzurre sul 9-4. Mazzola ferma il gioco, ma ancora Morello allunga con un ace (12-7) e Morello la imita per il 14-8. Le padrone di casa incrementano ulteriormente il vantaggio sul 17-9 grazie a un errore di Villani e con Pietrini trovano anche il servizio vincente del 20-11; nel finale Fahr si esalta murando Gioli (23-12) ed è sempre la centrale a mettere fine al set con il punto del 25-13.

La risposta bresciana porta la firma di Gioli, che con un gran turno di servizio (due ace) trascina subito le compagne allo 0-6 nel terzo set. Villani porta la Millenium addirittura sull’1-10 ma il Club Italia, con Turco in regia al posto di Morello, torna in carreggiata con un controbreak di 5-0 firmato Pietrini. Lubian accorcia ulteriormente le distanze (8-12), ma la solita Gioli regala il 9-14 alle bresciane, che scappano nuovamente sul 10-16. Ci pensano Fahr e Omoruyi, aiutate dalle difese di De Bortoli, a costruire una nuova rimonta per il 15-17; le azzurre restano in scia fino al 20-22, poi Dailey con attacco e muro si procura 4 set point e la battuta di Pietrini finisce in rete per il 21-25.

Anche nel quarto set la Savallese parte alla grande, con tre muri consecutivi di Veglia per l’1-5, mentre il Club Italia fatica in copertura. Bellano ferma il gioco, ma al rientro in campo l’ennesimo muro della centrale vale l’1-7. Entrano Morello e Bulovic, le azzurre provano a risalire con il muro di Omoruyi (5-10) ma dall’altra parte trovano un’implacabile Villani per il 7-15. Di nuovo Veglia a muro porta il punteggio sul 9-19, Villani mette a terra con autorità il punto del 10-23 e l’errore di Omoruyi chiude set e partita sull’11-25.

Massimo Bellano (all. Club Italia CRAI): “Sicuramente c’è grande merito da parte di Brescia, però anche noi non abbiamo dato il massimo: soprattutto in difesa nelle ultime due partite ci siamo involuti molto. Per il resto siamo partiti bene a muro, e secondo me abbiamo attaccato molto bene; peccato per il finale, chiudere con un set così brutto non ci voleva”.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – ZAMBELLI ORVIETO 3-2 (25-22 13-25 22-25 25-20 15-11) 
La Bartoccini Gioiellerie Perugia si aggiudica il derby contro la Zambelli Orvieto e conquista automaticamente la salvezza in serie A2. Dopo quasi due ore di partita la squadra di coach Fabio Bovari è riuscita a spuntarla ed avere la meglio per 3-2 contro le cugine rupestri. Il derby è una partita a sé ed al PalaEvangelisti, nel pomeriggio di Pasquetta, la Bartoccini e la Zambelli hanno saputo dare vita ad un vero e proprio spettacolo, davanti ad un folto pubblico.

Perugia entra in campo con Repice, Mazzini, Pascucci, Zuleta, Tomic, Lotti e Giampietri come libero; Orvieto risponde con Ginanneschi, Mio Bertolo, Santini, Grigolo, Montani, Valpiani e Rocchi (libero).

Il primo set comincia con le due squadre che si studiano e se la giocano punto a punto. Su di un errore di Orvieto si arriva al 17-16 e coach Solforati chiama il time out. Si ritorna il campo e le avversarie ripareggiano ma una schiacciata di Repice riporta il gioco in mano delle padroni di casa. Un errore in attacco della Zambelli segna il 19-17 e subito dopo Zuleta sigla il +3 (20-17). Si prosegue con Perugia sempre in avanti – grazie ad una buona difesa ed ad un attacco impreciso delle orvietane – fino al 22-18. La Zambelli cerca di ricucire lo strappo ma Tomic segna per il 23-20. Ed è proprio la serba a schiacciare per il 24-21 mentre Lotti per il 25-22.

Il secondo set comincia con le perugine in avanti trainate da Pascucci (3-0) ma le avversarie non ci stanno e riportano il punteggio in parità per poi passare in vantaggio per 3-5. Coach Fabio Bovari chiama il time out e di ritorno in campo Zuleta prima e Tomic poi tentano il riaggancio ma Orvieto segna un + 6 (5-11). Esce Pascucci ed entra Barbolini. Il set prosegue con le ospiti sempre avanti e solo una schiacciata vincente di Tomic interrompe il trend positivo delle avversarie per il 6-13. Esce Repice entra Kotlar e sul punteggio di 6-16 Perugia chiama di nuovo il time out. Di ritorno in campo poco cambia. Le rupestri continuano a macinare punti e le magliette nere sembrano non trovare la forza di reagire. Coach Bovari rimaneggia ancora ed esce Lotti ed entra Mancinelli. Tomic, Kotlar e Zuleta non mollano e riportano la Bartoccini sotto di 10 (10-20) ma non basta. Le orvietane chiudono il parziale per 13-25.

Il terzo set comincia punto su punto e Pascucci segna anche un ace su battuta per il 3-2. Si prosegue in perfetta parità fino a quando Tomic, dopo un lunghissimo scambio, schiaccia per il 6-4. Perugia continua a restare avanti con i punti segnati da Lotti, Pascucci, Tomic e con il servizio vincente di Zuleta per il 14-11. Coach Solforati chiama il time out. Di ritorno in campo le rupestri provano a recuperare ma Repice riallunga (15-13). Orvieto non demorde, riaggancia al 15 pari e passa avanti. Sul 15-17 coach Bovari chiama il time out ma subito dopo Repice segna ancora, seguita da un muro vincente di Pascucci (19-20). Orvieto continua a macinare punti e sul 20-24 coach Bovari chiama il time out. Di ritorno in campo Tomic prima e Lotti poi cercano di riagganciare ma una schiacciata netta avversaria chiude il parziale sul 22-25.

Si va al quarto set con Pascucci che realizza il primo punto e con Zuleta che prosegue la scia positiva fino al + 3 (4-1). Perugia continua a macinare gioco con Tomic e Zuleta, che non lascia niente al caso. Anche Pascucci contribuisce, così facendo si raggiunge il 7-1 e coach Solforati che chiama il time out. Orvieto cerca di recuperare ma una trascinante Zuleta continua a mettere palla a terra fino a + 5 (9-4). Subito dopo le dà una mano Repice che porta le magliette nere in doppia cifra (10-5). Orvieto, consapevole della posta in palio, si riporta sotto ma Tomic impedisce il pareggio e segna, seguita da Pascucci che porta il punteggio sul 12-9. La partita prosegue punto su punto con Perugia sempre avanti. Pascucci riporta il vantaggio a +3 (16-13) con un servizio vincente. Si prosegue con gli attacchi di Lotti e Tomic, che realizza anche un ace. Un cartellino rosso per la Zambelli fa ripartire il set sul 21-16. Subito dopo Repice segna il 22esimo punto, Pascucci il 23esimo e Tomic il 24esimo. Sul 24-18 coach Solforati chiama il time out. Si riparte con Mazzini al servizio ma la Zambelli non molla e si riporta sotto fino a 24-20 ma il muro vincente delle padrone di casa sigla il 2-2 e si va al tie-break.

Perugia parte subito con il piede giusto con Repice che, dopo un lungo scambio, porta il risultato sul 2-0. Orvieto sbaglia e coach Solforati, sul 3-0, chiama subito il time out. La Zambelli prova ad accorciare ma, grazie ad una bella difesa di Giampietri, Pascucci segna il 4-2 e subito dopo Repice realizza un ace su battuta. Ed è ancora un’arrestabile Pascucci a segnare il 7-2 e coach Solforati chiama il time out ma non gli viene accordato. Orvieto non cede e si riporta sotto ma il cambio campo avviene con le perugine in vantaggio di 4 punti (8-4). Subito dopo Tomic ed il suo muro vincente segna il +5 (9-4). Stessa cosa anche per Zuleta che mantiene il vantaggio (10-5). Ed è ancora Pascucci a riallungare il vantaggio per il 12-6. Coach Solforati ci riprova e chiama il time out. Di ritorno in campo Orvieto sbaglia ancora ma poi si riporta sotto di -4 (13-9). Questa volta è coach Fabio Bovari a chiamare il time out. Di ritorno in campo la Zambelli sbaglia ancora e Mina Tomic va al servizio sul 14-9. Orvieto annulla il primo match ball (14-10) ma poi sbaglia la battuta e la Bartoccini si impone per 3-2. Con questo risultato Perugia conquista matematicamente la salvezza in serie A2 e lo fa tra le mura amiche del PalaEvangelisti.

“Abbiamo vissuto una stagione di grandi sofferenze – commenta il numero uno della società, Antonio Bartoccini -, anche questa vittoria lo è stata ma provo una grandissima gioia: siamo salvi. Brave le ragazze, lo staff e tutto il team che ha messo grande impegno in questa stagione lunga e difficile. Finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo, conquistando la salvezza in casa e sono felicissimo”. “Perugia ce l’ha fatta”, esulta anche coach Fabio Bovari. “Ha dimostrato di aver voglia di vincere ed ora possiamo dire che anche il prossimo anno giocheremo in serie A2”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-18 25-16 25-19)
Si conclude nel migliore dei modi la regular season della Delta Informatica Trentino. Al Sanbàpolis quella andata in campo contro la formazione veneta del Sorelle Ramonda Ipag Montecchio Maggiore è una delle migliori Delta Informatica della stagione, una squadra che non cala l’intensità riuscendo a limitare gli errori gratuiti. Top scorer del match è risultata essere la magiara Dèkany autrice di 14 punti ed un positivo 61% in ricezione. Non basta nelle file di Montecchio la prova della schiacciatrice Gomiero (9 punti con 1 muro).

Negro decide di far rifiatare Fiesoli, comunque recuperata anche se non al meglio dall’infortunio alla caviglia della scorsa sfida contro Ravenna. Starting six trentino dunque con Moncada in regia, Kiosi opposto, Michieletto e Dekany in posto-4, Fondriest e Moretto al centro e Zardo libero. Bertolini, tecnico delle vicentine, decide di affidarsi invece a Stocco al palleggio, Marcolina opposto, Gomiero e Pamio in posto-4, Fiocco e Brutti al centro e Pericati libero.

Parte subito a mille la Delta Informatica Trentino che trova nel turno al servizio di Fondriest un’efficace chiave per fuggire subito sul +6 (6-0). La centrale vicentina Fiocco, schierata a sorpresa al posto di Bovo, non ci sta e, con un pallonetto vincente prima e due battute molto insidiosi poi accorcia le distanze (6-4). Continua a macinare buon gioco la formazione trentina con una Dekany in forma smagliante (19-13). Bertolini si gioca l’arma del doppio cambio palleggiatore-opposto inserendo Giroldi e Kosareva, in ballottaggio entrambe per una maglia da titolare fino a pochi istanti prima dell’inizo del match, oltre che Lucchetti per Pamio ma le sostituzioni non portano gli effetti desiderati (21-14). Il set si chiude con un’invasione della centrale veneta Fiocco (25-17).

Comincia bene il secondo set nelle file trentine che, grazie a due ace di Moncada ed agli attacchi di Michieletto e Moretto allunga sul +5 (6-1). Montecchio prova per un instante a portarsi sotto (9-6) ma poco dopo è ancora Moretto a suon di muri ed attacchi a riportare la Delta sul rassicurante +6 (19-13). Carraro e Antonucci entrano per Kiosi e Moncada nelle file trentine ed è proprio la giovane palleggiatrice con un ace ad ipotecare la frazione di gioco (21-13). Nonostante numerosi innesti provati in corso da Bertolini, Montecchio non riesce a rientrare in corsa ed è un muro di capitan Fondriest a portare la Delta Informatica avanti due set (25-16).

Bertolini parte subito con in campo la diagonale palleggiatore-opposto composta da Giroldi e Kosareva mentre Bovo al centro della rete al posto di una Fiocco in difficoltà. La frazione si mantiene equilibrata solamente nelle prime battute di gioco (7-6) perché poi le ospiti si perdono in errori gratuiti di troppo e la Delta Informatica coglie la palla al balzo per portarsi sul +5 (14-9). Nel finale di set mister Nicola Negro si gioca la carta Fucka al posto di Fondriest e la giovanissima centrale non esita a scrivere il proprio nome nei marcatori con un pallonetto vincente. Un errore in pipe di Pamio chiude set (25-19) ed incontro in favore della Delta Informatica Trentino.

“Sono molto soddisfatto di questa prestazione. Con lo staff avevamo deciso di caricare molto in sala pesi in preparazione dei playoff quindi non era affatto scontata un prestazione di questo calibro – ha spiegato a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino -. Abbiamo concluso la prima parte di campionato, una Regular Season positiva eccetto quel piccolo sbandamento avuto ad inizio girone di ritorno. Arriviamo alla parte decisiva della stagione in ottima forma fisica e spero anche morale. Ora arriva il bello”.

LPM BAM MONDOVI’ – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-2 (23-25 19-25 25-16 25-20 15-5)
In un PalaManera sold out va in scena il derby della provincia Granda tra Lpm Bam Mondovì e Ubi S.Bernardo Cuneo. Una gara molto attesa, che mette in palio una posta altissima in una fase cruciale del campionato. Sotto di due set, le ragazze di Delmati riescono nell’impresa, conquistando il match, davanti ai tantissimi monregalesi che non hanno mai smesso di crederci. Cuneo perde la vetta della classifica e ora la promozione diretta in A1 sarà nelle mani di Brescia.

Il primo set inizia con le squadre che giocano punto a punto, sostenute dal caldo tifo dei propri sostenitori (13-13). Le monregalesi trovano il break con l’attacco di Rebora (15-13). Cuneo si porta prontamente la parità (16-16) e con Guidi si porta a +1 (16-17). Le ospiti raggiungono tre lunghezze di vantaggio  (17-20) e la panchina di Mondovì chiede time out. Al rientro in campo le pumine ingranano la marcia giusta, pareggiano e superano (21-20). Questa volta è coach Pistola a fermare il gioco. Demichelis al servizio sferra l’ennesimo ace (22-20). Vanzurova frena l’entusiasmo di Mondovì (22-21). Nelle fila cuneese entra in battuta Aliberti. Rivero schiaccia il punto del 23-21, ma Cuneo non molla e la situazione va in parità 23-23. Le cuneesi conquistano il set ball e chiude Vanzurova con un ace (23-25).

Nel secondo parziale le squadre si rincorrono, con Cuneo che mantiene un punto di vantaggio, fino al 10-10, messo in campo da Rivero. L’Lpm Bam conquista il +1 con Bici, ma le ospiti mantengono alta la concentrazione (13-13). Il gioco prosegue, con le formazioni punto a punto (17-17). Ubi S.Bernardo trova il break vincente e si porta sul 18-23. Nella metà campo monregalese entra Mazzotti per Demichelis. Cuneo è determinata e conquista anche questo set (18-25).

La terza frazione di gioco parte molto bene per le padrone di casa, che iniziano con un secco 11-4. Il parziale prosegue con le pumine cariche e concentrate, che non mollano e rendono a senso unico questo set (25-16). Al ritorno in campo le formazioni si inseguono (4-4). Capitan Biganzoli, durante un recupero, si infortuna e viene sostituita da Costamagna (rientrerà poi regolamente in campo nel corso del set). L’ace di Rivero segna il sorpasso di Mondovì (10-9). Sull’11-9 coach Pistola chiede timeout e successivamente sostituisce Dalia con Bonifazi. Le pumine mantengono il vantaggio e allungano (19-14). Doppio cambio per Cuneo: entrano Dalia e Re per Bonifazi e Borgna. Ubi S.Bernardo accorcia (21-18), ma l’Lpm Bam Mondovì vuole vincere il parziale e ci mette testa e cuore e conquista il parziale (25-20).

La posta in palio viene così ripartita tra le squadre, che al momento possono aggiungere 1 punto per parte. Sarà il tiebreak ad assegnare un altro fondamentale punto. La quinta decisiva frazione di gioco inizia con Mondovì avanti 5-1, che costringe la panchina cuneese a chiedere time out. Al cambio campo l’Lpm Bam è in vantaggio 8-3. Biganzoli schiaccia il 9-3. Mondovì prosegue la sua corsa (11-3). Cuneo trova un break (11-5) e coach Delmati ferma il gioco. Al ritorno in campo sono le pumine a guidare le fila del match, che conquistano nettamente 15-5.

“Dal terzo set in poi – dichiara Andrea Pistola, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – Mondovì ha preso coraggio e ha rischiato molto di più sia al servizio, sia sulle palle di contrattacco. Noi abbiamo continuato a giocare sullo stesso livello, ma non è stato sufficiente. Avremmo dovuto cambiare, spingere, ma non abbiamo avuto né il coraggio né la forza di farlo. Merito loro, noi purtroppo non siamo stati all’altezza di portare a casa questa partita. Abbiamo avuto situazioni fisiche e tecniche che non hanno funzionato, sarebbe stato bello comunque uscirne giocando il tutto per tutto, cosa che non abbiamo fatto. Questo è il grande rammarico. Ripartiamo ora dalla partita di Olbia, cercando di ritrovare le nostre certezze in chiave playoff”.

VOLLEY SOVERATO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-20 25-22 25-23) 
Chiude con una vittoria da tre punti le gare casalinghe per quanto riguarda la regular season il Volley Soverato che supera tre a zero la Sigel Marsala, condannandola alla retrocessione in B1. Una vittoria che dà ancora maggiore fiducia alle ragazze di coach Barbieri in vista dell’ultimo turno di campionato in quel di Chieri.

Passiamo al match. Volley Soverato in campo con Pizzasegola al palleggio e Mc Mahon opposto, al centro Serena Bertone e Frigo, posto 4 con Donà e Gray, Giada Cecchetto è il libero. Coach Campisi per Marsala schiera  in cabina di regia Agostinetto, mentre l’opposto è Perry, al centro Facchinetti e Furlan, in banda Rossini e Merteki con libero è Marinelli. Non è dei migliori l’approccio alla gara delle padrone di casa che sono costrette subito ad inseguire nel punteggio con coach Barbieri che chiama il primo time out sul 3-6 per la Sigel. Al rientro, reazione delle calabresi che sono avanti adesso 9-8 dopo l’ace di Gray; Soverato a più due, 13-11 e arriva il primo time out per coach Campisi. Dentro Gajewska e Taborelli per Pizzasegola e Mc Mahon con le locali avanti 19-17 e altro time out chiesto dalle siciliane; allunga la squadra di coach Barbieri, adesso avanti 22-18 con Frigo al servizio. Punto di Gajewska e arrivano cinque palle set per Soverato che chiude alla seconda occasione 25/20 con Serena Bertone dal centro.

Equilibrato l’avvio del secondo set con le squadre sul punteggio di parità 4-4 ma la Sigel si porta sul più due, 5-7, dimostrandosi pienamente in partita. Le siciliane allungano 10-13 e Barbieri ricorre al time out. Fase di gioco che vede il Soverato un po’ in difficoltà e sul 12-15 arriva il doppio cambio con Gajewska e Taborelli in campo; la compagine di coach Campisi sà di non poter più sbagliare e lotta su ogni pallone perché oggi al “Pala Scoppa” si gioca la salvezza. Soverato accorcia, portandosi a meno uno, 16-17 e arriva il time out per le ospiti. Fase decisiva del parziale con Marsala avanti 20-21 ma è parità 22-22;  sporco di Alexa Gray e Soverato avanti 23-22 con coach Campisi al time out. Al rientro, muro di Frigo e due palle set Soverato, 24-22 con le ioniche che chiudono subito 25/22 dopo un’invasione della Sigel.

Anche sotto di due set, Marsala non molla e nel terzo parziale parte bene, 0-3 e 1-5 con time out per le padrone di casa. Più convinto adesso il sestetto siciliano, avanti 2-8 con Soverato che commette qualche errore di troppo; reazione di Cecchetto e compagne che si portano a meno tre, 6-9, con time out questa volta chiesto da coach Campisi. Marsala al rientro allunga sul più cinque, 9-14 ma Soverato piazza un break di quattro punti con Donà in battuta e si riporta a meno uno, 13-14 con nuovo time out Marsala. Contro break da parte di Rossini e compagne, di nuovo sul più tre, 14-17 e time out per Barbieri; sorpasso Soverato al rientro con Frigo, 19-18 e Gray al servizio. Fase decisiva del set per Marsala e del match per le padrone di casa. Il punteggio è di parità 21-21; ace di Taborelli e locali sul più due, 23-21, ma è nuova parità 23-23. E’ Donà a guadagnarsi il match point, 24-23 e lo stesso capitano và al servizio e il Soverato chiude subito 25/23 conquistando una vittoria meritata e importante per chiudere bene in casa la regular season.

BARRICALLA COLLEGNO – FENERA CHIERI 3-2 (25-22 25-20 21-25 24-26 15-10)
Duemila persone hanno affollato il PalaRuffini in occasione del “Derby di Torino BeeBad Day” tra Barricalla CUS Collegno e Fenera Chieri ’76, 16^ giornata del girone di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile. La vittoria è andata al Barricalla CUS Collegno Volley per 3-2. Premiati ad inizio partita e ospiti dell’evento Mauro Berruto e Chicco Blengini, simboli del volley torinese, cresciuti nelle fila del CUS Torino.

La cronaca. Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, al centro Pastorello e Gobbo, schiacciatrici Schlegel e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Pistola con Colombano in palleggio, Manfredini opposto, al centro Akrari e Middleborn, schiacciatrici Angelina e Perinelli, Bresciani libero.

Nel primo parziale regna la parità e il CUS allunga con un bell’attacco di Agostinetto sul 13-12. Il primo time out viene chiamato da coach Secchi sul 15-13 a favore del Barricalla. Il più quattro per il Barricalla viene firmato da Fiorio e il 19-14 da un murone di Pastorello su Manfredini. Coach Secchi effettua il primo cambio, dentro De Lellis su Colombano. Chieri recupera due lunghezze e si arriva sul 19-16, time oput per coach Marchiaro. Al rientro punto per Schlegel, 20-16. Chieri accorcia le distanze ma una palletta di Morolli riporta il CUS a più tre, 21-18. Attacco in mezzo al muro per Fiorio, 22-18. Sul 22-20 secondo time out per coach Marchiaro. Un errore del Fenera fa raggiungere quota 23 al Barricalla. Attacco vincente di Fiorio ed è 24-21 per il CUS, time out per coach Secchi. Veloce per Akrari ed è 24-22. Muro su Manfredini ed è 25-22.

Nel secondo parziale parte bene il Barricalla e si porta sul 6-4. Coach Secchi fa entrare Mezzi su Perinelli. Ace per capitan Gobbo ed è 7-4. Gli scambi continuano lunghi e combattuti e si arriva sul 10-7. Rientra Perinelli per Mezzi. Invasione del Fenera ed è 11-7. Un muro di Gobbo su Angelina porta il Barricalla a più quattro, 14-10, time out per coach Secchi. Il Barricalla continua ad imporre il suo ritmo di gioco e va sul 19-14. Ace di capitan Gobbo, 20-14 e time out Chieri. Il Barricalla schiaccia forte e si porta 23-19. Palletta di Morolli, 24-19. Fast di Akrari 24-20. Attacco di Agostinetto, 25-20.

Nel terzo set Chieri non molla e il primo time out di coach Marchiaro viene richiesto sul 10-12. Muro di Gobbo su Perinelli ed è 11-12. Errore CUS, 11-13. Attacco di Agostinetto ed è 12-13. Nuovamente Agostinetto ed è parità, 13-13. Due punti consecutivi per il Fenera ed è 13-15, time out per coach Marchiaro. Muro di Schlegel su Manfredini, 14-15. Attacco di Middleborn, 14-16. Chieri si porta a più quattro sul 15-19. Doppio cambio per Marchiaro: Vokshi su Morolli e Courroux su Agostinetto. Ace di Middleborn, 15-20. Dentro per il Barricalla Brussino su Pastorello. Muro per il Fenera, 15-21. Punto di Vokshi, 16-21. Muro di Brussino su Mezzi, 17-21. Attacco dalla seconda linea per Manfredini, 17-22. Punto di Fiorio, 18-22. Punto per il Fenera, 18-23. Pallonetto di Fiorio ed è 19-23. Rientra Agostinetto su Courroux. Attacco di Manfredini, 19-24. Rientra Morolli su Vokshi. Attacco di Agostinetto, 20-24. Muro di Gobbo su Middleborn, 21-24, time out per coach Secchi. Errore per Poser in battuta, 21-25.

Il quarto parziale si apre con due muri consecutivi di capitan Gobbo, 2-0. Il Barricalla si porta a più tre sul 7-4 e un murone di Pastorello firma l’8-4, time out per coach Secchi. Parità sul 10-10 ma una super Lanzini in seconda linea difende ogni pallone e si arriva sul 13-10. Chieri recupera e si porta a più uno sul 14-15, time out per coach Marchiaro. Al rientro in campo attacco di Agostinetto ed è 15 pari. Chieri si porta nuovamente in vantaggio a più quattro, sul 15-19, dentro Migliorin su Schlegel e Vokshi per Agostinetto. Il Barricalla accorcia le distanze ed è 19-21. Muro di Morolli su Mezzi, 20-21, time out per il Fenera. Dopo un’azione lunghissima è Fiorio a stabilire la parità 21-21. Invasione di Chieri ed è 22-21; dentro Courroux per Morolli. Errore in battuta per Pastorello, 22-22, rientra Morolli su Courroux. Attacco di Fiorio, 23-22. Veloce di Akrari, 23-23. Dentro Agostinetto su Vokshi. Attacco di Manfredini, 23-24. Diagonale imprendibile di Fiorio, 24 pari. Errore in servizio per il CUS, 24-25. Muro di Chieri ed è 24-26.

Il tie break parte punto a punto sino al 4-4. Sul 5-6 dentro Migliorin per Schlegel. Errore Fenera ed è di nuovo parità, 6-6. Doppio per De Lellis, 7-7. Attacco di Agostinetto, 8-7 e cambi campo. Errore di Mezzi in attacco, 9-7. Attacco da seconda linea di Fiorio, 10-7. Manfredini porta sul 10-8. Migliorin risponde a tutto braccio, 11-8. Fast di Akrari, 11-9. Diagonale di Fiorio ed è 12-9. Dentro Vokshi per Morolli. Muro Vokshi-Gobbo ed è 13-9. Time out per coach Secchi. Errore di Manfredini ed è match point per il Barricalla, 14-9. Muro Chieri, 14-10. Rientra Morolli su Vokshi. Fiorio chiude con una gran diagonale il match, 15-10.

Queste le parole di Michele Marchiaro per il Barricalla CUS a fine match: “Il fattore campo e i numerosi tifosi presenti ci hanno aiutato molto in questo match, per questo motivo ringrazio il pubblico per il gran tifo. Loro sono cresciute molto, riducendo il numero degli errori, nel corso della gara, noi colpevoli di averne commessi un po’ troppi”.

“Siamo partiti decisamente male – dichiara Luca Secchi per il Fenera Chieri ’76 a fine partita – sotto tono, fuori ritmo e con poche idee. Le cose sono leggermente migliorate grazie ai tanti cambi effettuati”.

 

 

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 33^ GIORNATA
Lunedì 2 aprile, ore 17.00

Conad Olimpia Teodora Ravenna – Battistelli S.G. Marignano 3-0 (25-17 25-22 25-16)
Club Italia Crai – Savallese Millenium Brescia 1-3 (22-25 25-13 21-25 11-25)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Zambelli Orvieto 3-2 (25-22 13-25 22-25 25-20 15-11)
Delta Informatica Trentino – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-0 (25-18 25-16 25-19)
LPM Bam Mondovì – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo 3-2 (23-25 19-25 25-16 25-20 15-5)
Volley Soverato – Sigel Marsala 3-0 (25-20 25-22 25-23)
Lunedì 2 aprile, ore 20.30
Barricalla Collegno – Fenera Chieri 3-2 (25-22 25-20 21-25 24-26 15-10)
Mercoledì 4 aprile, ore 18.00
Golden Tulip Volalto Caserta – P2P Givova Baronissi 0-3 (9-25 17-25 15-25)
Riposa: Golem Olbia

LA CLASSIFICA
Savallese Millenium Brescia 72; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 71; Lpm Bam Mondovì 68; Delta Informatica Trentino* 62; Battistelli S.G. Marignano 62; Fenera Chieri 61; Volley Soverato 58; Barricalla Collegno 51; Zambelli Orvieto 51; Conad Olimpia Teodora Ravenna 50; Club Italia Crai 48; P2P Givova Baronissi 34; Golem Olbia 26; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 25; Bartoccini Gioiellerie Perugia** 24; Sigel Marsala** 18; Golden Tulip Volalto Caserta 8.
* una partita in più
** una partita in meno

I TABELLINI
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-17 25-22 25-16)
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Menghi 13, Kajalina 9, D’Odorico 12, Washington 14, Scacchetti, Bacchi 12, Paris (L), Panetoni, Aluigi. Non entrate: Torcolacci, Ceroni, Vallicelli. All. Angelini.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 9, Caneva 3, Zanette 11, Saguatti 11, Casillo 6, Battistoni, Gibertini (L), Nasari 1, Gray, Giordano. Non entrate: Sgarbossa, Bordignon. All. Saja.
ARBITRI: Noce, Grassia.
NOTE – Durata set: 21′, 26′, 22′; Tot: 69′.

CLUB ITALIA CRAI – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (22-25 25-13 21-25 11-25)
CLUB ITALIA CRAI: Morello 2, Omoruyi 9, Fahr 9, Nwakalor 14, Pietrini 17, Lubian 10, De Bortoli (L), Malual 1, Cortella 1, Turco, Tonello (L), Bulovic. Non entrate: Mangani, Fucka. All. Bellano.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Dailey 7, Gioli 10, Prandi 4, Villani 15, Veglia 13, Decortes 10, Parlangeli (L), Norgini, Canton, Gabbiadini. Non entrate: Angelini, Bortolot. All. Mazzola.
ARBITRI: Cavalieri, Palumbo.
NOTE – Durata set: 26′, 22′, 26′, 21′ ; Tot: 95′.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – ZAMBELLI ORVIETO 3-2 (25-22 13-25 22-25 25-20 15-11)
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Repice 10, Mazzini, Pascucci 16, Garcia Zuleta 16, Tomic 24, Lotti 6, Giampietri (L), Kotlar 1, Mancinelli, Barbolini. Non entrate: Santibacci (L), Puchaczewski, Fiore, Cruciani. All. Bovari.
ZAMBELLI ORVIETO: Ginanneschi 13, Mio Bertolo 13, Santini 12, Grigolo 16, Montani 19, Valpiani 1, Rocchi (L), Ciarrocchi, Muzi, Venturi (L). Non entrate: Zonta, Arico’. All. Solforati.
ARBITRI: Autuori, Morgillo.
NOTE – Durata set: 27′, 20′, 27′, 27′ , 17′ ; Tot: 118′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-18 25-16 25-19)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 5, Moncada 4, Michieletto 8, Moretto 8, Kiosi 11, Dekany 14, Zardo (L), Carraro 1, Antonucci 1, Fucka 1, Moro. Non entrate: Fiesoli. All. Negro.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Pamio 5, Fiocco 5, Marcolina 2, Gomiero 9, Brutti 3, Stocco 1, Pericati (L), Kosareva 5, Bovo 3, Lucchetti 1, Giroldi, Fontana (L). All. Bertolini.
ARBITRI: Cavicchi, Pozzi.
NOTE – Durata set: 25′, 23′, 27′; Tot: 75′.

LPM BAM MONDOVI’ – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-2 (23-25 19-25 25-16 25-20 15-5)
LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 10, Rebora 16, Demichelis 4, Rivero 23, Camperi 5, Bici 24, Agostino (L), Costamagna, Mazzotti. Non entrate: Vigolungo, bovolo, Sciolla, Rolando. All. Delmati.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 1, Segura 6, Guidi 5, Vanzurova 26, Borgna 4, Mastrodicasa 11, Caforio (L), Re 5, Aliberti 1, Bonifazi 1, Baiocco 1. Non entrate: Bruno. All. Pistola.
ARBITRI: Prati, Bassan.
NOTE – Durata set: 30′, 28′, 24′, 29′ , 13′ ; Tot: 124′.

VOLLEY SOVERATO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-20 25-22 25-23)
VOLLEY SOVERATO: Frigo 7, Pizzasegola 2, Dona’ 10, Bertone 7, Mc Mahon 12, Gray 13, Cecchetto (L), Taborelli 4, Gajewska 2. Non entrate: Valli, Formenti. All. Barbieri.
SIGEL MARSALA: Facchinetti 2, Agostinetto 5, Merteki 12, Furlan 10, Perry 10, Rossini 9, Marinelli (L), Mucciola, Ventura Ferreira. Non entrate: Murri, Cazzetta. All. Campisi.
ARBITRI: Marotta, Vecchione.
OTE – Durata set: 24′, 24′, 25′; Tot: 73′.

BARRICALLA COLLEGNO – FENERA CHIERI 3-2 (25-22 25-20 21-25 24-26 15-10)
BARRICALLA COLLEGNO: Schlegel 9, Pastorello 6, Morolli 4, Fiorio 20, Gobbo 17, Agostinetto 17, Lanzini (L), Vokshi 1, Migliorin 1, Brussino 1, Poser 1, Courroux. Non entrate: Fragonas, Colamartino (L). All. Marchiaro.
FENERA CHIERI: Perinelli 10, Middleborn 15, Colombano, Angelina 8, Akrari 19, Manfredini 21, Bresciani (L), Mezzi 7, De Lellis 4, Moretto. Non entrate: Salvi, Sandrone, Lualdi. All. Secchi.
ARBITRI: Piubelli, Giardini.
NOTE – Durata set: 28′, 26′, 27′, 31′ , 17′ ; Tot: 129′.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – P2P GIVOVA BARONISSI 0-3 (9-25 17-25 15-25)
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Marangon, Mabilo 4, Manig 3, Silotto 4, Taje’ 4, Denysova 16, Barone (L), Dello Iacono. Non entrate: Forte, Emendato, Abbate, Savinelli, Cvetnic. All. Madonna.
P2P GIVOVA BARONISSI: Avenia 6, Victoria Lopez 7, Travaglini 10, Mendaro Leyva 23, Ferrara 7, Strobbe 5, Maggipinto (L), Moneta 2, Quarchioni 1, Prestanti. Non entrate: Pedone (L), Amaturo, Gagliardi, Vujko, Baruffi. All. Cicatelli.
ARBITRI: Serafin, Jacobacci.
NOTE – Durata set: 17′, 21′, 25′; Tot: 63′.

 

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 8 aprile, ore 16.00

Sigel Marsala – Barricalla Collegno
Domenica 8 aprile, ore 17.00
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Club Italia Crai
Fenera Chieri – Volley Soverato
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – Golem Olbia
Battistelli S.G. Marignano – Golden Tulip Volalto Caserta
Savallese Millenium Brescia – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Zambelli Orvieto – LPM Bam Mondovì
P2P Givova Baronissi – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Riposa: Delta Informatica Trentino

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