Sfida a Cuneo, patron Montuori: “Proviamoci”
Autore: P2P Baronissi
7 Dicembre 2017

La P2P GIVOVA è di nuovo in viaggio: la tredicesima giornata d’andata del campionato nazionale di serie A2 femminile di volley coincide con una trasferta in Piemonte. Domenica 10 dicembre, con fischio d’inizio alle ore 17, capitan Strobbe e compagne saranno di scena a Cuneo, sul campo della terza in classifica ma di fatto seconda, perché a pari merito con la corazzata Soverato, a quota 26. Reduce dalla vittoria – la seconda consecutiva – contro Olbia (che nel frattempo è stata sconfitta nell’anticipo da Orvieto a domicilio, al tie break) la squadra di caoch Castillo è decisa a vendere cara la pelle, spronata alla vigilia dalle parole del presidente Franco Montuori.

“Contro Marsala e Olbia sono arrivate due vittorie indispensabili: dovevamo fare bottino pieno per tenere a distanza di sicurezza le altre pericolanti, molte delle quali hanno già riposato – analizza il patron della P2P GIVOVA – La sosta obbligata è in programma per noi il 13 dicembre e in quella circostanza saremo alla finestra per verificare i risultati che matureranno sui campi dove saranno impegnate le altre che lottano come noi per un campionato tranquillo, fuori dalle sabbie mobili della classifica. Ci siamo risollevati dopo alcuni scivoloni e un periodo di sbandamento ma considero questa fase del campionato un momento di partenza. Abbiamo messo punti pesanti in cascina, 14 dopo 12 giornate, abbiamo 7 punti di vantaggio sulla zona a rischio ma  non voglio calcoli perché sono solo di tappa, assai provvisori. E’ d’obbligo il reset, nulla è stato ancora fatto. Ora ci misuriamo con Cuneo, una rivale fortissima e attrezzata, terza in classifica. Non partiamo battuti e non lo saremo mai finché non sarà caduto a terra l’ultimo pallone del match: questo è il mio spirito e questo coach Castillo trasferisce alla squadra. Con le atlete ho parlato a lungo e anche ad alto volume, dopo le tre sconfitte consecutive: era necessario sterzare ma soprattutto guardarsi negli occhi. Ho chiesto alle giocatrici di tirar fuori dall’armadietto la grinta e le motivazioni delle prime sei partite. Abbiamo costruito una squadra che può competere per un obiettivo innanzitutto di salvaguardia della categoria e vogliamo centrarlo: nelle sfide a Marsala e Olbia ho rivisto una P2P tonica e tenace, la squadra che conosco ma – ripeto – non sono appagato e nessun deve esserlo. Il campionato è lungo, tortuoso, logorante, riserverà ancora insidie. Ci sono squadre più forti della P2P ma tutte possono incappare nella giornata storta. Se capita, non voglio indecisioni: in campo si parte in parità”.

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