L’impresa è fatta: ancora una vittoria in rimonta che vale la Finale Scudetto
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
28 Aprile 2017

Come al PalaPanini pochi giorni fa capitan Brakocevic e compagne si ritrovano sotto 2-0, poi cambiano marcia, conquistano con autorità terzo e quarto parziale e in un infuocato tiebreak hanno la meglio scatenando la festa di staff e tifosi accorsi a sostenere la squadra.

Risultato finale:

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

Risultati parziali:

27-25
25-18
16-25
19-25
11-25

Durata del match: 2h 04min

Primo arbitro: Fabrizio Saltalippi di Perugia

Secondo arbitro: Ilaria Vagni di Perugia

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Rilancia il suo sestetto anche in questa gara 2 di semifinale coach Gaspari con Ferretti al palleggio, capitan Brakocevic opposta, Bosetti e Ozsoy in posto quattro, Belien ed Heyrman al centro, Leonardi libero.
Dall’altra parte per Conegliano ci sono Malinov e non Skorupa al palleggio, Fawcett opposto, Ortolani e Robinson in posto quattro, Danesi e Folie al centro con De Gennaro libero.
Si apre la gara con una prima lunga azione chiusa dal primo tempo di Belien. Le risponde Fawcett e poi Malinov cerca subito Ortolani, mentre Modena allunga 4-6 con due ace consecutivi di Heyrman. Si prende un break la Liu•Jo Nordmeccanica che conserva fino alla pipe di Ozsoy per il 10-12, poi Folie mette a terra una fast senza saltare cogliendo in controtempo la difesa. Si gira parzialmente l’andamento della gara con le padrone di casa che vanno sul 15-13 e coach Gaspari ferma tutto. Con personalità Malinov ha preso in mano la propria squadra, trovando in questa fase anche un paio di soluzioni in attacco per garantire il cambio palla alla sua squadra. 18-15 sull’attacco di Robinson poi Heyrman e Brakocevic riportano Modena sul -1 e Mazzanti ferma sul punteggio di 19-18. Capitan Brakocevic al rientro in campo regala il pareggio con una battuta che torna nel proprio campo e Bosetti mette a terra con un rigore. Il sorpasso arriva con Ozsoy poi Robinson dall’altra parte fino all’errore di Ortolani per il 23-24. Time out ancora per Mazzanti, Robinson cancella la prima palla set per le sue, Fawcett la seconda e poi Conegliano passa e chiude subito 27-25 con gli attacchi out e contro il muro di Bosetti.

Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo, subito Belien mette a terra il primo pallone come nel parziale precedenti poi c’è Brakocevic a rispondere a Robinson e Fawcett. Testa a testa che vede balzare avanti le padrone di casa sul 9-6, time out per coach Gaspari e subito un break per tornare in scia, poi si inchioda letteralmente Modena. Entrano Marcon prima e Bianchini poi per Bosetti e Brakocevic, ma Gaspari deve fermare nuovamente sul 14-8. Il primo punto dell’opposta neoentrata arriva sul primo attacco al rientro in campo, ma Conegliano allunga 16-10 prima di un attacco out di Ortolani e dei muri di Heyrman e Marcon per il 16-12. Mazzanti non vuole disperdere il vantaggio e ferma tutto, scelta che paga perché al rientro in campo Modena forza troppo le situazioni di contrattacco e battuta regalando i cambi palla che ridanno tranquillità alle padrone di casa. Conegliano riallunga anche nel finale di set e rallenta un pelo solo sui set point con i muri di Marcon ed Heyrman. Time out per Mazzanti e primo tempo di Danesi che chiude 25-18 portando l’Imoco sul 2-0.

Terzo set.
Confermata in sestetto Marcon per Bosetti, si parte con attacco ed ace di Heyrman poi Ortolani pareggia subito sul 3-3, ma Modena sfrutta gli errori di Conegliano per portarsi avanti 4-7. Attacco e muro di Marcon che portano al time out Conegliano, poi ancora la schiacciatrice bianconera mette a terra il rigore per il 5-9 e quello del 5-10 subito dopo un suo pallonetto difeso in qualche modo da Fawcett. Ferma ancora Mazzanti, ma come nel parziale precedente la formazione che va sotto nel punteggio non ha la forza o la lucidità per ricucire pallone su pallone. Entra Costagrande per far respirare Ortolani, dall’altra parte c’è spazio per Garzaro al posto di Belien, che risponde presente con due attacchi importanti e il vantaggio si dilata sul turno di servizio di Brakocevic. Non ci sono inconvenienti o pause in questo parziale per le bianconere che con Ozsoy chiudono 16-25 e portano la sfida al quarto set.

Quarto set.
Garzaro e Marcon confermate ancora in sestetto, Ozsoy trova il muro sul primo pallone, ma a dare lo sprint giusto ci pensa una ottima Heyrman fin qui in attacco. Conegliano tiene il punto a punto, Garzaro si conferma con due attacchi vincenti e poi la piazzata di Marcon per il sorpasso sul 5-4. Subito time out per Mazzanti, poi muro, attacco e muro di Heyrman per l’8-4 Modena e allora ferma subito un’altra volta il tecnico delle venete. Brakocevic, Marcon ed Heyrman portano sul 6-11 poi ancora ace della belga e rigore out di Malinov per l’8-14. Sembra il set precedente, ancora dentro Costagrande per Ortolani, ma Fawcett sale in cattedra e Conegliano torna sul -3 e 12-15. Time out di Gaspari questa volta e risolve il cambio palla ancora Garzaro. Passa la paura, l’ace di Brakocevic che pesca la linea di fondo vale il 14-20 e come nel parziale precedente tutto fila liscio per portare il match al tiebreak, con il mani fuori ancora della capitana a dire la parola fine al set.

Quinto set.
Per la sesta volta su sette scontri stagionali le sfide con Conegliano si decidono al tiebreak. Conferma il sestetto coach Gaspari, ma la storia cambia rispetto a pochi giorni fa. C’è più equilibrio, Heyrman mette la firma sul primo pallone a terra, saranno 28 per lei al termine della gara. Le risponde Danesi poi subito il break con Brakocevic. Marcon trova il 3-6, time out Mazzanti e fast di Heyrman per il cambio campo sul 4-8. Due attacchi di Ozsoy portano al 5-10 e all’ultimo tentativo di fermare tutto per Mazzanti. E’ un’attesa estenuante, si va avanti punto su punto fino a che Brakocevic non chiude tutto e regala la festa, oltre alla Finale Scudetto, a Modena.

La centrale Laura Heyrman: “Devo dire che Conegliano è stata veramente brava, noi ci abbiamo messo tutto e senza metterci tutto non ci sarebbe stata speranza. Credo che per loro ci sia molta delusione, ma credo che anche loro capiscano che siamo state forti e ci siamo meritate questa finale perché se battiamo una squadra come Conegliano vuol dire davvero che abbiamo meritato. La mia partita la migliore dell’anno? Oggi avevo detto che volevo tornare a casa questa sera, voleva dire che avremmo chiuso i conti e così è stato. Avevo questa voglia, sentivo che avevamo quella spinta in più, siamo cresciute tantissimo e sono veramente orgogliosa di tutte quante. Le prime sensazioni per questa finale? Per me è la prima, ci ho lavorato quattro anni qua e Modena e si gioca e si lavora per arrivare a questo punto, a provare queste sensazioni. Oggi festeggiamo e da domani ci concentriamo per Novara”.

Il coach Marco Gaspari: “Sicuramente il pronostico non era dalla nostra parte, né quando sono arrivato su questa panchina né ora durante questi playoff. Che dire, c’è tanta gioia perché le ragazze anche oggi hanno dimostrato di avere due palle tante, bisogna fare i complimenti alla squadra e a tutto lo staff, a chi sta dietro le quinte, a chi si ammazza di lavoro e ci permette di raggiungere certi risultati. Bravi tutti, resta il fatto che una finale è una finale. Ho sempre avuto un sogno, non pensavo che ci fosse la possibilità di provare a realizzarlo quest’anno o comunque non ero convinto di avere la possibilità di portare lo Scudetto a Modena quando sono arrivato. Per farlo bisogna subito tornare sereni, lucidi, lavorare con molta umilità sapendo che le palle le abbiamo e che abbiamo un’intera squadra sempre disponibile e pronta a dare una mano. Abbiamo iniziato male questa sera per il semplice fatto che secondo me l’onda d’urto degli avversari c’è stata. Il pubblico, il fatto che avevamo preparato una partita con Skorupa e abbiamo trovato Malinov però nel pregara avevo detto alle ragazze che oggi dovevamo essere come pugili: saper incassare qualche colpo, rialzarsi, sferrare qualche colpo e dare il cazzotto decisivo. La squadra l’ha fatto, ha avuto la pazienza di rientrare, ha continuato a giocare senza esaltarsi dopo un terzo set vinto così quindi grazie a tutti. Siamo in finale, ce la godiamo per qualche ora e poi di nuovo concentrati perché si gioca fra tre giorni”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: lunedì 1 maggio, alle ore 18:30 presso il PalaPanini di Modena, gara 1 di finale Scudetto di Samsung Gear Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Igor Gorgonzola Novara.

Visualizza sponsor