Lardini, è l’isola del tesoro: a Olbia la decima gioia
Autore: Lardini Filottrano
11 Dicembre 2016

olbia-lardini_03Olbia. Per la Lardini stavolta la Sardegna è l’isola del tesoro. A Olbia, campo mai troppo foriero di soddisfazioni in passato, la formazione filottranese viene a capo di un’altra autentica battaglia e centra la decima vittoria consecutiva. Un successo (3-1) che vale davvero come un tesoro, perché conquistato contro una Entu che dimostra sul campo che quello contro Cisterna di mercoledì scorso è stato solo un passaggio a vuoto, perché ottenuto con caparbietà, talento e ferrea determinazione, rimettendo in fretta le mani sulla partita dopo aver perso (34-32) il primo set. La squadra di coach Bellano inizia bene sul servizio di Negrini (0-4), Vanzurova e Scuka inquadrano i nove metri di un’Olbia più fallosa (3-7) ma che si rifà sotto con Angelina e un servizio aggressivo (7-8). Il muro di Mazzaro prova a frenare una Entu che però trova contributi rilevanti da Mabilo (10-9) e Tangini (muro del 16-13). Filottrano viaggia con buona percentuale in attacco (47% nel set) e sul turno al servizio di Vanzurova affonda i colpi con la stessa opposta e Cogliandro (18-18). Radonjic prova a far correre nuovamente Olbia (20-18), fuga stoppata sul nascere da Negrini e Vanzurova (20-20). Scuka risponde a Ranodjic (22-22), Vanzurova (7 punti) a Villani (23-23) in un finale di set in cui il muro di Negrini (23-24) dà il là ad una serie di cinque set-point consecutivi, tutti annullati dalla formazione di casa, che a sua volta se ne procura tre sui quali ci mettono le mani Scuka e Mazzaro. Negrini procura una sesta occasione per l’1-0 (31-32), ma il servizio della Lardini è oltre i nove metri avversari, l’ace di Radonjic e il muro di Mabilo (8 punti nel set) consegnano il primo gioco alla Entu. La reazione filottranese è veemente in un secondo parziale in cui la Lardini non alza mai il piede dall’acceleratore, mettendo pressione a Olbia e obbligandola a spargere nel corso del set 12 errori-punto. La Lardini trova subito la strada per l’allungo, guidata dal suo “navigatore” Bosio e con i punti di Scuka e Vanzurova (3-10): la slovena è solida a muro (2 nel set), la ceka una certezza (6 punti con il 67% di efficacia). Galli prova a mischiare le carte (dentro Iannone e Bateman), ma la Lardini conserva sempre una ricca dote (8-14, 14-22), la fast di Cogliandro e l’ace di Mazzaro fanno 1-1. La Entu si rimette in moto in avvio di terzo gioco (4-2, muro Angelina), la Lardini capovolge tutto in breve (break di 0-5 per il 4-7), e sui punti di Negrini allunga con decisione (8-14). Olbia non alza bandiera bianca, ma ritrova entusiasmo, riprende a far sentire il peso del muro (Carraro per il 13-16) e torna sotto con l’ace di Radonjic (15-16). E’ Mabilo a rimettere il set in parità (17-17) e per la Lardini sono preziosi gli attacchi vincenti di Scuka per tenere la testa avanti (20-21) e riprendere slancio (20-23). Vanzurova arma il braccio per la palla-set (21-24), Angelina attacca out ed è 1-2. Filottrano mantiene alta l’intensità in seconda linea con l’ottimo lavoro di Feliziani e Negrini, riparte forte sul servizio di Cogliandro (0-2) e con la grande presenza a rete di Mazzaro (0-4). E’ una fuga che dura poco (5-5), anche se la Lardini è sempre pronta a riprendere in mano ago e filo e ricominciare a tessere la tela, spingendo in attacco con Scuka e Vanzurova (9-11) e sfruttando l’aggressività il muro di Mazzaro (12-15). Villani tiene la Entu a contatto (15-15), ma è Cogliandro a piazzare il muro del nuovo +3 (15-18). Vanzurova picchia forte (16-20), Scuka prova a tenere distante un’Olbia (19-22), che però si rifà sotto sull’ace di Angelina e impatta a 23 con il muro di Mabilo. Vanzurova prende il randello, firma la palla-match (23-24) che è lei stessa con il suo 24° punto (51% di positività) a trasformare in un vero e proprio tesoro per la Lardini.

 

ENTU OLBIA – LARDINI FILOTTRANO 1-3

ENTU OLBIA: Carraro 5, Radonjic 11, Mabilo 16, Tangini 10, Villani 19, Angelina 15, Maggipinto (L); Bateman, Formenti. Iannone. N.e.: Trevisan, Whitaker, Carboni. All. Galli – Sinibaldi.

LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Vanzurova 24, Mazzaro 10, Cogliandro 14, Negrini 7, Scuka 15, Feliziani (L); Rita. N.e.: Tosi, Marangon, Galazzo, Cappelli. All. Bellano – Quintini.

ARBITRI: Caretti (Rm) e Bassan (Mi).

PARZIALI: 34-32 (34’), 14-25 (20’), 21-25 (25’), 23-25 (29’).

DURATA: 108’.

NOTE: Olbia: battute sbagliate 9, battute vincenti 4, muri 20, attacco 36%, ricezione positiva 47%. Lardini: b.s. 5, b.v. 2, mu. 7, att. 41%, ric. pos. 62%.

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