myCicero Pesaro: il derby è sempre il derby ma la Lardini dimostra più freddezza e arriva alla vittoria
Autore: Lega Volley Femminile
18 Dicembre 2015

MYCICERO – LARDINI 2-3 (25-16; 16-25; 26-24; 23-25; 12-15)

MYCICERO PESARO: Bordignon 7, Sestini 7, Mezzasoma 21, Babbi 21, Mastrodicasa 6, Di Iulio 4; Zannini (L), Arciprete 1, M’Bra 1, Di Marino. N.e.: Liliom, Gennari. All.: Bertini.

LARDINI FILOTTRANO: Cogliandro 16, Kiosi 17, Moneta 9, Giuliodori 15, Agrifoglio 2, Villani 6; Feliziani (L), Coppi 5.N.e: Barzetti, Stincone, Pirro, Rita. All.: Pistola.

ARBITRI: Marotta e Lolli.

myCicero: battute sbagliate 13, battute vincenti 3, ricezione 74% (prf. 34%), attacco 29%, errori 35, muri 7.
Lardini: battute sbagliate 14, battute vincenti 3, ricezione 69% (prf. 35%), attacco 34%, errori 34, muri 14.

Il derby è sempre il derby: si gioca sui nervi, si gioca sulla tensione, si gioca sull’esperienza. E la Lardini ha dimostrato più freddezza nei momenti topici dell’incontro quando, soprattutto nella quarta frazione, sotto 14-19 e sotto di un set ha avuto la forza (con un parziale di 8-0) di riaprire la contesa e arrivare per prima a 25.

Avvio equilibrato degno di un derby, appunto, ma dura poco. I primi tre punti delle padrone di casa portano la firma del capitano Babbi che sembra particolarmente ispirata (chiuderà il parziale con 7 punti e il 58% in attacco). Pesaro prova a scappare a metà del set e raggiunge il massimo vantaggio subito dopo il time out tecnico (13-8). Altro strappo con un muro della Sestini (17-11) e Pistola ferma tutto usando il primo time out discrezionale. Un altro attacco vincente della Babbi costringe Pistola a bruciare anche il secondo time out discrezionale (21-14): ma è tutto inutile e un tocco di seconda della Di Iulio (ottimo anche il suo avvio di partita) porta Pesaro sull’1-0.

Secondo set in cui Filottrano parte con un altro piglio: ora la ricezione, che nel primo chiamare subito time out (3-7). Massimo vantaggio per le doriche sull’11-5 con una schiacciata out della Bordignon. Particolarmente ispirata la Coliandro che con attacchi in primo tempo e muri sta facendo male alla myCicero. Un sussulto di orgoglio lo hanno però le rossoblù che, con un contro parziale di 3-0 con Babbi in battuta, provano a riaprire il set (da 9-17 a 12-17) ma una fast della Giuliodori ricaccia indietro le speranze delle pesaresi. E Kiosi, con una parallela da posto 2, pareggia i conti.

Terza frazione che pare la fotocopia della precedente: una strana decisione arbitrale su un muro della Mastrodicasa porta la Lardini sul 4-2 che costa, per proteste, anche un cartellino giallo a Bertini. Ma questa contestata decisione fa da scossa per la myCicero che, come morsa dalla tarantola, piazza un parziale di 5-1 (da 2-4 a 7-5) costringendo Pistola a chiamare il time out. Da qui si procede punto a punto ma due attacchi vincenti consecutivi della Mezzasoma portano Pesaro sul 2 (12-10). Pesaro prova a scappare ma la Lardini non ci sta e complice anche qualche imprecisione di troppo delle padrone di casa, Kiosi e compagne piazzano un parziale di 4-0 e riaprono il set (da 13-18 a 17-18). Un muro dell’Arciprete (entrata al posto della Bordignon) sulla Kiosi sembra rompere l’equilibrio (21-18) ma non è finita perché Pesaro continua a essere imprecisa e consente a Filottrano di piazzare un altro parziale di 5-0 (muro della Giuliodori e 21-23). Da qui si procede punto a punto: Giuliodori spara fuori una fast regalando il set ball a Pesaro; Zannini giudica out una palla buona (24 pari); un attacco di Mezzasoma (chiuderà il parziale con 9 punti) e un muro della Sestini, sulla pipe della Kiosi, chiudono i conti in favore delle padrone di casa.

Pesaro parte bene anche nella quarta frazione e, in men che non si dica si porta sul 9-4 costringendo Pistola a fermare subito tutto con un time out discrezionale. Ma il derby è il derby e Filottrano non ci sta a fare la vittima sacrificale e infatti si riporta prepotentemente sotto e con un parziale di 6-1 riapre il set (9-10). Babbi e compagne provano ancora a scappare (e Filottrano ci mette del suo con due errori consecutivi) con Bordignon che fa due punti di seguito e grazie a una difesa che raccoglie tutto (19-14). Ma non è finita qui perché con un parziale di 8-0 la Lardini torna in corsa grazie a una myCicero che si distrae e perde il bandolo della matassa; il resto lo fa il carattere delle doriche, mai dome, (da 14-19 a 22-19). Altro 3-0 ma per Pesaro (22 pari); punto a punto ma la Lardini è più lucida e con un primo tempo di Cogliandro e un attacco di Moneta portano il derby al quinto set riaprendo una partita che sembrava ormai orientata verso le padrone di casa.

Tie break equilibratissimo: le squadre procedono punto a punto fino a che la Lardini non decide di spingere sull’acceleratore e, con un parziale di 6-0 (da 5-6 a 10-6) prova a piazzare il break decisivo. Ma Pesaro non è morta e con la Di Marino in battuta (entrata al posto della Sestini) prova a riaprire la partita (da 7-11 a 11-12) ma la Lardini non si lascia intimorire e con due muri consecutivi vince il parziale e la partita dopo due tie brek persi consecutivamente.

“Purtroppo ci siamo bloccate in alcune rotazioni e questo ha fatto la differenza in favore della Filottrano – Bertini esordisce così – Loro sono state molto brave a marcare la Mastrodicasa e noi non siamo stati abili a trovare soluzioni alternative: sinceramente credo che più di così non avremmo potuto fare anche se ho qualche rammarico soprattutto per il quarto set ma sono fiducioso per il futuro perché la squadra, nonostante qualche errore di troppo, ha risposto bene al cospetto di una signora squadra”.

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