Kioto Caserta: l’intervista al ds Moschetti
Autore: Lega Volley Femminile
26 Ottobre 2015

Tristezza vai via, apriamo le finestre al nuovo sole. Questo il motto della Kioto all’indomani della seconda sconfitta consecutiva in campionato.

Quando vennero diramati i calendari si sapeva che l’inizio di stagione rosanero non sarebbe stato dei più semplici. Trasferta a Rovigo, poi in casa Monza e Forlì, ovvero due tra le principali favorite al salto di categoria.

Dopo due incontri il bilancio è magro, ma per fortuna i numeri non sono tutto. La Kioto ha dimostrato qualità tecniche e coesione di gruppo importanti, la convinzione nei propri mezzi non è stata scalfita. Fermo è il proposito di risalire prontamente la corrente.

“Nella maniera più assoluta – taglia corto il ds rosanero, Pasquale Moschetti – è vero siamo ancora fermi al palo, ma se andiamo ad analizzare le due sfide vediamo che miglioramenti ve ne sono stati e, permettetemelo di dire, non mancano le recriminazioni”.

Il direttore sportivo sottolinea come la squadra di coach Gagliardi in quel di Rovigo ha giocato più che bene per un set e mezzo ed aveva la sfida in pugno, mentre con Monza ha saputo tener testa a rivali decisamente forti. Non si è disunita, ha continuato a portare avanti la sua idea di gioco e per larghi tratti ha saputo giocare alla pari con le rivali.

“Quella con le venete era gara che avremmo potuto vincere – prosegue Moschetti – Se siamo tornati a casa a mani vuote è perché siamo colpevolmente incappati in un black out, ma tecnicamente non siamo inferiori alle venete. Domenica, poi, contro Monza, decisamente una squadra candidata alla vittoria finale, devo dire che le ragazze hanno interpretato benissimo la contesa. Per due set siamo stati spalla a spalla con le brianzole. Non dimentichiamo i 4 set point avuti nel primo parziale, ma anche nel secondo, dopo un inizio da incubo, non ci siamo disunite, abbiamo ripreso a giocare, siamo rimaste sempre in scia delle brianzole. Loro sono state bravissime a non cedere neppure un millimetro, pochissimi errori e determinazione massima. Il che rende ancora più degna di sottolineatura la nostra prova”.

Per fortuna, precisa Moschetti, non tutte le squadre si chiamano Saugella.

“Infatti, già domenica contro Forli la musica sarà diversa. Per carità – conclude – la romagnola è una buona squadra, ma non come Monza. Noi e lo dico convinto, possiamo giocarcela con tutte, di questo statene certi”.
Forza ragazze unite si vince.

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