Master Group Sport Volley Cup A2: Monza e Soverato davanti a tutte, Forlì si conferma. Ok in casa Olbia, Cisterna, Palmi e Filottrano
Autore: Lega Volley Femminile
25 Ottobre 2015

Saugella Team Monza, Volley Soverato e Volley 2002 Forlì sono le uniche tre squadre capaci di ottenere la seconda vittoria consecutiva nella Master Group Sport Volley Cup di Serie A2 Femminile e guardano tutte dall’alto al basso. Brianzole e calabresi a punteggio pieno (6), una lunghezza di vantaggio sulle romagnole, che all’esordio avevano conquistano il successo al tie-break. Solo Delta Informatica Trentino e Kioto Caserta ferme al palo, con 0 punti.

ENTU OLBIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)
Nulla da fare per la Delta Informatica Trentino, che torna dalla trasferta di Olbia con una sconfitta per 3-0 e resta ancora a quota zero punti in classifica dopo le prime due partite di campionato. Non sono bastati i sedici punti del capitano Giada Marchioron, che fino alla fine ha provato a trascinare la Delta viste le tante difficoltà in attacco del resto della squadra. Positivo anche l’impatto dalla panchina della giovane Michieletto (classe 1997), con quattro punti di cui due a muro e uno al servizio. Per Olbia invece da sottolineare la prestazione dell’opposto Brussa, top scorer con ventidue punti e il 43% in attacco e della palleggiatrice Valpiani.

Il tecnico gialloblù Marco Gazzotti conferma il sestetto visto contro Pesaro al debutto in campionato, composto da Demichelis al palleggio in diagonale con Marchioron, Pistolato e Guatelli in banda, Martinelli e Repice centrali e Zardo libero. Dall’altra parte della rete l’allenatore di Olbia opta per Valpiani al palleggio, Brussa opposto, Vilcu e Camarda in posto-4, Giuliani e Rebora centrali e Degortes libero.

Nel primo set la Delta fatica a imporre il suo gioco, complici anche i tanti errori commessi sia in attacco che in battuta: Olbia conduce sin dalle prime battute (8-5, 12-8), le gialloblù provano a rientrare con Marchioron, Guatelli e Martinelli (14-12) ma le padroni di casa, spinte da Camarda e Brussa sulla regia dell’ex Trentino Rosa Valpiani mantengono sempre quei due-tre punti di vantaggio (20-17) e chiudono 25-21 aggiudicandosi il primo set.

Nel secondo parziale la formazione di Gazzotti si scuote, cominciando a giocare meglio e sbagliare meno; il capitano gialloblù Marchioron si prende la squadra sulle spalle, mettendo a terra palloni importanti, seguita dalle schiacciatrici Guatelli e Pistolato: la Delta quindi tiene la testa avanti per gran parte del set (9-12, 12-16), Olbia però rientra sul 18-18 e completa la rimonta per il 20-19, andando a vincere il set 25-22.

Il terzo e ultimo set è all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le formazioni che giocano punto a punto e rimangono sempre vicine nel punteggio (8-6, 16-15): si arriva alle battute finali sul 21-20 per Olbia, che trova il guizzo vincente per staccare le trentine e chiudere il set 25-22, portandosi a casa i tre punti in palio. Nel prossimo turno la Delta Informatica cercherà di conquistare i primi punti in campionato in casa del Clendy Aversa.

A fine gara il tecnico della Delta Informatica Marco Gazzotti commenta così la partita: “Non è stata una grande partita, purtroppo fatichiamo tantissimo a mettere i palloni a terra con regolarità: le percentuali di alcune giocatrici in tal senso parlano chiaro e quando fai così tanta fatica in attacco le partite difficilmente si vincono. Ora dobbiamo tornare in palestra e lavorare parecchio a testa bassa, cercando di migliorare la qualità del gioco già dalla prossima partita contro Aversa”.

VOLLEY 2002 FORLI’ – FENERA CHIERI 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)
Al grido di tutti pazzi per le aquilotte, la Volley 2002 fa il suo esordio al PalaRomiti, per la stagione 2015-2016, di fronte a un numeroso e affezionatissimo pubblico. Il successo della settimana scorsa a Settimo Torinese ha messo alla prova il carattere volitivo della squadra costruita dal presidente Camorani e guidata da coach Breviglieri. Contro Chieri l’imperativo categorico per le aquilotte era di scendere in campo con il preciso intento di ottenere il risultato pieno e fare innamorare il pubblico del PalaRomiti. Il compito era impegnativo anche perché, nella prima partita di campionato, le avversarie di questa sera, pur essendo matricole in A2, avevano battuto in casa 3 a 1 la Lardini Filottrano, dimostrando di non sentirsi seconde a nessuno.

La partita. Coach Marco Breviglieri, che dispone della rosa al gran completo, schiera in campo lo starting six composto da: Bonciani alla regia, Smirnova opposto, Saccomani e Aguero in attacco, Strobbe e Assirelli centrali, con Ferrara libero. Dal lato opposto Massimiliano Gallo dispone in campo: Vingaretti al palleggio, Agostinetto opposto, Natalia e Migliorin in attacco, Salvi e Goes De Arujo centrali, con Agostino libero.

All’avvio dell’incontro le ospiti scendono in campo senza timori reverenziali. Il primo punto è per le aquilotte, siglato su battuta da Saccomani, poi si alternano gli scambi con sostanziale equilibrio. Le squadre si stanno studiando. Prima Chieri si porta avanti di 2 punti (7-9) poi le aquilotte iniziano a prenderci le misure, con Aguero che conclude a terra e riporta la parità in campo (9-9). Di nuovo, ma per poco, avanti le bianco blu piemontesi che vengono riprese dalle nostre. Ace di Balboni e la Volley 2002 va al time out con un punto di vantaggio. Alla ripresa del gioco le aquile di Forlì allungano e si portano sul 14 a 11, costringendo Gallo al discrezionale. Le successive fasi di gioco riportano sotto le ospiti (18-16) ed è Breviglieri questa volta a dover chiamare il time out. Si torna in parità. Sul 19 a 20 entra in campo capitan Ventura. Il finale del primo set è combattutissimo. E si conclude nel segno di Tai Aguero: 25 a 23.

Le battute iniziali del secondo set ripropongono l’Aguero Show con cui si era chiusa la prima frazione di gioco: i primi cinque punti delle aquilotte sono infatti realizzati dal martello italo cubano (5 a 3). Poi Forlì va a punto con Smirnova e con un fallo in palleggio delle avversarie che chiamano il time out. Le aquilotte crescono in gioco e determinazione. Allungano e si portano al tempo tecnico con 5 lunghezze di vantaggio. Alla ripresa del gioco non cambiano i valori i campo. Sul 15 a 9 Gallo ferma per la seconda volta il gioco per tentare di rimediare. Le aquilotte sono scatenate (18-9), Chieri prova a ricompattarsi ma Forlì vola (22-13). C’è poco da fare per le ospiti che sono costrette a cedere le armi di fronte alla superiorità delle aquile di Forlì. Una diagonale di Smirnova pone fine al secondo set con l’inequivocabile punteggio di 25 a 16.

Terzo set pronti via… in campo si torna a combattere. Con Aguero alla battuta le aquile prendono subito il volo: 8 a 5 e Chieri chiama la prima sospensione di gioco. Alla ripresa, le aquillotte prendono ulteriore slancio e vanno al time out con 4 punti in più delle avversarie. Si riprende a giocare e Chieri tenta il tutto per tutto. Sul 15 a 9 Gallo chiede la seconda sospensione del gioco. Raccoglie poi un’ammonizione dagli arbitri per proteste. Non c’è storia, le aquilotte questa sera volano alto e il pubblico di casa le sostiene con grande calore. L’ultimo punto del match è di Balboni (25-14) che sigla il secco 3 a 0 grazie al quale le aquile di Forlì volano nella parte alta della classifica di A2.

Al termine dell’incontro, l’allenatore della Volley 2002, Marco Breviglieri, dichiara: “A monte del buon lavoro di muro che si è visto questa sera c’è stato un ottimo lavoro in battuta. E questo ce lo eravamo ripromessi già in settimana, dopo aver analizzato la nostra partita della settimana scorsa a Settimo Torinese. Questa sera ci siamo impegnati a spingere, magari commettendo qualche errore in più, però nella media questo atteggiamento ha pagato perché siamo riusciti a mettere in difficoltà i loro ricevitori. Tra le protagoniste di questa sera c’è stata Tai Aguero soprattutto quando ha fatto il break in battuta nel momento cruciale del primo set e ha scavato il break nel secondo set in attacco. Mi ritengo molto fortunato a poter allenare una giocatrice come lei, capace di fare la differenza”.

KIOTO CASERTA – SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (24-26, 20-25, 17-25)
Finisce 3-0 per la Saugella Team Monza l’esordio casalingo della Kioto Caserta. Un match giocato benissimo dalle brianzole, dimostratesi formazione di ottima caratura, completa in ogni reparto e compatta in ogni fondamentale.

La Kioto ha provato a tenerne testa, ma alla fine si è dovuta arrendere. Tra le campane due i rimpianti: l’infortunio patito dalla centrale rosanero Facchinetti e, soprattutto, le 4 palle set avute da Caserta nel primo parziale. Monza è stata brava ad annullarle tutte e vincere in volata il set, ma probabilmente in quel momento ha vinto anche la partita.

La cronaca. Dopo l’equilibrio iniziale (3-3), Monza trova subito due punti di vantaggio di vantaggio (4-6). Facchinetti si infortuna alla caviglia e lascia il campo a Claudia Torchia. Le brianzole difendono molto bene e, soprattutto, sotto rete sporcano tutti gli attacchi delle casertane. Al time out tecnico il punteggio recita più 4 per il Saugella (8-12). Al rientro dalla sospensione non cambia il trend della contesa con le ospiti solide sia al contrattacco che in difesa. Bezarevic e Candi dimostrano appieno il loro talento, al di là della rete si dà molto da fare la Harelik (11-14). Sarà proprio la bielorussa, però, a spaccare il set. Punto in attacco, poi servizi vincenti e break 8-0 Caserta. Monza sbanda, la Kioto sente vicino il traguardo. Percan griffa il 24-20. Qui il set riscrive nuovamente la sua storia. Candi fa punto, poi va al servizio. Caserta va in sofferenza, l’attacco s’inceppa, il Saugella ritrova vita e punti sotto rete. Break di 6-0 e set chiuso 24-26.

L’avvio del secondo parziale è da incubo. La Kioto sembra spenta, Monza è ben accesa. Subito avanti 5-0 le lombarde. Gagliardi chiama sospensione. La squadra reagisce e si rimette in marcia. Non è una marcia semplice, però, la Saugella difende e attacca benissimo, mentre le campane continuano a soffrire in ricezione. Al time out tecnico le ospiti sono avanti di cinque (7-12). Quando si affrontano squadre della caratura delle brianzole non sono ammessi cali di concentrazione e intensità. Così Caserta è costretta ad inseguire costantemente le rivali (12-17). Gagliardi fa esordire nella contesa la Gabbiadini. Le fa posto la Harelik. La Kioto lotta, cerca di rimanere nella contesa (16-21), ma alla fine è costretta ad issare bandiera bianca. Il secondo parziale termina 20-25.

Neanche a dirlo anche questo parziale comincia con le brianzole subito avanti 0-3. Stavolta, però, Caserta reagisce subito e si riporta sul meno uno (3-4). Il Saugella spreca pochissimo, mantiene alte le sue percentuali in ricezione e con Zago e Bezarevic è una continua spina nel fianco della difesa campana (7-11). Importante sussulto volaltino: Noemi Porzio è la protagonista di un piccolo break che porta le locali sul meno due (9-11). Al rientro dal time out tecnico la Kioto prova il colpo di reni per impattare la contesa, ma al di là della rete gioca una squadra a dir poco compatta. Difesa, muro, cambio palla, tutto funziona bene. Dal 12-17 si giunge velocemente al 16-24. La Kioto annulla il primo, poi si arrende 17-25.

Valentina Zago è felice: “Sicuramente abbiamo trovato una squadra che, oltre ad avere tutte le qualità per metterci in difficoltà, aveva voglia di riscattarsi davanti al proprio pubblico dopo la sconfitta nella prima giornata di campionato. Non era assolutamente facile riuscire a conquistare i tre punti su questo campo: siamo state brave a esprimere il nostro gioco, reagendo in modo molto deciso nel primo set quando sembrava tutto compromesso. Poi, nel secondo e nel terzo parziale, abbiamo mantenuto alta la concentrazione, gestendo con molta attenzione il vantaggio e riuscendo a portarci a casa la prima vittoria in trasferta della stagione”.

OMIA CISTERNA – BENG ROVIGO 3-0 (26-24, 25-21, 26-24)
Prima vittoria in Campionato per l’Omia Cisterna, che bagna l’esordio ad Anagni con tre punti importantissimi grazie al 3-0 sulla Beng Rovigo.

L’Omia Volley parte con Muri in palleggio, Bertaiola e De Arcangelis al centro, Kenny Moreno opposto, Barboni e Talamazzi bande e Zampedri libero. Lo starting six di Beng vede invece Bacciottini al palleggio, Moretto e Furlan al centro, Polak e Grigolo le bande, Tomsia in opposto e Fiori libero.

Buona partenza per le padrone di casa, che si portano sul 3-1 con gli attacchi di Moreno Pino. Polak accorcia le distanze su recupero di Grigolo che porta Beng sotto 4-5. Allungano le ragazze di coach Droghei portandosi a 8-5 con le schiacciate di De Arcangelis, ma ci pensano un errore in battuta, la parallela di Tomsia e le schiacciate di Grigolo a portare Beng Rovigo alla parità sul 9-9. Primo time out tecnico 12-10 con vantaggio di Omia Cisterna con muro vincente di Bertaiola. Dopo il rientro in campo, Beng piazza una parallela vincente e un ace in battuta di Tomsia e si porta 12-12. Vantaggio Beng 13-15 con un pallonetto di Polak e attacco in prima di Moretto su difesa esaltante di Fiori. Riparte l’Omia con Moreno Pino e Barboni che allungano 19-17, ma Grigolo e Tomsia rispondono riportando il punteggio sul 19-19. Doppio cambio per Beng Rovigo che inserisce Vallicelli-Lisandri per Tomsia-Bacciottini sul 21-20, un errore in battuta di Bertaiola e un attacco vincente di Lisandri vale il 22-22. In battuta Moreno Pino fa 23-22, ma le giapponese replicano con Scapati per il 23-24. Barboni mette giù due palle pesanti capovolgendo l’esito del parziale, Talamazzi realizza l’ace del 26-24.

Inizia il secondo set, confermati i sestetti di partenza per entrambe le formazioni e l’Omia Volley parte 5-1 con scambi veloci al centro e in banda. Le buone battute di Tomsia valgono il break fino al 5-6. L’ace di Talamazzi e buone difese di Moreno Pino portano Omia 8-6, poi attacco Polak e parità 11-11. Kenny Moreno Pino, dopo una serie di errori in battuta, con la pipe scava il solco 16-14. La colombiana s’intende a meraviglia con Muri e mantiene il piccolo vantaggio fino al 20-18. Muro di De Arcangelis, Barboni e Moreno Pino in attacco fissano il 25-21.

Il terzo set vede l’inserimento di Lisandri al posto di Tomsia per Beng Rovigo e la conferma del sestetto di coach Droghei. Questa volta le ospiti sembrano partire con il piede giusto e con gli attacchi di Grigolo, Lisandri e Moretto scrivono il 2-5. Accorciano Moreno Pino e Barboni con il mani out del 7-8, un errore in schiacciata e le battute di Polak mettono in difficoltà la difesa di casa fino all’8-11. La colombiana è caldissima e prima pareggia sul 12-12 e poi guida il parziale fino al 15-13. Polak e Furlan riportano la Beng alla parità 17-17, quindi Lisandri fa 17-20. Ancora Barboni e Moreno Pino risalgono sul 20-20. Al rientro Polak e Lisandri aggiungono due punti al tabellone di Rovigo, ma non basta. Grigolo in schiacciata annulla un match point 24-24, ma al secondo è vittoria Cisterna.

LARDINI FILOTTRANO – CLENDY AVERSA 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-23)
Con un cuore grande così e una dedica scritta a caratteri cubitali: “Forza Greta”. La prima vittoria casalinga da tre punti della Lardini in serie A2 porta con sé il pensiero fisso rivolto a Greta Cavestro, vittima di un brutto infortunio al ginocchio sul finire di primo set. Filottrano, che deve già rinunciare a Francesca Villani e, all’ultimo momento, anche a Sara Giuliodori per un risentimento muscolare, si compatta, tira fuori gli artigli e supera la Clendy Aversa (3-1) gioca una partita esemplare, per qualità, dedizione e costanza, scandita dall’ottimo 58% in attacco con cui la Lardini si fionda sul match.

La squadra di coach Andrea Pistola, di fronte agli 850 spettatori del PalaBaldinelli e ad una Curva Lardini in grande spolvero, prende presto le misure a Manfredini e Lukovic, facendo la differenza con difesa e muro. Soprattutto la fanno le mani di Cogliandro che stoppano le attaccanti campane, Filottrano prende subito il largo (13-7) e il resto lo fanno Kiosi e Moneta (12 punti in due nel primo set). Sul 22-15 lo shock: Cavestro ricade a terra dopo un attacco ed il suo urlo di dolore è una freccia gelida nel cuore della Lardini.

In campo va Coppi che entra senza paura e porta la Lardini al set-point, con l’1-0 che si concretizza sull’errore al servizio di Lukovic. Filottrano gioca bene e Agrifoglio gestisce al meglio tutte le sue attaccanti: il primo tempo di Rita porta avanti la Lardini nel secondo set (6-5), ma è sul servizio di Kiosi che le fucsia costruiscono il break (12-8), grazie anche ad una Cogliandro incontenibile. La risposta di Aversa non tarda ad arrivare, i muri di Lukovic e Neriotti e quattro errori consecutivi in attacco della Lardini disegnano il controbreak di 0-7 (12-15), sul quale però le padrone di casa sono brave a non scomporsi. Cogliandro spezza il break, la Lardini riprende fiato grazie al servizio (ace di Coppi e Cogliandro) e sul muro di Rita riconquista la parità (18-18). Drozina spinge sulle centrali, la Lardini rimette la testa avanti su un errore di Aversa (22-21), poi Kiosi e Cogliandro firmano l’allungo (24-22), trasformato in 2-0 da una doppia fischiata a Drozina.

Filottrano vola sui muri di Agrifoglio e Rita e sull’intraprendenza di Coppi (5-3) anche in avvio di terzo set. La Clendy però ritrova i punti di Manfredini (9-10), Kiosi si inventa un “appoggio” a due mani all’incrocio delle righe e accompagna la Lardini al time-out tecnico sul +2 (12-10). Coppi e il muro di Agrifoglio consentono l’allungo a Filottrano (17-13), che sembra decisivo ma non lo è. Aversa impatta con Lukovic (18-18), alla Lardini non bastano Cogliandro e Kiosi (21-19) perché il finale di parziale è segnato da Astarita che mette a terra un’azione infinita (23-24) e da una palla out di Kiosi.

La Lardini riparte con il primo tempo di Rita e Kiosi (4-1), Moneta si carica l’attacco sulle spalle e il net le dà una mano su un suo servizio (12-6). I centimetri di Lukovic servono alla Clendy per rimettersi in corsa (13-9), Coppi è brava anche a muro (15-11), Moneta mette giù due punti d’oro (19-14), ma con il muro e servizio le campane cancellano il vantaggio (22-22). Nel momento più difficile tocca a super Kiosi lanciare la Lardini (24-23) e il successivo muro di Cogliandro su Astarita fanno salire alto l’urlo del PalaBaldinelli e il coro dei tifosi: “Greta Cavestro…”. Perché questa è una vittoria con una dedica speciale.

MYCICERO PESARO – VOLLEY SOVERATO 0-3 (25-27, 18-25, 20-25)
Blitz del Volley Soverato al “Palacampanara” di Pesaro, dove le ragazze di coach Secchi vincono con un secco tre a zero sul myCicero Pesaro. Una partita giocata molto bene dal Soverato che impone il proprio gioco sapendo reagire nella parte finale del primo set quando annulla due set point alle padrone di casa. Tre punti importanti che danno seguito alla vittoria del primo turno contro l’Omia Cisterna.

Parte bene Soverato nel condurre il gioco ma anche nel commettere diversi errori che consentono a Pesaro di rimanere agganciata al set. MyCicero piazza subito un parziale di 3-0 (da 5-8 a 8 pari) subito restituito dalle ospiti (8-11) che allungano fino a + 4 (8-12 e 12-16). Pesaro però non ci sta e con capitan Babbi e Mezzasoma arriva ad impattare nel momento topico del set (23 pari) con un ace di Babbi. Pesaro non sfrutta due set point mentre Soverato, alla prima occasione, chiude il parziale con Fresco.

Seconda frazione con Pesaro che parte subito bene (4-2) ma subisce il ritorno di Soverato (4 pari). Le squadre procedono punto a punto fino all’8-8 quando due errori di Pesaro in ricezione e un attacco della Begic portano le ospiti in vantaggio (11-8) che si dilata con il passare dei minuti fino a chiudersi con un errore di Liliom in battuta (18-25).

Soverato pare superiore in tutti i fondamentali, Bertini prova a mischiare le carte inserendo nel sestetto iniziale del terzo parziale Bordignon in 4 e M’Bra opposto, e anche se la terza frazione comincia come le precedenti con le squadre che vanno a braccetto fino al 7 pari, poi le ospiti allungano nuovamente. Bertini brucia subito i due time out discrezionali per cercare di arginare Travaglini e compagne ma non basta. Così come non basta una M’Bra positiva per tenere a galla le padrone di casa. MyCicero ha un sussulto con un parziale di 4-0 (dal 15-23 al 19-23) ma la Donà chiude la contesa con una diagonale precisa (20-25).

Soverato ha meritato la vittoria. Pesaro, nonostante una settimana travagliata per gli infortuni di Mastrodicasa e Liliom, è parsa in difficoltà davanti alla forza delle ospiti che hanno avuto in Begic una bocca da fuoco impressionante (22 punti il suo score personale).

“Loro hanno una buona squadra, costruita per essere protagonista, e hanno meritato la vittoria – commenta la M’Bra – Peccato solo per non aver vinto il primo set: forse avrebbe cambiato il corso della partita”.

GOLEM SOFTWARE PALMI – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-1 (23-25, 25-10, 25-21, 26-24)
Davanti al pubblico delle grandi occasioni la Golem Software Palmi si impone con classe e determinazione alle avversarie della Lilliput Settimo Torinese, finisce 3 a 1 con le ragazze del Palmi sotto la gradinata ad abbracciare idealmente i tifosi che hanno voluto tributare alla squadra del presidente Massimo Salvago una meritata standing ovation.

Tre punti importantissimi, tre punti storici per la squadra calabrese che ha dato il meglio di se per avere la meglio sulla Lilliput ottimamente guidata dal coach Moglio. Fatta eccezione per il secondo set, dove la Golem scappa via subito 4 a 0 per poi mantenere stabilmente fino a 10 punti di vantaggio per chiudere il set con un 25/10 senza storia, la partita racconta di un match vissuto praticamente punto a punto con continui sorpassi e conro sorpassi nei punteggi parziali. Trascinata dalla solita Ramona Aricò (21 punti per lei) e dalla miglior giocatrice dell’incontro, Carla Cotito Rueda, la nazionale peruviana che ha messo a terra ben 22 punti (top scorer del match), la Golem ha portato a casa i primi tre punti nel campionato vincendo la sfida tra le due neo promosse. La Golem ha potuto contare anche sulla rientrante centrale bulgara Petkova che sotto rete ha fatto valere la sua classe e la sua forza mettendo a referto 9 punti.

La Lilliput Settimo Torinese, dopo l’ottima prova di sette giorni fa dove ha costretto Forlì al 5 set, ha sciolinato, a tratti, buoni sprazzi di pallavolo, con riscontri più che positivi dal campo offerti dalla Biganzoli, per lei 16 punti, e dalla Baggi che mette a referto 15 punti. Da rivedere il clamoroso passaggio a vuoto del secondo set dove praticamente la Golem non ha fatto fatica a chiudere. Ottima la rimonta di carattere registrata nel corso del quarto set quando le ragazze della Lilliput, sotto 24 a 20, hanno trascinato la Golem sino al 26/24 sfiorando l’approdo al tie break.

“Sono contento di questi primi storici tre punti per la Golem – sono state le parole del coach Jordan Kruomov – che ci ripagano dal duro lavoro portato avanti nel corso della settimana. Dobbiamo proseguire su questa strada già da domenica prossima quando andremo ad affrontare il Rovigo in trasferta”.

I RISULTATI DELLA 2^ GIORNATA:
Domenica 25 ottobre, ore 17.00
Entu Olbia – Delta Informatica Trentino 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)
Domenica 25 ottobre, ore 18.00
Volley 2002 Forlì – Fenera Chieri 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)
Kioto Caserta – Saugella Team Monza 0-3 (24-26, 20-25, 17-25)
Omia Cisterna – Beng Rovigo 3-0 (26-24, 25-21, 26-24)
Lardini Filottrano – Clendy Aversa 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-23)
myCicero Pesaro – Volley Soverato 0-3 (25-27, 18-25, 20-25)
Golem Software Palmi – Lilliput Settimo Torinese 3-1 (23-25, 25-10, 25-21, 26-24)

LA CLASSIFICA:
Saugella Team Monza 6, Volley Soverato 6, Volley 2002 Forlì 5, Entu Olbia 4, Omia Cisterna 3, Lardini Filottrano 3, Golem Software Palmi 3, Beng Rovigo 3, myCicero Pesaro 3, Fenera Chieri 3, Clendy Aversa 2, Lilliput Settimo Torinese 1, Delta Informatica Trentino 0, Kioto Caserta 0.

I TABELLINI:
VOLLEY 2002 FORLì – FENERA CHIERI 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)
VOLLEY 2002 FORLì: Smirnova 14, Ventura, Balboni 3, Strobbe 9, Saccomani 8, Ferrara (L), Aguero 17, Assirelli 8. Non entrate Ceron, Bonciani, Guasti, Gibertini. All. Breviglieri.
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 3, Soriani, Agostinetto 12, Goes De Araujo 5, Serena 6, Salvi 10, Migliorin 1, Moretto, Vingaretti. Non entrate Torrese, Sandrone Paola, Curiazio, Prelato Alessandra. All. Gallo.
ARBITRI: De Simeis, Curto.
NOTE – durata set: 30′, 23′, 23′; tot: 76′.

KIOTO CASERTA – SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (24-26, 20-25, 17-25)
KIOTO CASERTA: Casillo 5, Percan 17, Harelik 11, Gabbiadini, Paioletti (L), Barone (L), Facchinetti, Porzio 5, Torchia 6, De Lellis. Non entrate Galazzo, Aquino, Modestino, Botarelli. All. Gagliardi.
SAUGELLA TEAM MONZA: Dall’igna, Devetag 11, Candi 10, Lussana (L), Dekani 8, Mazzaro, Zago 16, Bezarevic 8. Non entrate Rimoldi, Visintini, De Stefani, Montesi. All. Delmati.
ARBITRI: Merli, Toni.
NOTE – durata set: 30′, 26′, 23′; tot: 79′.

ENTU OLBIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)
ENTU OLBIA: Brussa 20, Valpiani 3, Correa Esteban, Gili 2, Degortes (L), Vilcu 12, Fezzi, Giuliani 5, Rebora 7, Camarda 6. Non entrate Caboni, Ghiani Ambra. All. Iosi.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Marchioron 17, Guatelli 11, Michieletto 4, Pistolato 4, Martinelli 4, Bogatec, Demichelis 2, Zardo (L), Repice 3, Antonucci, Bortoli. Non entrate Segura. All. Gazzotti.
ARBITRI: Moratti, Carcione.
NOTE – durata set: 29′, 31′, 29′; tot: 89′.

OMIA CISTERNA – BENG ROVIGO 3-0 (26-24, 25-21, 26-24)
OMIA CISTERNA: Moreno Pino 18, De Arcangelis 4, Barboni 11, Noschese, Bertaiola 7, Muri 2, Talamazzi 12, Zampedri (L). Non entrate Cerasti Sofia, Neri. All. Droghei.
BENG ROVIGO: Bacciottini 2, Fiori (L), Furlan 7, Poggi 1, Polak 8, Scapati, Moretto 6, Tomsia 8, Grigolo 13, Lisandri 3, Vallicelli. Non entrate Norgini, Tangini. All. Simone.
ARBITRI: Autuori, Di Blasi.
NOTE – durata set: 29′, 26′, 31′; tot: 86′.

LARDINI FILOTTRANO – CLENDY AVERSA 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-23)
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 3, Feliziani (L), Kiosi 28, Cavestro 2, Rita 5, Cogliandro 17, Moneta 12, Coppi 8. Non entrate Barzetti, Stincone, Giuliodori, Villani, Pirro Martina, Pizzichini Marta. All. Pistola.
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Salamone, Drozina 1, Lukovic 22, Modena, Astarita 9, Manfredini 15, Tasca 8, Neriotti 7. Non entrate Focosi, Devetag. All. Della Volpe.
ARBITRI: Bellini, Brancati.
NOTE – durata set: 31′, 27′, 31′, 29′; tot: 118′.

MYCICERO PESARO – VOLLEY SOVERATO 0-3 (25-27, 18-25, 20-25)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 3, Bordignon 3, Zannini (L), Sestini 3, Di Iulio 3, M’bra 8, Mezzasoma 6, Liliom 4, Di Marino, Babbi 10. Non entrate Gennari, Arciprete. All. Bertini.
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 4, Fresco 11, Nardini 11, Cumino 2, Bertone, Donà 8, Begic 22, Mastrilli (L). Non entrate Vietti, Pirv, Caforio, Lupidi. All. Secchi.
ARBITRI: Somansino, Mattei.
NOTE – durata set: 30′, 26′, 26′; tot: 82′.

GOLEM SOFTWARE PALMI – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-1 (23-25, 25-10, 25-21, 26-24)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Rueda Cotito 22, Petkova 9, Aricò 21, Moncada 3, Guidi 7, Quiligotti (L). Non entrate La Rosa, Tomaselli, Speranza, Barbagallo, Bortolot. All. Kroumov.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bruno, Baggi 15, Buffo, Midriano 8, Parlangeli (L), Morello Rachele 1, Biganzoli 16, Giacomel 1, Minati 8, Bazzarone, Akrari 8. Non entrate Bogliani, Kone Fatim Yassimina, Bosi. All. Moglio.
ARBITRI: Spinnicchia, Guarneri.
NOTE – durata set: 26′, 21′, 27′, 33′; tot: 107′.

IL PROSSIMO TURNO:
Domenica 1 novembre, ore 17.00
Saugella Team Monza – Omia Cisterna
Domenica 1 novembre, ore 18.00
Kioto Caserta – Volley 2002 Forlì
Clendy Aversa – Delta Informatica Trentino
Beng Rovigo – Golem Software Palmi
Fenera Chieri – myCicero Pesaro
Volley Soverato – Lardini Filottrano
Lilliput Settimo Torinese – Entu Olbia

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