Master Group Sport Volley Cup A1: Conegliano batte Bergamo davanti a 4700 spettatori. Vittorie interne per Modena, Piacenza e Scandicci. Novara passa a Bolzano
Autore: Lega Volley Femminile
18 Ottobre 2015

Quattro vittorie interne e una sola affermazione esterna nella 1^ domenica della Master Group Sport Volley Cup. Dopo il successo per 3-0 della Pomì Casalmaggiore sull’Obiettivo Risarcimento Vicenza nell’anticipo del sabato sera, altre cinque squadre raggiungono quota 3 in classifica, al termine di una giornata che già lascia intravedere il fantastico spettacolo che la Serie A1 2015-16 saprà certamente regalare. Bastino i 4.731 spettatori che assistono al PalaVerde al 3-1 dell’Imoco Volley Conegliano sulla Foppapedretti Bergamo. O la grinta con cui Sudtirol Bolzano e Metalleghe Sanitars Montichiari resistono agli impatti con rispettivamente Igor Gorgonzola Novara e Nordmeccanica Piacenza: le azzurre di Pedullà passano al PalaResia non senza fatica, le biancoblù di Gaspari evitano in volata un pericoloso tie-break. La Savino Del Bene Scandicci coglie una vittoria prestigiosa all’esordio in casa contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio, mentre non ammette repliche il 3-0 della Liu Jo Modena su Il Bisonte Firenze.

Su LVF TV tutti gli highlights e i match della 1^ giornata in modalità on demand. Su Flickr e sul sito di Lega le foto di Conegliano-Bergamo, a cura di Filippo Rubin.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-17, 21-25, 30-28, 25-15)
La Savino Del Bene non sbaglia davanti a un palazzetto gremito e caldo come non mai. Coach Bellano si affida al sestetto provato nelle ultime partite: Nikolova opposto, regista Rondon, Fiorin e Loda di banda, Toksoy e capitan Stufi al centro con Merlo libero. Letale come sempre in attacco, la compagine fiorentina è migliorata dalle prime apparizioni soprattutto in ricezione e difesa.

Il primo punto del campionato è griffato Toksoy che mura un primo tempo di Fondriest. Poi Nikolova e Loda scaldano il braccio e la Savino Del Bene prova ad allungare (5 a 2). L’ace di Toksoy mette in allarme Mencarelli che chiama il time-out, UYBA è in difficoltà in ricezione. Reazione delle “farfalle” con Lowe ma Merlo vola su ogni palloni rendendo più facili i contrattacchi della Savino Del Bene. Al time-out tecnico le fiorentine sono avanti 12 a 8. Scandicci, grazie anche a un ottima Fiorin, mantiene il distacco fino alla fine del set che si conclude con una stupenda pipe di Fiorin e un pallonetto chirurgico della stessa giocatrice veneta per il 25-17.

Nikolova porta subito avanti le padroni di casa con una bellissima diagonale, poi tocca a Rondon con un attacco di seconda far valere tutti i suoi centimetri 5 a 4. Pisani con un bel primo tempo mette a terra il punto dell’8 a 8. La toscana cresce insieme a tutta la UYBA. Al time-out tecnico le ospiti si ritrovano in vantaggio, soprattutto usando il centro, mentre Lowe con uno splendido tocco da beach trova il 13 a 10, massimo vantaggio delle ospiti. Entra Pietersen per Fiorin, prima apparizione per l’olandese nel nostro campionato. Cambio che trova subito i suoi frutti: 16 pari e partita equilibratissima. Loda firma il nuovo vantaggio Savino Del Bene con una bomba in diagonale. Time-out chiamato da Mencarelli e subito dopo il primo vero black-out scandiccese con una serie di errori gratuiti, UYBA che ringrazia ritrovandosi a condurre 21 a 18. Time-out Bellano. Entra anche Lotti al posto di Loda ma è sempre Busto a condurre l’inerzia del set: 25 a 21 per le ragazze di coach Mencarelli.

Nel segno dell’equilibrio anche il terzo parziale, spettacolari i recuperi difensivi di Merlo. Bellano si affida al sestetto iniziale ma le percentuali in attacco sono inferiori al primo parziale. Uno splendido ace di Toksoy porta le fiorentine in vantaggio 12 a 11 al time-out tecnico. Le squadre procedono punto a punto. Ancora Toksoy accende la scintilla fiorentina con due ottimi primi tempi 20 a 17. Sul 21 a 20 Savino Del Bene entra Lotti per Loda in battuta, Busto riagguanta il pari. Fuori Loda per Pietersen che sbaglia un attacco in parallela regalando il vantaggio alle ospiti. Nikolova picchia forte e la Savino Del Bene si trova con la palla set, Pietersen viene murata. In campo nuovamente Loda e Fiorin. Dopo 6 palle set, l’urlo di Scandicci si alza al cielo, set conquistato trattenendo il fiato, 31 a 29.

Ospiti subito aggressive con Lowe, 4 a 2 con una parallela. Cresce capitan Stufi per grinta e personalità, break di 5 a 0 e fiorentine avanti 7 a 4. Murone di Rondon su Yilmaz (10 a 6), le fiorentine prendono sempre più fiducia. Stufi con un delizioso pallonetto fa 14 a 8. La Savino Del Bene si scrolla tutte le paure della prima giornata e mette le ali. Finisce con 25 a 15 con una gran parallela di Loda.

Massimo Bellano (coach Savino Del Bene): “Oggi abbiamo fatto un altro passo importante per la forma migliore, dopo gli ostacoli incontrati che a un certo punto sembravano insormontabili noi siamo stati in grado di reagire con carattere e vincere così. Il quarto set per me è una grande prova soprattutto a livello mentale. Questa partita dimostra che quest’anno tutte le partite saranno lottate e non esisteranno i 3 a 0 facili, siamo in grado di giocarcela con tutti ma lottando. Possiamo e dobbiamo migliorare nella fase d’attacco dove oggi gli errori non sono mancati, come a muro dove a un certo punto ci siamo anche innervositi. In una situazione di grande equilibrio come sarà in questa stagione la nostra forza deve essere quella di poter contare su tutte le giocatrici, tutte protagoniste e non primi attori”.

Marco Mencarelli (coach Unendo Yamamay: “La miglior chiave di lettura è quella dell’emozione, si sono visti errori da entrambe le parti che non sono consoni a questo livello. Il terzo set è stato quello più equilibrato e la sconfitta ha pesato molto a livello di approccio per il quarto set. Busto deve lavorare, lo sapevamo e ne abbiamo avuto la conferma, quando si cambia molte giocatrici non è facile trovare subito i giusti meccanismi”.

LIU JO MODENA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-20, 25-14, 25-20)
Il primo sestetto stagionale per coach Beltrami vede Ferretti in cabina di regia, Diouf opposta, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Bertone al centro con Arcangeli libero. Non ce la fa, quindi, Folie che viene risparmiata dopo l’affaticamento accusato in due occasioni nelle ultime settimane. Firenze risponde con Van De Vyver al palleggio, Turlea opposta, l’ex bianconera Perinelli e Vanzurova in posto quattro, Ninkovic e capitan Calloni al centro con Parrocchiale libero.

Grande equilibrio in avvio, con Firenze che risponde a Modena palla su palla. Heyrman batte out per il 4-5 iniziale poi due falli di seconda linea delle ospiti e una fast out di Calloni regalano il 9-6. Al time out tecnico è 12-8 con l’errore di Turlea che segue l’attacco vincente di Diouf da posto quattro. E’ buono l’approccio alla gara delle bianconere che cercano un gioco semplice e finora efficace, Ferretti prova subito a mettere in partita tutte le proprie attaccanti e le ospiti si rivelano un po’ troppo fallose nel tentativo di ricucire subito le distanze. Horvath lavora sul mani fuori per scardinare il muro avversario e ci riesce in più di un’occasione, sul 15-10 e 19-15 coach Vannini prova a fermare il gioco coi suoi time out discrezionali non basta. La reazione delle toscane si materializza fino al 20-18, favorita anche da un paio di errori delle bianconere, poi Di Iulio trova il cambio palla e dal servizio aiuta la propria squadra a trovare l’allungo decisivo per il 25-20 finale.

Sestetti confermati per il secondo parziale, due punti di Diouf consecutivi valgono il primo tentativo di allungo bianconero e sulla pipe attaccata out da Vanzurova per il 5-2 coach Vannini ferma subito il gioco. Si torna in campo e si infuoca Heyrman che mette a terra tre palloni consecutivi e porta il punteggio sul 9-3. Ancora time out per le ospiti, il secondo ed ultimo discrezionale. Questa volta c’è la reazione del sestetto toscano, ma serve solo per ricucire leggermente lo strappo. Diouf mette a terra il 12-9 che porta al time out tecnico, poi al rientro in campo sale in cattedra in maniera prepotente il muro modenese. Ne arrivano tre consecutivi suddivisi fra l’opposta azzurra e Bertone, poi c’è anche l’ace di Horvath per il 17-9. E’ l’allungo decisivo, come nel parziale precedente entra al servizio Gamba per Bertone e trova subito due battute che Firenze non riesce a gestire. Ringrazia Heyrman con due rigori per il 20-12 e la stessa Heyrman chiuderà i conti con l’attacco del 25-14 per il doppio vantaggio bianconero nel conto dei set.

Vanzurova realizza il primo punto del parziale, ma sulla scia del set precedente Modena torna subito avanti sfruttando anche tre punti consecutivi di Heyrman. Di Iulio fa 6-3 e time out Firenze che dopo la pausa e le indicazioni di coach Vannini torna in campo e trova un parziale di 5-0. Non si scompone, comunque, il sestetto bianconero che continua a proporre il proprio gioco e con l’attacco di seconda di Ferretti ritrova il vantaggio sul 10-9. Grande equilibrio in questo frangente di gara, arrivano due muri consecutivi di Bertone e poi l’attacco di Horvath per il 15-14. Il muro di Diouf e l’attacco di Vanzurova out valgono l’allungo bianconero che Vannini prova a stoppare con il time out, ma al rientro in campo è +4 con la pipe di Horvath. Sarà il break decisivo, Heyrman su rigore regala il 22-17 dopo una fast vincente sempre sua, il sigillo su una grande prestazione che le vale il premio di MVP. A chiudere l’incontro ci pensa Horvath con l’attacco che vale il 25-20.

A caldo il commento della capitana Chiara Di Iulio: “Noi lavoriamo sempre per fare il massimo, ogni partita è difficile e sicuramente la prima di campionato è sempre un momento emozionante, specialmente qui a Modena al PalaPanini. C’è comunque ancora tanto da lavorare e crescere. Credo che in determinate situazioni difesa e anche qualche tocco a muro abbiamo fatto la differenza, siamo state belle ordinate e siamo riuscite a ripartire ogni volta per ricostruire il nostro gioco. Normale poi che con lo sviluppo della partita le cose cambino, ti rendi conto di come sta in campo la squadra avversaria, se lunga o corta per quanto riguarda la gestione dei pallonetti e dobbiamo essere sempre pronti a cambiare e diversificare le cose”. Le parole dell’allenatrice de Il Bisonte, Francesca Vannini: “A muro-difesa abbiamo giocato sicuramente bene, mentre il problema grosso è stato la finalizzazione dell’attacco, nel senso che abbiamo organizzato diverse occasioni ma poi non siamo mai stati capaci di fare punto e concludere le azioni. La differenza secondo me è stata questa: abbiamo affrontato una squadra che sicuramente in attacco è più forte di noi, ma se avessimo avuto il secondo tocco un po’ più decente saremmo stati più attaccati alla partita”.

NORDMECCANICA PIACENZA – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-1 (25-15, 28-26, 20-25, 25-20)
La Nordmeccanica Piacenza esordisce con una vittoria in Campionato. Il PalaBanca, al contrario, resta inviolabile per la Metalleghe Sanitars Montichiari, che esce sconfitta 3-1 da un match in cui qualche errore di troppo delle ospiti in avvio ha reso la partita di marca emiliana e qualche incertezza in difesa ha permesso ad una Nordmeccanica molto determinata di portare a casa i 3 punti in palio.

In campo per Piacenza Ognjenovic in diagonale con Sorokaite; Belien e capitan Bauer al centro, Marcon e Meijners a banda e Leonardi libero. Montichiari parte con Dalia incrociata a Tomsia, Gioli e Sobolska al centro, Brinker e Barcellini a banda e Carocci libero.

Troppi errori nel primo set per il sestetto biancorosso (10), che subisce il servizio deciso delle padrone di casa e gli attacchi di Belien e compagne e si ferma a 15. Parte molto meglio Montichiari nel secondo parziale: qualche indecisione in fase difensiva permette a Piacenza di tornare in vantaggio, ma Montichiari resta in scia e si viaggia punto a punto fino al 28-26 che consegna a Nordmeccanica il set. Gli errori di Metalleghe sono solo 4 e Tomsia segna 9 punti personali. Terzo set in equilibrio: sotto la spinta di Tomsia e Barcellini, Montichiari arriva avanti 15-9. Piacenza recupera con un ace di Belien, ma Gioli è efficace a muro e in fast; 20-15 nonostante i due ace di Piacenza. Botta a risposta fino ai muri di Barcellini e di Tomsia per il 25-20. Nel quarto set Montichiari parte convinta, poi due ace di Mejners riportano la parità a 8. Metalleghe sembra riuscire a tenere il match fino al 16-15, ma altri 3 ace di Sorokaite e Meijners, incontenibile nel set, cominciano a segnare un distacco che porta Piacenza a chiudere 25-20 e 3-1.

“Nel primo set Piacenza ci ha messo in difficoltà in tutti i fondamentali – chiarisce coach Barbieri -, ma poi la partita ce la siamo giocata e ho avuto conferma che siamo sulla strada giusta. Muro e difesa han funzionato, anche se su azioni lunghe abbiamo sofferto il loro pallonetto. Il clou del match è stato nel quarto set: avanti di 2 punti, Meijners ha preso tre righe in battuta e questo ti taglia le gambe, senza dare colpe alla ricezione, che davanti a degli ace così, nulla può fare”.

L’incasso della giornata è stato totalmente devoluto all’iniziativa Mura il Fango, promossa da Nordmeccanica Volley con il patrocinio di Comune Provincia di Piacenza e sostenuta da Promoball, in favore delle popolazioni della zona alluvionate lo scorso 14 settembre.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (29-31, 25-19, 25-23, 29-27)
Il primo spettacolo di Imoco-Foppapedretti è sulle tribune: sono 4.731 gli spettatori per l’esordio della nuova Imoco Volley al Palaverde, il secondo è in campo, con le Pantere gialloblù e le orobiche che danno vita ad un match pieno di emozioni e adrenalina.

La squadra del coach tricolore Mazzanti, al suo esordio sulla panchina di Conegliano, parte benissimo nel primo set (12-7), poi Lo Bianco e compagne tornano sotto (20-19), fino al break propiziato da una grande Ortolani (8 punti) che dà 4 set point alle padrone di casa sul 24-20. Da lì un improvviso black out per De Gennaro e compagne, che sprecano 8 set point prima di cedere a Bergamo che, con molto cinismo, chiude alla prima occasione con il 29-31 siglato da Sylla.

Secondo set con l’Imoco che scappa via fin dalla fase centrale, ispirata dalle due centrali Adams e Arrighetti (capitana), 9 punti in due per consentire alla squadra gialloblù di pareggiare il conto con un netto 25-19. Il terzo set dell’Imoco Volley è quasi tutto “made in USA”, con una grande Kelsey Robinson che riceve, difende e attacca con grande energia, Easy che colpisce in battuta e Adams solita presenza sotto rete: prima 10-8, poi 16-11, ma Bergamo, con l’esuberanza di Plak e Sylla, si riavvicina ancora (20-19). La gara si fa incandescente, Gennari e Aelbrecht riportano alla parità Bergamo a quota 21. Sul 22 pari entra l’azzurrina Nicoletti in battuta per Bechis, ed è subito 23-22, poi Ortolani e un errore bergamasco danno il set alle padrone di casa: 25-23.

Nel quarto set dopo una bella partenza di Conegliano (1-4), la Foppapedretti prende in mano le operazioni con i muri di Aelbrecht, la potenza di Plak e l’esperienza di Gennari, Cardullo e Paggi: 8-15. C’è aria di tie break, ma Conegliano prova a mescolare le carte con l’ingresso di Serena al palleggio (al rientro ufficiale dopo un anno per la maternità) e di Barazza al centro. Le Pantere non mollano, Robinson (MVP alla fine) si esalta e sigla 4 punti in fila, poi Arrighetti si scatena con la sua grinta proverbiale e l’Imoco addirittura sorpassa sul 23-22, per poi chiudere un’altro set combattutissimo per 29-27. 3-1 il finale al Palaverde.

Davide Mazzanti, coach Imoco: “Sapevamo di essere in rodaggio, e infatti in alcune situazioni abbiamo peccato di intensità, come nel finale del primo set che avevamo in tasca, mentre dobbiamo certamente lavorare ancora sull’intesa in attacco, visto che siamo assieme da poco. Mi aspettavo di più in battuta, pensavo fossimo più efficaci, tanto è vero che dopo un set e mezzo ho lasciato le atlete libere di battere come volevano per liberarle mentalmente. Ci dovremo lavorare come anche sul muro dove possiamo fare di più, ma come prima uscita va benissimo così, il risultato è stato buono contro una squadra molto forte”.

Stefano Lavarini, coach Foppapedretti: “Purtroppo dobbiamo recriminare sul quarto set, ce l’avevamo in mano, invece ci siamo lasciati riprendere e superare, ma penso che Conegliano possa avere le stesse recriminazioni per il primo. Non siamo riusciti se non a tratti a mettere il nostro palleggiatore nella condizione di sviluppare il gioco preferito, quindi abbiamo pagato un po’ troppo. Peccato, ma abbiamo giocato alla pari con l’Imoco ed è andata male per pochi palloni alla fine.”

SUDTIROL BOLZANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (20-25, 18-25, 25-19, 23-25)
È un Neruda feroce quello che azzanna la prima di campionato rimanendo, però, con un retrogusto amaro per una sconfitta contro la Igor Gorgonzola Novara che avrebbe, forse, meritato un punticino in classifica. Si chiude, invece, 3-1 per le azzurre di Luciano Pedullà il primo match di A1 nella storia delle bolzanine. Ad eccezione del secondo sono stati tutti match tiratissimi quelli che si sono disputati davanti ai 1500 spettatori di un PalaResia gremito in entrambe le tribune.

Bolzano si è presentata con la diagonale Mari-Brcic, le centrali Garzaro-Manzano, Ikic e Martinez di banda, Paris libero. Novara ha risposto con Signorile-Fabris, Chirichella e Bonifacio al centro, Cruz e Bosetti di banda, Sansonna libero.

Il primo set è di Novara 20-15, ma solo grazie a uno strappo finale guidato dalle saette di Cruz e dall’asse Signorile-Bosetti. Le bolzanine patiscono un po’ di emozione, ma poi si concedono larghe fasi di gioco punto a punto fino al 25-20. Nel secondo set le vice campionesse d’Italia scavano subito il solco e si portano su un vantaggio consistente già nei primissimi punti. Chiuso 25-19 in scioltezza.

La terza frazione vede salire in cattedra Martinez e il carattere delle altoatesine che si impongono 25-19 trascinate dalle schiacciate della dominicana, di Mari e dai salvataggi di Paris. Il quarto set è una lotta punto a punto, ma qualche errore di troppo e forse l’abitudine a giocare ad alti livelli delle piemontesi fanno la differenza. Si chiude 23-25 per le ospiti set è partita. Bolzano mastica amaro sì, ma con orgoglio.

I RISULTATI DELLA 1^ GIORNATA:
Sabato 17 ottobre, ore 20.30
Pomì Casalmaggiore – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-0 (25-10, 25-19, 25-16)
Domenica 18 ottobre, ore 16.30
Savino Del Bene Scandicci – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-17, 21-25, 30-28, 25-15)
Domenica 18 ottobre, ore 18.00
Liu•Jo Modena – Il Bisonte Firenze 3-0 (25-20, 25-14, 25-20)
Nordmeccanica Piacenza – Metalleghe Sanitars Montichiari 3-1 (25-15, 28-26, 20-25, 25-20)
Imoco Volley Conegliano – Foppapedretti Bergamo 3-1 (29-31, 25-19, 25-23, 29-27)
Sudtirol Bolzano – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (20-25, 18-25, 25-19, 23-25)
Riposa: Club Italia

LA CLASSIFICA:
Pomì Casalmaggiore 3, Liu Jo Modena 3, Savino Del Bene Scandicci 3, Nordmeccanica Piacenza 3, Igor Gorgonzola Novara 3, Imoco Volley Conegliano 3, Club Italia 0, Foppapedretti Bergamo 0, Sudtirol Bolzano 0, Metalleghe Sanitars Montichiari 0, Unendo Yamamay Busto Arsizio 0, Il Bisonte Firenze 0, Obiettivo Risarcimento Vicenza 0.

I TABELLINI:
POMì CASALMAGGIORE – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-0 (25-10, 25-19, 25-16)
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Sirressi (L), Gibbemeyer 4, Cambi, Piccinini 10, Kozuch 15, Stevanovic 13, Tirozzi 12, Rossi Matuszkova 2. Non entrate Bacchi, Cecchetto, Ferrara, Olivotto. All. Barbolini.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat 10, Kitipova Petrova 1, Lanzini (L), Cella 5, Popovic, Drpa 1, Partenio 2, Busa 1, Pastorello 4, Wilson 4, Prandi 2. Non entrate Bisconti. All. Rossetto.
ARBITRI: Braico, Venturi.
NOTE – Spettatori 2.347, durata set: 20′, 22′, 22′; tot: 64′.

LIU JO MODENA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-20, 25-14, 25-20)
LIU JO MODENA: Bertone 5, Gamba, Heyrman 18, Di Iulio 9, Galeotti, Arcangeli (L), Ferretti 1, Diouf 13, Horvath 13. Non entrate Rivero, Folie, Squarcini Federica, Scuka. All. Beltrami.
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 8, Ninkovic 8, Mazzini, Turlea 10, Van De Vyver 1, Parrocchiale (L), Vanzurova 10, Pietrelli, Calloni 6. Non entrate Negrini, Martinuzzo. All. Vannini.
ARBITRI: Frapiccini, Turtù.
NOTE – Spettatori 2.050, durata set: 24′, 23′, 27′; tot: 74′.

NORDMECCANICA PIACENZA – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-1 (25-15, 28-26, 20-25, 25-20)
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 15, Belien 9, Bauer 14, Leonardi (L), Marcon 13, Melandri 1, Pascucci, Meijners 19, Ognjenovic 5. Non entrate Valeriano, Poggi, Petrucci, Taborelli. All. Gaspari.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 10, Tomsia 25, Barcellini 11, Mingardi, Lombardo, Sobolska 8, Gioli 9. Non entrate Lualdi, Zecchin. All. Barbieri.
ARBITRI: Cappello, Goitre.
NOTE – Spettatori , durata set: 21′, 31′, 26′, 27′; tot: 105′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (29-31, 25-19, 25-23, 29-27)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Bechis, Serena, Ortolani 20, Santini, Adams 15, Robinson 18, De Gennaro (L), Easy Megan 17, Arrighetti 12, Nicoletti, Barazza. Non entrate Vasilantonaki, De Bortoli. All. Mazzanti.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori 1, Plak 16, Frigo 4, Gennari 12, Cardullo (L), Aelbrecht 12, Paggi 8, Barun-susnjar 8, Lo Bianco 2, Mambelli 1, Sylla 8. All. Lavarini.
ARBITRI: Zucca, Pozzato.
NOTE – Spettatori 4.700, durata set: 36′, 25′, 30′, 34′; tot: 125′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-17, 21-25, 30-28, 25-15)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 16, Alberti, Loda 9, Lotti, Fiorin 9, Pietersen 2, Merlo (L), Toksoy Guidetti 11, Nikolova 20, Rondon 3. Non entrate Scacchetti, Giampietri. All. Bellano.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Degradi 5, Cialfi, Negretti Beatrice, Fondriest 10, Hagglund 2, Papa 11, Lowe 10, Angelina 2, Yilmaz 15, Pisani 7, Poma (L). Non entrate Badini Beatrice, Thibeault. All. Mencarelli.
ARBITRI: Zavater, Vagni.
NOTE – Spettatori 1.200, durata set: 25′, 29′, 37′, 24′; tot: 115′.

SUDTIROL BOLZANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (20-25, 18-25, 25-19, 23-25)
SUDTIROL BOLZANO: Newsome, Paris (L), Garzaro 6, Martinez 11, Mari 21, Manzano 10, Ikic 15, Brcic 2. Non entrate Bertolini, Boscoscuro, Lazic, Veglia, Waldthaler. All. Bonafede.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Rousseaux, Bruno (L), Malesevic, Cruz 17, Bonifacio 6, Chirichella 12, Sansonna (L), Signorile 1, Bosetti 10, Bosio 1, Fabris 24. Non entrate Mabilo, Guiggi. All. Pedullà.
ARBITRI: Piana, Gnani.
NOTE – Spettatori 1400, durata set: 27′, 22′, 24′, 27′; tot: 100′.

IL PROSSIMO TURNO:
Sabato 24 ottobre, ore 18.15 (diretta Rai Sport HD)
Foppapedretti Bergamo – Pomì Casalmaggiore
Domenica 25 ottobre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Igor Gorgonzola Novara – Club Italia
Domenica 25 ottobre, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Sudtirol Bolzano
Metalleghe Sanitars Montichiari – Liu Jo Modena
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Imoco Volley Conegliano
Domenica 25 ottobre, ore 19.00 (diretta LVF TV)
Il Bisonte Firenze – Nordmeccanica Piacenza
Riposa: Savino Del Bene Scandicci

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