Finali Coppa Italia: l’attesa è finita, sabato dalle 16.00 su Rai Sport 1 l’evento dell’anno. Si inizia con Novara-Conegliano, poi Modena-Busto
Autore: Lega Volley Femminile
27 Febbraio 2015

E’ tutto pronto al 105 Stadium di Rimini per dare il via alle Finali di Coppa Italia, l’evento clou della stagione pallavolistica, organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport. I team di Serie A1 sul campo rosa e viola per gli allenamenti, tutt’intorno l’allestimento di un impianto pronto ad accogliere di nuovo il volley femminile di vertice 5 anni dopo le Finali del 2010.

Si comincerà sabato pomeriggio alle ore 16.00, con la prima semifinale della 37^ Coppa Italia di Serie A1 tra Igor Gorgonzola Novara, capolista del Campionato, e Imoco Volley Conegliano. A seguire, non prima delle 18.30, la seconda semifinale tra Liu Jo Modena e Unendo Yamamay Busto Arsizio.

Domenica la finalissima, alle ore 19.00. Preceduta dalla finale della 18^ Coppa Italia di Serie A2 tra Volksbank Sudtirol Bolzano e Beng Rovigo e dalla finale della Volley Tim Cup.

Designati gli arbitri per le Finali, le coppie di fischietti saranno rese note nella mattinata di sabato.

Final Four 37^ Coppa Italia Serie A1:
Boris Roberto (PV)
Goitre Mauro (TO)
Pol Diego (TV)
Simbari Armando (MI)
Tanasi Alessandro (SR)
Zucca Daniele (TS)

Finale 18^ Coppa Italia Serie A2:
Talento Matteo (SA)
Spinnicchia Giorgia (CT)

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
La prima forza del Campionato, dominatrice fin qui della stagione di A1, e una squadra che ha appena cambiato guida tecnica alla ricerca della quadratura del cerchio. Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano inaugureranno il weekend delle Finali di Coppa Italia affrontandosi nella prima semifinale.

Il tecnico azzurro Luciano Pedullà, che in carriera ha vinto due Coppe Italia di A2 con l’Agil Volley nel 2001 e con Sassuolo nel 2007, fa il punto sulla situazione alla vigilia del match: “Si tratta di un appuntamento fondamentale per tanti motivi, a partire dal fatto che molto spesso chi lavora bene con la Coppa Italia, prende poi molto vigore per le fasi successive che quest’anno, per altro, sono molto rastremate. Abbiamo lavorato per arrivare a questo evento nelle migliori condizioni possibili, certo sappiamo anche che le avversarie sono tra le più importanti del lotto e saranno, come noi, molto agguerrite. Tutte le nostre avversarie – prosegue – possono contare su individualità importanti, per citarne alcune basti pensare a Ozsoy, Diouf e Fabris, e sono state costruite e ben pensate per competere per traguardi ambiziosi. C’è chi ha avuto maggiori difficoltà nel corso del cammino e chi ne ha avute meno ma parliamo di squadre che possono, tutte, proseguire o riprendere un determinato cammino in qualsiasi momento, lanciandosi per un finale di stagione di altissimo livello”.

Novara arriva all’appuntamento di slancio, forte di una salda prima posizione nella Master Group Sport Volley Cup, a +6 sulla più immediata inseguitrice: “Ci siamo preparati bene, abbiamo riaperto una striscia positiva dopo la sconfitta con Busto Arsizio e, pur con qualche alto e basso fisiologico, abbiamo lasciato per strada solo un punto. Per l’appuntamento di Rimini abbiamo tutto l’organico a disposizione e questa è la cosa più importante”.

L’Imoco Volley non vuole fallire la prima Final Four di Coppa Italia della sua giovane storia. Con Alisha Glass recuperata e una batteria di attaccanti di assoluto livello, le pantere proveranno a fare il colpaccio: “Loro sono favorite – ammette coach Alessandro Chiappini, in sella da una decina di giorni ma già al timone di una squadra potenzialmente fenomenale -, finora hanno espresso il gioco migliore e la continuità che le ha premiate. Ma noi non partiamo assolutamente battute, la squadra vuole far vedere la sua forza in questo evento importante e le motivazioni sono altissime. La pressione su Novara favorita? No, a queste cose non credo, credo invece che bisognerà fare la nostra miglior partita e avere la giusta dose di aggressività e lucidità per affrontare a viso aperto le avversarie. Adams? Stiamo valutandola di ora in ora e domani decideremo se sarà in campo, per noi e per il nostro attacco è molto importante. Glass? E’ stato importantissimo farle assaggiare il campo per qualche set domenica scorsa in campionato, non è ancora il meglio, ma sta prendendo confidenza e automatismi con le compagne e sono convinto ci darà un bel contributo”.

Della stessa idea Monica De Gennaro, rispettare l’avversario ma non temerlo: “Loro sono forti, ma anche noi siamo una squadra attrezzatissima e vogliamo portare in bacheca il primo trofeo della storia del club, quindi vogliamo giocarcela fino in fondo e mostrare tutte le qualità di questo gruppo. Vincerà chi avrà la maggior compattezza e determinazione, chi sarà più squadra, questo sarà fondamentale. Sappiamo che verrà tanta gente a vederci da Conegliano e faremo il massimo per andare fino in fondo, per i tifosi, per noi squadra e per la nostra società che merita un grande successo”.

Tre i precedenti tra Novara e Conegliano, con due vittorie per le gialloblù nella Regular Season 2013/14 e una delle piemontesi nella stagione correte. Curiosamente, chi ha vinto l’ha fatto sempre per 3-0.

LIU JO MODENA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
La seconda semifinale della Final Four di Coppa Italia vedrà di fronte Liu Jo Modena e Unendo Yamamay Busto Arsizio. Una sfida che non ha favorite: le bianconere di Alessandro Beltrami da inizio stagione stanno mantenendo un livello di gioco molto alto, come dimostra il secondo posto in classifica. Le farfalle di Carlo Parisi, da inizio 2015, sono cresciute esponenzialmente nelle prestazioni e nei risultati, in corsa ancora su tre fronti (settimana prossima le bustocche saranno impegnate nei Play Off 6 di Champions League).

Chi conosce meglio di tutti in casa bianconera questi momenti, sempre particolari ed emozionanti, è certamente capitan Francesca Piccinini, vincitrice del trofeo per due volte con Bergamo, che racconta così lo stato d’animo che la squadra sta vivendo in queste ore: “Siamo cariche, abbiamo disputato fino ad oggi una buona stagione e adesso siamo arrivati ad una prova del nove, con una partita importantissima sabato contro Busto Arsizio. Veniamo entrambe da un periodo positivo e la nostra voglia dobbiamo metterla tutta in campo cercando di portare a casa la partita e guadagnarci la possibilità di scendere in campo anche domenica”. Un anno fa la Liu Jo, alla prima partecipazione a una Final Four, cadde in semifinale contro la Foppapedretti: “Rispetto all’anno scorso sicuramente le giovani possono contare su un anno in più di esperienza. La scorsa Final Four è stata la prima volta per tante di loro e penso per come poi è andata che oggi hanno uno zainetto un po’ più pesante su cui poter contare. Le vedo cariche, concentrate e questo è lo spirito giusto per andare ad affrontare queste Finali”.

Che le modenesi tengano tanto alla manifestazione riminese lo dimostra l’ingaggio last minute di Francesca Ferretti, palleggiatrice che sa come si vince e detentrice delle ultime due Coppe con la maglia di Piacenza: “Purtroppo c’è stato un contrattempo con Rondon proprio a poche ore dalla partenza per Rimini – spiega il presidente Marchi -. Certamente non ci voleva, speriamo che il nostro staff medico possa recuperarla in tempo utile per la semifinale di sabato, ma se così non fosse il nostro General Manager ha colto al balzo un’opportunità che il mercato presentava. Teniamo tantissimo a questa Coppa Italia e vogliamo affrontarla nel migliore dei modi, avendo a disposizione in ogni reparto le giuste alternative”.

Anche la Unendo Yamamay punta al bersaglio grosso. Dopo il trionfo nel 2012 (proprio a Modena), due sconfitte in semifinale per le biancorosse, che intendono quindi ritornare ad assaggiare il sapore di una finale: “Negli ultimi anni ci siamo sempre guadagnati l’opportunità di partecipare a questo importante appuntamento, che anche questa volta vogliamo affrontare con tanta voglia di arrivare in fondo – afferma coach Carlo Parisi -. Sappiamo del valore delle avversarie, a partire da Modena che troveremo in semifinale e che ha tante individualità di alto livello. Nonostante il logorio dei tanti impegni ravvicinati dovremo essere bravi ad approcciare bene la gara, con l’atteggiamento positivo che nell’ultimo periodo ha contraddistinto la mia squadra”.

“Innanzitutto siamo orgogliose di partecipare a questo che è il primo degli appuntamenti decisivi della stagione – aggiunge la capitana Francesca Marcon -. Sappiamo di essere in crescita, anche se arriviamo con molte energie spese negli ultimi mesi tra campionato, Coppa Italia e Champions League. La semifinale contro Modena sarà subito molto complicata, anche se noi teniamo a riscattarci della non bella prestazione di dicembre al Pala Panini contro la Liu Jo”.

Prima sfida in campo neutro tra le due squadre, in una serie che finora ha sempre premiato la formazione di casa. Le bianconere hanno vinto due dei tre confronti diretti disputati, mentre le farfalle si sono aggiudicate il match della scorsa stagione al PalaYamamay.

La cartella stampa dell’evento è consultabile e scaricabile a questa pagina.

Final Four 37^ Coppa Italia Serie A1
Sabato 28 febbraio
Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano ore 16.00 DIRETTA RAI SPORT 1
Liu•Jo Modena – Unendo Yamamay Busto Arsizio ore 18.30 DIRETTA RAI SPORT 1

Domenica 1 marzo
Finalissima ore 19.00 DIRETTA RAI SPORT 2

18^ Coppa Italia Serie A2: Bolzano e Rovigo si contendono il trofeo. La gara domenica alle 14.30, in differita su Rai Sport 1 alle 22.30

E’ certamente la partita più importante nella storia di entrambi i club. Volksbank Sudtirol Bolzano e Beng Rovigo si contendono la 18^ Coppa Italia di Serie A2 Femminile.

La conquista della finale di Coppa Italia è per le altoatesine di Fabio Bonafede il coronamento di una prima parte di stagione strepitosa. Il Neruda è capolista in Campionato e punta decisamente alla promozione diretta in Serie A, forte di un cammino da 14 vittorie e sole 2 sconfitte. Più difficoltoso il percorso in Coppa: sia nei quarti contro la Riso Scotti Pavia che nelle semifinali contro la Delta Informatica Trentino, Bolzano ha perso la gara di andata in trasferta al tie-break per poi ribaltare il risultato con un doppio 3-1 al PalaResia: “Dopo che per lungo tempo abbiamo giocato ogni tre giorni, ora siamo stati fermi due settimane – le parole di coach Bonafede -. Abbiamo cercato di approfittarne e di lavorare bene per l’obiettivo della Coppa Italia. In questo periodo ci giochiamo tutto, ma sappiamo che la nostra forza è sempre quella del gruppo e dell’applicazione continua”.

“Sicuramente l’obiettivo è quello di fare bene e giocare questa partita con il massimo dell’aggressività e della determinazione – aggiunge capitan Valeria Papa -. Una finale che ci siamo meritate con un mese e mezzo di partite continue e di fatiche. Andremo a Rimini per giocarcela al massimo, cercando di divertirci e goderci anche una giornata che sarà sicuramente da ricordare”.

Con pieno merito la Beng Rovigo di Diego Flisi, promosso a primo allenatore dopo le dimissioni di Stefano Ferrari, ha ottenuto il pass per la finale di Coppa Italia. Le giallonere, seste al termine del girone di andata della Regular Season, per raggiungere l’ultimo atto della competizione hanno dovuto affrontare e battere prima l’Obiettivo Risarcimento Vicenza e poi il Saugella Team Monza, rispettivamente terza e seconda forza della Master Group Sport Volley Cup. Le venete sono reduci da due sconfitte nelle ultime tre giornate di Campionato. Ma sono pronte a contendere a Bolzano l’ambito trofeo. Silvia Lotti, banda della Beng, lo ha conquistato l’anno scorso con la maglia de Il Bisonte San Casciano. Allora sua avversaria tra le file della Metalleghe Sanitars Montichiari fu Lulama Musti De Gennaro, oggi centrale rodigina.

“Quella di Rimini è la mia prima esperienza di finale di Coppa Italia come primo allenatore in Serie A2 femminile – racconta coach Flisi -. E’ una emozione già provata quando ho vinto la Coppa Italia di A2 maschile con Verona nel 2007-08 da secondo sulla panchina di Emanuele Zanini. Ricordo un’esperienza fantastica, un grande premio per settimane di duro lavoro e sacrificio. Qui a Rovigo lavoro e sacrificio non mancano mai, a ogni allenamento, ma vincere il trofeo sarebbe una meravigliosa gratificazione e soddisfazione per me e tutto lo staff che mi circonda. Si dovrebbe affrontare come unica occasione che hai, non è detto che ti possa capitare ancora in carriera indipendentemente dalla categoria in cui alleni. Se vincessimo dedicherei la vittoria alla mia famiglia e alla mia compagna di vita a cui tanto tempo, finora, ho sottratto”.

“L’accesso alla finale è grande soddisfazione per la società e per noi atlete, questa responsabilità la sentiamo anche in spogliatoio, ma non è motivo di soggezione, anzi, diventa voglia di affermazione – le riflessioni di Laura Crepaldi, capitana della Beng. C’è infatti tra noi, chi la gioca per la prima volta come me, chi vuole riscattare o vendicare una finale persa negli anni scorsi con altre squadre, chi invece la vuole vincere per incrementare il proprio palmares. Qualunque siano le motivazioni, la mia Beng è carica, determinata, a portare a Rovigo questo importante risultato e chissà che concluso vittoriosamente l’incontro potremmo dedicarci al 100% al campionato con rinnovata energia”.

Finale 18^ Coppa Italia Serie A2
Domenica 1 marzo
Volksbank Sudtirol Bolzano – Beng Rovigo ore 14.30 DIFFERITA RAI SPORT 1, ore 22.30

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