Igor Gorgonzola Novara: Piacenza è troppo forte, azzurre eliminate dai Play Off. Rosso “Peccato ma abbiamo riportato Novara tra le grandi”
Autore: Lega Volley Femminile
23 Aprile 2014

Si chiude con una sconfitta per 3-0 contro le campionesse d’Italia in carica di Piacenza, la stagione della Igor Volley Novara di Luciano Pedullà, eliminata dalla corsa Scudetto dopo gara due di semifinale. Troppo forti le tricolori di Gianni Caprara, che davanti ai 3500 dello Sporting hanno messo in mostra tutta la propria classe annichilendo le azzurre che prima del match hanno salutato assieme ai tifosi, con un lungo applauso, l’improvvisa scomparsa di Marco Trivelli, responsabile della comunicazione della Igor (main sponsor del club).

Novara in campo con la novità Mollers in regia e Murphy opposta, Rosso e Lombardo in banda, Milos e Tokarska al centro e Paris libero. Piacenza con Van Hecke opposta a Ferretti, Meijners e Bosetti in banda, De Kruijf e Leggeri al centro e Sansonna libero.

La prima metà del primo set, di fatto, è la più combattuta con qualche errore di troppo delle azzurre che vale il 7-12 al timeout tecnico per Piacenza. Tokarska accorcia a muro (10-13), poi Piacenza accelera e scappa da 12-16 fino al 13-25 con Meijners letteralmente scatenata.

La batosta del primo set, di fatto spegne le azzurre: Van Hecke fa il vuoto in battuta (1-6) mentre Pedullà inserisce Kim e Vanzurova per Murphy e Mollers, pur senza che cambi l’inerzia del match. Piacenza va 4-12 al timeout tecnico, la pipe di Rosso sul 10-20 è l’ultimo acuto azzurro prima dell’attacco vincente di Leggeri che chiude, sul 12-25, il set.

Piacenza vede il traguardo e accelera (0-3 Meijners, 2-8 Bosetti) mentre Pedullà chiama a raccolta le sue. Milos reagisce con un ace (5-9) ma De Kruijf mura Rosso e Piacenza transita 6-12 al timeout tecnico. Pedullà le prova tutte ma Novara non si scuote e le ospiti avvicinano il traguardo: l’ultima ad arrendersi è Murphy (due punti per il 15-24), poi Meijners (premiata Mvp Malizia del match) chiude i conti con il diagonale del 15-25.

«Dispiace molto chiudere la stagione così – analizza a caldo capitan Rosso – ma credo che questa brutta sconfitta, contro un avversario che pure si è dimostrato fortissimo, non può cancellare quanto di buono costruito in questa annata. In pochi mesi abbiamo riportato Novara tra le grandi del nostro campionato e conquistato un posto in Europa. Ci è mancato solo l’acuto finale ma il bilancio della stagione è sicuramente positivo».

Rammarico anche per Luciano Pedullà: «Un peccato perdere così, sicuramente c’è tristezza e delusione ma non sarebbe giusto ridurre a questa partita la nostra stagione. Ringrazio tutte le mie ragazze che si sono rivelate grandi persone oltre che grandi atlete e che dal mio arrivo a oggi hanno regalato grandi soddisfazioni a pubblico e società: anche in questo caso non ci è mancata la determinazione e la voglia di vincere ma abbiamo messo in mostra quelli che poi erano i nostri limiti. Peccato ma rimane un’ottima stagione».

Guarda avanti il main sponsor azzurro Fabio Leonardi: «Non dimentichiamo quelli che erano i nostri obiettivi a inizio stagione, siamo partiti da zero e in meno di due anni siamo arrivati a giocarci una semifinale Scudetto contro una corazzata come Piacenza, costruita per vincere. L’unico rammarico è non aver replicato la bella prestazione di gara uno davanti al nostro pubblico: ringrazio però suor Giovanna, Luciano Pedullà e tutto lo staff tecnico e societario, oltre alle ragazze. La certezza è che ripartiremo con ancor più determinazione e convinzione e proveremo ad alzare l’asticella, allestendo una squadra che possa migliorare i risultati ottenuti quest’anno».

IGOR VOLLEY NOVARA – REBECCHI NORDMECC. PIACENZA 0-3 (13-25, 12-25, 15-25)

Igor Volley Novara: Casillo 3, Paris (L), Rosso 6, Tokarska 1, Kim, Lombardo 2, Manfredini, Milos 6, Vanzurova 4, Alberti ne, Mollers, Murphy 8. All. Pedullà.

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Poggi (L) ne, Valeriano ne, Leggeri 6, De Kruijf 8, Van Hecke 11, Meijners 17, Manzano ne, Ferretti, Sansonna (L), Bramborova, Caracuta ne, Bosetti 9, Vindevoghel ne. All. Caprara.

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