Igor Gorgonzola Novara: l’abbraccio della città per il battesimo azzurro. Piazza Duomo gremita, svelate anche le nuove maglie da gioco
Autore: Lega Volley Femminile
26 Settembre 2013

In una piazza Duomo gremita, la Igor Gorgonzola Novara ha ricevuto ufficialmente il suo “battesimo” per la stagione del ritorno in serie A1. Strette in un abbraccio caldo da sponsor, partner, atlete del vivaio (che hanno a loro volta sfilato sul palco), appassionati e tifosi, le azzurre di Stefano Colombo, guidate da capitan Rosso, sono state presentate alla città e hanno svelato le due maglie da gioco che indosseranno nella nuova avventura nella massima serie. Azzurra la prima, bianca la seconda: entrambe con bande fucsia laterali e con un disegno della Cupola di San Gaudenzio, simbolo cittadino, che, stilizzato, si fa largo tra i loghi dei “main sponsor”, a ribadire un legame con la città quanto mai profondo e sentito. Tutta da scoprire, invece, la maglia del libero che sarà presentata in un evento speciale organizzato in collaborazione con Comoli e Ferrari.

L’apertura della serata è stata affidata al messaggio del presidente della Lega Volley Femminile, Mauro Fabris, che ha inviato una lettera per salutare il ritorno in serie A1 di una piazza storica come quella novarese.

Poi, dopo i saluti del sindaco Ballaré e del presidente della Regione Piemonte Cota, è stato Fabio Leonardi, amministratore delegato del title sponsor Igor Gorgonzola, a lanciare la sfida: «Nel volley, Novara è una piazza importante, dal palato per molti versi “raffinato”. Per questo, il nostro impegno è quello di voler vivere una stagione importante, grazie anche al sostegno di tutti i “main sponsor” che hanno confermato la propria partnership incrementando anche l’investimento. Al pubblico chiedo solo pazienza: abbiamo tante giovani di talento in squadra, diamo loro il giusto tempo. Tanto il campionato è lungo e il nostro progetto, lo ricordo, è triennale».

Roberto Durante, del Banco Popolare, ha rivolto un messaggio alla squadra: «Ragazze, puntate sempre alla luna: se anche non ci arriverete sarà comunque un gran bel viaggio tra le stelle». Entusiasmo la parola d’ordine per Paolo Ferrari, di Comoli Ferrari: «L’entusiasmo e la grinta di queste ragazze, quella che abbiamo visto l’anno scorso e che, ne sono certo, le contraddistinguerà anche quest’anno, sia da esempio per tutti: in un momento così difficile, solo con grinta e “fame” si possono ottenere grandi risultati». «Questo non è solo un progetto sportivo – ha proseguito Alberto Pollini della Mirato – ma vero e proprio marketing territoriale, in cui crediamo fortemente. Lo scorso anno abbiamo vissuto una sfida fantastica che ci ha conquistati e che siamo felici di poter rilanciare».

Agli sponsor e alle istituzioni il ringraziamento sentito della presidente suor Giovanna Saporiti: «Senza tutti questi partner, sarebbe stato impensabile essere qui oggi. Hanno sposato il nostro progetto che è innanzitutto sociale, educativo: aspetti di cui oggi, più che mai, c’è bisogno. Novara, tutta, ha fatto squadra e ha conquistato la serie A1, ora ripartiamo con la stessa voglia. Obiettivi? Quello che garantiamo è il nostro impegno profondo e costante, il resto lo scopriremo strada facendo».

Concorde il direttore generale Enrico Marchioni: «Le ragazze nuove, così come quelle confermate, sono state scelte tenendo presente innanzitutto del profilo umano, per questo sono certo che non deluderanno. Sono tutte ragazze che hanno fame, che sapranno farsi valere anche dal punto di vista tecnico. Sappiamo che sarà un campionato difficile ma siamo anche consci dei nostri mezzi». Il pensiero finale di Marchioni è stato dedicato a due persone speciali per il mondo Agil: «Ci tengo a mandare un abbraccio a Sara Anzanello, che poco alla volta sta uscendo da un periodo davvero difficile per lei. Mi piacerebbe averla con noi allo Sporting, così come mi auguro possa venire a trovarci anche Iuliana Nucu (ingaggiata dalla Igor e costretta a un lunghissimo stop a causa di un brutto incidente, ndr), cui consegneremo quella maglia azzurra numero 2 che avrebbe indossato se non fosse stato per il brutto incidente che l’ha vista coinvolta».

Prima del brindisi finale, è toccata al tecnico Colombo e a capitan Rosso la “chiosa”: «Ci teniamo a fare bene – ha spiegato l’allenatore azzurro – per ripagare la fiducia di tutte le persone che ci sostengono e che ci hanno consentito di conquistarci questo sogno e ora di viverlo. Ai tifosi dico di avere pazienza e di sostenerci, non ne rimarranno sicuramente delusi».

«Sono orgogliosa ed emozionata di essere il capitano di questa squadra – ha rilanciato Rosso – che è forte dell’entusiasmo di un gruppo giovane e di una piazza calorosa. A voi tifosi non posso che dire grazie: lotteremo per rendervi orgogliosi di noi». Capitan Rosso che anche ha ricevuto sul palco da Chiara Bresciani, capitano delle Stars Novara (formazione femminile militante nel campionato di serie A3 di basket), un gagliardetto quale buon auspicio per la nuova stagione.

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