Il Bisonte San Casciano: primo in A2 ma anche nella prevenzione infortuni. Training Lab a Firenze, test innovativi per tutte le azzurrine
Autore: Lega Volley Femminile
17 Ottobre 2012

Non basta il primo posto in serie A2 dopo due giornate, conquistato con due favolose vittorie contro Casalmaggiore e Soverato al debutto assoluto in categoria. Il Bisonte Azzurra San Casciano prova a portarsi avanti anche dal punto di vista medico-atletico, e lo fa abbracciando un progetto innovativo che per la prima volta coinvolge una società sportiva italiana.

Si tratta del ‘Progetto Prevenzione infortuni Sportivi’ promosso dal Training Lab, centro di Riabilitazione e Performance fiorentino diretto dal dottor Maurizio Bertoni, che si avvale di collaborazioni importanti come quella della Scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Firenze (diretta dal Prof. Giorgio Galanti, anche responsabile scientifico della Fiorentina), dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha messo a disposizione un assegno di ricerca per il progetto, e del Centro di Ricerca Neuromuscolare per lo Sport dell’Università di Pittsburgh, che lavora a stretto contatto con la squadra di football americano dei Pittsburgh Steelers.

In pratica il progetto si propone di valutare con speciali Pedane di Forza Kistler, messe a disposizione dal Laboratorio di Pittsburgh, diverse caratteristiche di un atleta, quali la stabilità articolare, la forza prodotta durante varie attività specifiche, la potenza, la capacità di resistere a stimoli improvvisi durante un gesto atletico. Il tutto per stabilire se esistono punti deboli o di scorretta esecuzione del gesto atletico che possano predisporre ad infortuni, disegnando quindi uno specifico programma di allenamento volto a prevenirli.

Tutta la squadra de Il Bisonte si sottoporrà a questi test, che verranno eseguiti presso il Training Lab con la collaborazione di un Bioingegnere di Pittsburgh, dal 23 al 26 ottobre, a partire dalle 15 e con tre atlete impegnate ogni giorno. “Siamo entusiasti di collaborare con il dottor Bertoni – spiega il fisioterapista dell’Azzurra San Casciano Michele Savarese – perché la prevenzione ha un ruolo centrale e importantissimo per l’andamento del campionato. Si tratta di una serie di test il cui orientamento ci darà una bella indicazione sui rischi che corre ogni atleta, sia dal punto di vista posturale che dinamico: in pratica ci daranno risposte sugli equilibri e sul baricentro delle ragazze, e i risultati finali ci serviranno per correre eventualmente ai ripari sul lavoro da svolgere anche col preparatore atletico”.

“L’aspetto della prevenzione degli infortuni è molto importante – conferma il dottor Maurizio Bertoni – perché a livello sportivo può permettere di evitare inutili perdite di tempo. Siamo contenti che Il Bisonte Azzurra San Casciano sia stato così sensibile e abbia capito l’importanza che può avere questo studio, anche perché è la prima società a sottoporsi a questi test. Si tratta un progetto che ha base scientifica molto solida e in prospettiva potrà essere esteso allo studio della prevenzione delle cadute in persone anziane, il che si tradurrà in una limitazione dei costi sociali derivante dalla cura degli infortuni”.

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