Volley Bergamo: sul campo rossoblù ci sarà ancora la grinta di Chiara Di Iulio
Autore: Lega Volley Femminile
18 Luglio 2012

La sua grinta, la sua passionalità, il suo modo di vivere il campo a Bergamo lo si è imparato fin da subito, dal primo allenamento. Chiara Di Iulio è stata da subito, per tutti, una trascinatrice. Ha difeso, al suo primo anno in rossoblù, la maglia della Foppapedretti come una guerriera. E nel puzzle della nuova stagione questo suo essere agonista non poteva mancare. Anche nel 2012/13 la maglia numero 9 sarà sua.

CHE COSA HO DATO LO SCORSO ANNO
“Personalmente ho messo in gioco quello che avevo imparato in questi anni: tanto sacrificio, ho messo in pratica tutte le mie qualità e mi sono messa a disposizione della squadra. Avendo avuto poco spazio, ho provato a dare comunque in tutti i modi il massimo per l’obiettivo della squadra”.

BERGAMO E LE ASPETTATIVE
“Quando entri in uno spogliatoio nuovo, dove trovi persone che si conoscono da tanto tempo, stai in punta di piedi, perché pensi che ci possano essere equilibri che devi rispettare. E io per rispetto sono sempre stata in sordina, invece avrei potuto dire e fare di più e per il futuro mi riprometto qualche colpo di estrosità in più. La Foppapedretti si è dimostrata più di quanto mi aspettassi, a livello societario, di organizzazione, di rapporti umani con gli staff e i dirigenti. Una disponibilità che è l’invidia di tutta Italia. Chi è sempre vissuto a Bergamo pensa che questa sia la normalità, dà certe cose per scontate. Per me, che ho girato un po’, questo posto è un privilegio”.

CHE COSA CERCO
“Divertirmi di più, vivere di più il campo. Questo è il mio obiettivo primario. Sono molto passionale e mi piace vivere le emozioni, vivere il pubblico. Ma voglio il campo!”.

CHE COSA PROMETTO
“Maturità! Voglio prendermi il campo, voglio essere là in mezzo a modo mio, sperando di dare sempre di più, con il sorriso e con la tranquillità che mi contraddistinguono”.

CHE FOPPAPEDRETTI SARA’
“E’ il campo che parla. Ognuno ha la sua testa, diversa da quella degli altri e un modo di esprimersi diverso dagli altri. Dovremo amalgamarci, conoscerci e poi conoscere gli avversari. Ma una cosa è certa, le sorprese incuriosiscono tutti, noi potremmo esserlo. Aspettiamo. L’appetito vien mangiando…”.

AI TIFOSI DICO…
“Darò sempre tutta me stessa. Perché se penso di non poterlo fare allora non devo giocare. Se non mi diverto non gioco, a qualunque livello, anche davanti al muro di casa mia… Le persone possono andare e venire, ma questa è la mia realtà e il mio sogno. Sto vivendo quello che sognano tutti i bambini quando pensano di voler indossare la maglia della Juventus e diventare Del Piero. La Foppapedretti è sempre stata questo per me e ora lo vivo!”.

LA SCHEDA
Nata ad Avezzano (Aq) il 5 maggio 1985, alta 185 centimetri, Chiara Di Iulio fa il suo esordio nella pallavolo nel 1996 con la Marruviana Volley, in serie D; dopo tre stagioni passa al Volley Tortoreto in A2, per poi ritornare in B2 nell’anno successivo con il Montesilvano Volley. Nella stagione 2001/02 fa il suo esordio in A1 con Vicenza; nel mese di dicembre dello stesso anno passa a Padova, in serie A2, con cui disputa il resto della stagione e anche quella successiva.

Nella stagione 2003/04 si trasferisce a Perugia, in A1, dove vince i suoi trofei più importanti: nel 2004/05 con la squadra umbra vince il campionato, la Coppa CEV e la Coppa Italia, mentre nella stagione successiva si aggiudica la Supercoppa italiana, la Coppa di Lega e la Champions League. Nei tre anni successivi è in tre squadre diverse: prima a Pesaro, poi a Forlì e infine a Nocera Umbra. Nella stagione 2009/10 ritorna in A1 ingaggiata da Urbino, con cui vince la Coppa CEV 2011. Nel 2011/12 approda a Bergamo per vestire la maglia della Norda Foppapedretti con cui conquista la Supercoppa Italiana.

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