Terra Sarda Tortolì: tutto pronto per la storica finale
Autore: Lega Volley Femminile
11 Maggio 2004

Eccole di nuovo in pista, pronte a sprizzare sudore nel nome di una piacevole fatica. Mai come in questi giorni le watusse ogliastrine hanno obbedito con il sorriso sulle labbra alle consegne di coach Marasciulo che specie nella seduta di ieri le ha fiaccate in malo modo. Si lavora duro nel mondoflex di Via S. Chiara, e se Gina, Alex, Ciba, Alessia, Francy, Michela ed Elena possono esprimere al meglio le loro spettacolari circonvoluzioni tattiche, il merito è anche dell’altro emisfero, quello che durante la gara si vede prevalentemente a bordo campo ma che è di vitale importanza. Il ds Rocco Gallucci lo ha sempre precisato, ma ora, con la finale play – off alle porte, vuole ringraziare a nome della società le “gigantesse  d’appoggio”, da Fulvia Pace a Marianna Iadarola, da Cristiana Spano a Stefania Ancona e Micaela Catelli. “Io che le seguo giorno per giorno, so benissimo quanto siano state importanti per l’economia del gioco – afferma Gallucci – la loro presenza costante negli allenamenti, i loro incoraggiamenti che hanno favorito la tenuta di un gruppo fantastico, la loro professionalità, tutti fattori decisivi che sono serviti a consacrare una realtà che ha stupito gli addetti ai lavori”.

 E alla vigilia di gara uno, sono proprio le testimonianze di alcune comprimarie che delineano lo stato d’animo generale delle biancorosse. “Ce la stiamo mettendo tutta per allenare nel miglior modo possibile le titolari – dice l’altamurana Stefania Ancona – e cerchiamo le migliori strategie per limitare gli attacchi avversari: attraverso i video abbiamo studiato i fondamentali del Lodi”. Le aironesse venivano da 48 ore di assoluto riposo, come le hanno trascorse? “La maggior parte delle mie compagne sono rientrate a casa – continua Stefania – mentre io, Ciba, Micaela, Marianna ed Elena siamo restate in Ogliastra. E’ stata l’occasione per fare una capatina in spiaggia, e non sono mancate le uscite serali per il centro dove abbiamo potuto constatare come l’euforia abbia contagiato un po’ tutti, qualche tifoso ci ha confidato che prima di gara due con Altamura non ha chiuso occhio, e in tanti stanno meditando di venire a Lodi per incitarci in gara due e tre”.      

Nel discorso s’inserisce anche la schiacciatrice campana Mariana Iadarola: “Non avrei mai pensato di arrivare fino a questo punto, abbiamo fatto il possibile restando unite e facendoci coraggio, credo proprio che sia stata questa la nostra arma vincente”. Quanto alla gara contro Lodi, Marianna commenta così: “Credo che gli stati d’animo siano simili a quelli che hanno contraddistinto le atlete dell’Altamura; da una parte ci sono le nostre avversarie che sentono la pressione addosso per tagliare un traguardo che era stato preventivato all’inizio del campionato, dall’altra ci siamo noi che giocheremo concentrate ma per divertirci,  pronte a centrare comunque un obiettivo che impreziosirà i nostri curriculum”. Che aria si respira a Tortolì? “Il calore della gente è ormai un dato di fatto – rimarca Iadarola – dovunque andiamo ci fanno i complimenti, prevedo che anche domani, sin dalle ore 19, la palestra ITC Gramsci pullulerà di gente: sarà un’emozione grandissima entrare in campo e sentire l’ovazione del pubblico”.

 Le bluarancio sono sempre state temute in questa stagione perché possiedono un organico invidiabile. Lo si è visto anche di recente quando la slovacca Slava Homzova ha accusato problemi alla pianta del piede e al suo posto ha giocato l’opposta Laura Gatti che praticamente ha risolto gara due contro Rivergaro. L’head coach Enrico Mazzola può dunque contare su undici atlete insidiose  tra le quali non esiste una vera mattatrice. La miglior realizzatrice delle lodigiane è la schiacciatrice novarese Natalia Vigano che occupa la 22^ posizione con 373 punti. E’ preceduta in classifica da tre aironesse: Alessandra Fratoni è ottava con 463, Daniela Ginanneschi occupa la diciottesima posizione con 394. Venti lunghezze dopo segue Cibele Lucindo che staziona in ventunesima posizione. Ma nove atlete del Lodi figurano tra le prime cento cecchine della serie A2. Homzova è ventiquattresima con 362 palle a terra, seguono la centrale Manuela Caponi (42^ – 276 pt.), l’attaccante Ester Franco (44 con 270 pt) e l’altra centrale Laura Nicolini (57 ^ – 246 pt). Le palleggiatrici sono Elena Drozina e Chiara Grandi, il libero è Chiara Perroni, ex compagna di squadra di Daniela Ginanneschi quando militava nel Corridonia. Mauro Marasciulo ha invece avuto fra le sue grinfie la centrale Silvia Tiribelli, quando allenava il Padova in serie A2.

 

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