Minetti Vicenza: la capitana Stefania Paccagnella suona la carica
Autore: Lega Volley Femminile
24 Febbraio 2009

La Minetti Vicenza è tornata oggi ad allenarsi a ranghi completi al PalaRewatt. Con tutte e dodici le giocatrici a disposizione il tecnico Maurizio Baraldo ha lavorato in particolare sulla difesa, uno dei punti di forza delle biancorosse ma anche uno dei fondamentali che non ha funzionato come al solito nelle ultime due uscite, coincise con le sconfitte contro Chieri e Perugia. Al di là dei risultati negativi e degli alibi – leggi infortuni e acciacchi vari – l’allenatore vicentino non ha gradito le due prestazioni sottotono che hanno lasciato ferme Paccagnella e compagne a quota 10 punti in classifica. Nel frattempo le due vittorie del Famila costringono ora la Minetti a condividere l’ultimo posto con le piemontesi: non accadeva dall’ottava giornata, ovvero da prima della vittoria del 4 dicembre scorso contro Santeramo.

LA RICETTA DI PACCAGNELLA. Tra i fondamentali finiti sotto accusa domenica c’è stata la battuta, meno incisiva del solito (5 errori e nessun ace a favore). La capitana biancorossa Stefania Paccagnella puntualizza però questo aspetto:

“Forse abbiamo forzato meno del solito il servizio, ma in ogni caso quando loro ricevevano lontano da rete hanno sempre attaccato con efficacia anche nelle situazioni di palla alta; non credo che la partita l’abbiamo persa lì. Perugia ha raccolto poco con le centrali ma non ha sofferto questa mancanza, perché soprattutto Togut e Yang sono sempre andate a segno con regolarità e non siamo riuscite a contenerle. Rispetto all’andata mi è sembrato che, con l’arrivo di Caprara in panchina, la Despar sviluppi un gioco più lento, affidandosi alla grande qualità delle sue attaccanti di palla alta”.

Al di là del valore dell’avversario va però detto che ci si aspettava una reazione dopo Chieri, reazione che non invece si è vista. Come vi spiegate queste due prestazioni negative consecutive in un momento così delicato del campionato?

“Credo che soprattutto nel primo set siamo entrate in campo con l’intenzione di giocarcela e con il giusto atteggiamento, dall’altra parte Perugia ha difeso tutto, giocando in maniera semplice ma efficace. Questo ci ha smontato subito, quando vedi che non riesci a imporre il tuo gioco e che dall’altra parte per gli avversari tutto risulta facile, allora diventa durissima, in particolar modo contro una squadra forte ed equilibrata come Perugia. Non credo neanche che abbiamo inciso più di tanto i nostri problemi fisici, Perugia è una squadra che ci è superiore. No, dove abbiamo sbagliato è stato contro Chieri, anche se loro hanno fatto un’ottima partita, meritando di vincere”.

Resta il fatto che la situazione di classifica vi impone di cercare punti anche contro le squadre sulla carta più forti…

“La classifica oggi dice che tutte le altre squadre sono più forti di noi. Se credevamo di essere diventate brave dopo la vittoria con Castellana, beh, allora ci sbagliavamo. Partite facili da qui a fine anno non ce ne saranno, tanto più che i prossimi due scontri diretti con Pavia e Santeramo li affrontiamo fuori casa. Anche domenica Pavia è un avversario difficile, che in più avrà il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico. Cinque punti possiamo ancora recuperarli, ma dobbiamo essere consci che non sarà facile. Se non diamo oltre il 100% non andiamo da nessuna parte”.

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