Minetti Infoplus: addio a Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
18 Luglio 2007

Il presidente della Minetti Infoplus Giovanni Coviello ha illustrato in conferenza stampa i programmi e i progetti sportivi della squadra di A1, che giocherà a Imola, e delle altre squadre del gruppo Vicenza Volley, che continueranno a giocare nella città berica al PalaCia una volta ultimati i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’impianto. Presente dopo il riavvicinamento dei giorni scorsi in seguito all’incontro con il patron biancorosso anche l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Gianfranco Morsoletto, oltre al direttore tecnico della Novello Vicenza Claudio Bianchi e l’allenatore della Palladiogroup.it Vicenza Mario Fangareggi.

 

“Abbiamo fatto il possibile per far continuare l’attività del club – ha esordito il presidente Coviello – poi la mancata ammissione dei giorni scorsi ha rischiato addirittura di farci scomparire, invece il nostro ricorso, presentato in maniera perfetta grazie all’aiuto del nostro avvocato e amico Michele Dalla Negra, ha sancito la nostra piena titolarità a partecipare al prossimo campionato di A1, dopo che il Giudice di Lega ha preso atto dei documenti aggiuntivi che sono stati presentati. La denominazione ufficiale sarà quindi Minetti Infoplus Imola, e la sede di gioco il PalaRuggi. La cosa più importante è che è stata salvata la nostra attività nella pallavolo; non continuerà in toto a Vicenza, anche se do atto all’Assessore Morsoletto di aver provato in qualche modo di venirci incontro, ma purtroppo le tempistiche dei lavori si sono scontrate con le nostre esigenze. Non c’era la disponibilità in provincia di strutture con almeno 1000 posti pronte ad ospitarci per l’inizio del campionato. Dopo aver sondato varie ipotesi, la struttura e la città che hanno dato la disponibilità maggiore è stata Imola, che ci ha accolto anche con un progetto sportivo ben definito.

Devo ringraziare il Comitato Provinciale Fipav Vicenza e il suo presidente Davide De Meo e il Comitato Regionale Veneto con il presidente Adriano Bilato, che ci hanno assistito passo-passo esaminando assieme a noi le possibili strade da percorrere. Quando abbiamo discusso del nostro trasferimento con la Federazione Nazionale a Roma una delle condizioni necessarie era il parere favorevole delle cinque entità coinvolte, vale a dire i comitati provinciali di Bologna e di Vicenza, quelli regionali di Emilia-Romagna e Veneto e la Lega Pallavolo Serie A Femminile. Un elemento molto importante per determinare questo assenso è il fatto che tutta l’attività di pallavolo a Vicenza rimane in piedi e non sarà azzerata, e per questo devo ringraziare i nostri sponsor principali Minetti, Infoplus e Novello che hanno confermato il loro appoggio per la prossima stagione.

Anche dopo il trasferimento della serie A1 la decisione è stata quindi di non rallentare l’attività a Vicenza, scelta che per certi versi sarebbe stata più semplice, ma quella di ricostruirne una importante in Romagna, dove la pallavolo ha una ricca tradizione, e di rafforzare allo stesso tempo gli investimenti a Vicenza. La scelta di acquisire i diritti per la B1 femminile era nata in un primo momento per far crescere maggiormente le nostre giovani, ma ora il nostro obiettivo ambizioso è quello di riportare la serie A a Vicenza. Non è pensabile che sia la Minetti Infoplus a tornare dopo gli impegni presi con l’amministrazione di Imola e mi dispiace lasciare la città proprio quest’anno in cui stiamo allestendo una squadra sulla carta più forte e più ambiziosa di quella delle passate stagioni. Per riportare la serie A a Vicenza abbiamo fatto tornare nella Novello molte delle ragazze cresciute nel nostro vivaio che hanno già giocato in categorie superiori, come Astarita e Tirozzi, abbiamo ingaggiato il libero Barbara Barbieri, che oltre ad aver giocato in A1 è anche vicentina di Barbarano; incrementeremo gli allenamenti, sfruttando anche la maggior disponibilità del palazzetto lasciato libero dalla serie A, per innalzare il livello tecnico delle ragazze e per puntare in alto, cercando se possibile di far risalire la squadra in A2 nell’arco di due anni. Dopo l’arrivederci all’A1, ci prendiamo l’impegno di riportare Vicenza nel secondo campionato nazionale.

Fare sport a Vicenza non è facile, ma noi vogliamo continuare a farlo superando le difficoltà. Le due formazioni di B1 maschile e femminile sono le squadre di categoria maggiore della città, calcio a parte; giocheranno di domenica in alternanza, vogliamo dare spettacolo per continuare a riempire il palazzetto e studieremo delle formule per farlo”.

 

“Per quanto riguarda gli impianti, le difficoltà di Vicenza sono note – ha commentato l’Assessore allo Sport Gianfranco Morsoletto – io continuo a pensare che se avessimo un altro palazzetto la storia sarebbe andata diversamente e avremmo tenuto la serie A1 in città. Abbiamo suddiviso i lavori in più anni per cercare di tenere la squadra ancorata a Vicenza, ma purtroppo quest’anno i campionati iniziano ad ottobre e i regolamenti e la mancanza di alternative non hanno consentito una deroga per qualche partita. Il trasferimento della squadra dispiace molto e mi auspico il suo ritorno il prima possibile, anche se capisco che dopo gli impegni presi a Imola questo non sarà facile. Ci tengo a precisare che mettere a posto il palasport di via Goldoni è stato un processo molto travagliato, che ha comportato un pesante investimento da parte dell’amministrazione comunale. Da novembre, a parte qualche altro piccolo ritocco, il palazzetto sarà pronto e tornerà a sfiorare la capienza di 2000 spettatori. Le regole le decide la federazione, noi da parte nostra ce l’abbiamo messa tutta, ma ripeto che tutti i problemi nascono dal fatto che manca un secondo impianto a Vicenza che avrebbe potuto ospitare la squadra durante i lavori. È vero che a Vicenza fare sport non è facile, ma l’amministrazione comunale fa quello che può, accollandosi tutta l’impiantistica che è molto onerosa. In  questi anni abbiamo dovuto mettere a norma tutti gli impianti, anche quelli più recenti, spendendo moltissimo. Al di là del rammarico per la partenza della squadra, mi piacere che la società resti con programmi ambiziosi, che spero possano far tornare in tempi brevi la pallavolo di serie A”.

 

A parlare dei programmi del settore femminile è intervenuto il direttore operativo del gruppo Vicenza Volley Claudio Bianchi:

“Continueremo a puntare e a investire sul vivaio; una delle novità sarà la collaborazione con una squadre che milita in serie C per fare militare in questo campionato alcune delle giovani che meritano questo livello. Per il resto, proseguiremo il nostro impegno con la Novello Vicenza di B1, con la serie D, che sarà più giovane che mai con ragazze del ’92  e del ’93, con la seconda divisione che potrebbe diventare una prima e con tutte le categorie giovanili, scendendo fino al minivolley. Abbiamo un progetto per legare il minivolley e l’attività nelle scuole per incrementare le presenze al palazzetto durante le partite di B1 maschile e femminile”.

 

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