Findomestic Volley Cup Serie A2: Sassuolo prende il treno che porta in A1. Roma cede solo al tie break

Autore: Lega Volley Femminile
17 Giugno 2007

La Lamaro Appalti Roma entra in campo con lo spirito di chi non ha nulla da perdere, ma soprattutto di chi è pronto a recitare il ruolo del guastafeste. Marletta e compagne sono da subito aggressive al servizio e a muro. Le centrali Marletta e Musti De Gennaro sorvegliano Carmen Turlea con grandissima attenzione. E’ proprio l’attaccante numero uno della Unicom Starker Kerakoll Sassuolo a trovare le maggiori difficoltà in questa prima fase. Il servizio tattico della Lamaro Appalti Roma funziona alla perfezione e mette fuori gioco l’attacco delle centrali modenesi.
La squadra di casa vola sul +5 grazie alla diagonale mancina di Anna Maria Quaranta.
Al secondo time out tecnico il vantaggio si riduce a tre lunghezze ma nella fase centrale del parziale è la Unicom Starker Kerakoll Sassuolo a giocare meglio, trovando una nuova verve offensiva con Nucu e Vitez. Sassuolo macina ancora punti e con un mani out di Turlea conduce il parziale per 19-17.
La Lamaro Appalti fatica sempre più, la ricezione perde efficacia e Mari è costretta spesso ad alzare in bagher. Su palle così scontate la difesa ed il muro di Sassuolo si esaltano fino a conquistare il venticinquesimo punto con una fast di Juliana Nucu
Qualche cambio nel sestetto per coach Cristofani che preferisce Martha Zamora Gil a Mirela Corjeutanu. La cubana è subito protagonista di un paio di pipe vincenti, ma Roma non riesce a scappare controllata da Sassuolo. Il primo break del secondo parziale Roma lo ottiene grazie ai servizi di Martha Zamora Gil e Anna Maria Quaranta. La ricezione di Sandra Vitez va in tilt e Luciano Pedullà si affida a Lara Lugli.
La progressione delle romane continua, il libero Krasteva raccoglie tutto il possibile ed Anna Maria Quaranta non si fa ripetere due volte gli inviti di Francesca Mari (18-11). Il rendimento della schiacciatrice mancina cresce ed è lei a firmare il punto che vale il pareggio nel conto set.
Nel terzo parziale è ancora la Lamaro Appalti Roma a partire meglio: Quaranta e Zamora si dividono gli attacchi ottenendo punti con facilità.
Il muro di Roma crea grandi problemi all’attacco sassolese e Marletta e Zamora si prendono il lusso di murare Turlea. Con un muro di Mari la Lamaro Appalti Roma si porta sul 16-11, ma in questa fase della partita è il libero Krasteva ad essere protagonista indiscussa: in difesa è sempre pronta e le compagne di squadra realizzano le occasioni da lei procacciate con il lavoro oscuro della seconda linea. Il 25-17 con cui la Lamaro Appalti Roma si porta in vantaggio 2-1 è esemplificativo di come la qualità di gioco delle UniKe sia calata.
Nel quarto parziale c’è un’altra Sassuolo, ma soprattutto c’è un’altra Sandra Vitez. La giovane schiacciatrice conquista 3 dei primi sei punti della squadra emiliana.
La formazione di Pedullà vuole costruirsi un’altra occasione in questa partita e con Vitez e Turlea si porta al comando del set e gestisce il vantaggio, correndo verso quel tie break tanto desiderato.  Sassuolo commette una serie infinita di errori in attacco e torna a farsi sotto (14-16). 
Roma non riesce a colmare il gap e cede il parziale per 20-25.
Il quinto set inizia nel segno di Sassuolo con Sandra Vitez che crea scompiglio nella ricezione romana. Cristofani chiede tempo sul 2-5 per le ospiti. Roma reagisce e con il muro di Marletta rosicchia un altro punto: il vantaggio di Sassuolo si riduce ad una lunghezza (7-8). Sassuolo scappa ancora su servizio della palleggiatrice Pincerato, è la fuga definitiva, quella che conclude il percorso. Il viaggio che dalla serie A2 porta all’Olimpo del volley, la A1.