Oltre al primo set giocato alla pari dalla
Minetti Infoplus Vicenza con la rientrante giapponese Takahashi sugli scudi (poi ovviamente calata sulla distanza) e ad altri momenti di buon gioco nel terzo, i dati migliori della partita ‘impossibile’ di fine anno con la squadra pluricampione d’Italia, la Play Radio Foppapedretti Bergamo, sono il pienone di spettatori paganti (1.600, il limite massimo oggi possibile ad agibilità aumentata ma ancora non portata ai 2000 posti del progetto finale), il record di incasso (5.500 euro, nonostante molti omaggi a società del vicentino) e le vendite boom del merchandising, pari a circa 1.000 euro. Nel volley una cifra del genere è a dir poco inconsueta, ma le super vendite sono state incoraggiate da una scelta completa e azzeccata di prodotti (dalla cosmetica alle grappe, dalle repliche agli orologi), presentati in uno catalogo appena presentato che fa pendant con un calendario definito tra i più belli mai visti, anche dalla stampa nazionale, che, Tuttosport e Corriere dello Sport in testa, ha lanciato con grande evidenza alcune foto delle minettine. E proprio il calendario Minetti Infoplus 2007, acquistabile a breve con tutto il merchandising via e-commerce su
www.volleyshop.biz, oltre che via mail a
volley@volleyvicenza.it e, tutti i giorni, al PalaCia, è risultato il best seller della serata di grande volley al Palacia, chiusa, come sarà sempre per scelta di un club che si distingue per sportività e innovazione, con l’Happy Set, il buffet a fine partita in una sala allietata dai colori della Birra Moretti (col bianco e il rosso di Vicenza dominanti) e dotata anche di biliardo, ping pong e calcio balilla. Nell’Happy set gli ospiti (le 2 squadre, gli arbitri, gli sponsor, gli amici e i giornalisti) stanno insieme stemperando le emozioni del match e imparando ad apprezzare i valori dello nostro sport, che in questo modo rende anche onore al Rugby, che col suo tradizionale Terzo tempo è un esempio assoluto di sportività. Ma se le emozioni di sabato sono state assorbite anche grazie ai due giorni di riposo per il fine anno concessi dalla società, da oggi pomeriggio la squadra rientrerà in clima agonistico radunandosi al PalaCia alle 16,30 per una seduta di pesi, a cui seguirà un allenamento tecnico dalle 18,00 alle 20,30, il primo in preparazione della difficile trasferta a Santeramo. Chiuso il 2006, il patron Giovanni Coviello così ne fa il bilancio: “L’anno si chiude con molte soddisfazioni e poche amarezze: play off per l’ennesima volta conquistati dalla Minetti Infoplus in A1 femminile, convocazioni azzurre per Dall’Igna e De Gennaro, ottima permanenza nella B1 maschile della Palladiogroup.it e scudetto under 18 della Metodo Infoplus, che, insieme alle convocazioni di sue giovanissime atlete nelle varie rappresentative provinciali, regionali e nazionali, ha temperato la delusione per la mancata salvezza della giovanissima Novello in B1 femminile”. Ma è subito il caso di lavorare per un 2007 ancora migliore e un risultato positivo in Puglia della prima squadra sarebbe il viatico migliore per i buoni propositi espressi, sempre a nome del gruppo Vicenza Volley, dal suo presidente: “Nel 2007, intanto, vogliamo avvicinarci in A1 alla qualificazione a una Coppa europea con la Minetti Infoplus Vicenza, che con l’appena tornata Takahashi troverà nuovi equilibri in banda, nel maschile mantenere la B1 e arrivare il più in alto possibile con la Mosele Elettronica in serie D e con la Vicenza VolleySchool nella Junior League, grazie a tutti i nostri giovani, tra cui iniziano a brillare 2 vicentini doc, i frateli Pranovi, e, infine, puntare a nuovi successi, individuali e di squadra, con le promesse del nostro vivaio femminile, che nella Novello di B2, nella Nicolato di D e nella Chimica Ecologica di seconda divisione ha le sue squadre di riferimento.La convocazione appena arrivata di Irene Gomiero per la nazionale pre juniores che disputerà ai primi di gennaio in Ungheria le qualificazioni ai prossimi europei è la prima bella notizia al riguardo. Un’altra potrebbe essere a livello federale l’accoglimento di un ricorso sacrosanto, inoltrato venerdì scorso alla Corte Federale contro lo svincolo di Stefania Okaka, reso possibile da comunque deboli cavilli, ma additato da tutto il movimento come un vero attentato alla volontà di investire sui vivai.”